venerdì 11 marzo 2016

Regali da uno sconosciuto - The Gift (2015)

Passato un po' (ma neanche troppo) l'hype da Lo chiamavano Jeeg Robot è arrivato il momento di parlare di un altro film uscito la settimana scorsa, ovvero Regali da uno sconosciuto - The Gift (The Gift), diretto, scritto e interpretato nel 2015 da Joel Edgerton.


Trama: Simon e Robyn sono una coppia senza figli che decide di trasferirsi in una nuova casa. A pochi giorni dal loro arrivo vengono avvicinati da Gordon, ex compagno di scuola di Simon che comincia a lasciare agli sposini dei regali sulla soglia di casa e a comportarsi in maniera invadente ed inquietante...


Chissà perché ogni tanto, nel marasma delle produzioni straniere che arrivano in Italia, spunta anche qualche thriller vecchio stampo che fa ripiombare noi figli degli anni '80 nelle atmosfere tipiche del ciclo Alta Tensione. Sarà perché gli americani, abituati come sono a vivere in case dalla metratura quadrata sterminata e possibilmente ubicate in luoghi isolati, sono sempre stati molto sensibili all'argomento "vicino inquietante che si intrufola nella magione non invitato", oppure perché dati gli alti numeri della popolazione è più facile che tra le conoscenze più o meno casuali ci siano anche degli psicopatici, vai a sapere. Sta di fatto che The Gift è l'ennesimo esempio di un genere che ama gettare in pasto allo spettatore famiglie insidiate da loschi figuri dalle intenzioni insondabili, talvolta contaminandolo con l'altro spauracchio All American, ovvero quello di non aver certezze neppure per quel che riguarda i propri familiari. In soldoni, quello che si vede nel trailer di The Gift, ovvero il tizio palesemente pazzo che sceglie di stalkerare i due protagonisti, è solo il preambolo da cui parte il tuttofare Joel Edgerton per creare una trama un po' più articolata ma, ahilui, non per questo meno banale o maggiormente efficace, salvata giusto da un paio di "twist" che tuttavia compensano poco la generale aria telefonata dell'intera vicenda. Gli stessi personaggi sono un compendio di ogni cliché possibile ed immaginabile, sterotipi che spaziano dall'indispensabile pazzoide alla moglie traumatizzata, impasticcata e per questo inaffidabile, per arrivare al premuroso marito troppo perfetto per essere vero.


The Gift si trascina quindi per tutta la sua durata senza guizzi particolari, preda di un generale piattume ravvivato giusto da un paio di momenti "saltosullasedia", vittima di una regia incolore che non lo aiuta a liberarsi da quella fastidiosa aria di vecchiume che si percepiva fin dai trailer. Gli interpreti di per sé non sarebbero nemmeno malaccio considerato che Joel Edgerton è sia regista, che sceneggiatore, che pazzo regalomane e tenendo anche presente che Jason Bateman si è fatto le ossa principalmente nelle commedie, ma purtroppo sia loro che Rebecca Hall sembrano giusto delle figurine bidimensionali in movimento sullo sfondo e non c'è un solo momento all'interno di The Gift durante il quale lo spettatore arrivi non dico a provare empatia per loro ma neppure ad interessarsi alle loro vicende. A fronte di tutto ciò mi perplime molto il fatto che la critica d'Oltreoceano sia praticamente concorde nel definire la pellicola di Joel Edgerton raffinata ed accattivante, intelligente e addirittura "sovversiva" per quel che riguarda la sua struttura; onestamente, il twist più particolare è solo uno e si consuma anche in fretta, perdendosi nel solito, americanissimo (e ciò fa ancora più strano visto che Edgerton è australiano) vizio di ribadire l'ovvio e spingere i personaggi ad indagare su cose che lo spettatore medio ha già intuito da almeno mezz'ora. Per me The Gift non vale i soldi che spendereste nel biglietto ma se ne avete letto meraviglie su siti blasonati come Rotten Tomatoes o Roger Ebert.com e volete giustamente dargli una chance non sarò io a fermarvi!


Di Joel Edgerton, regista e sceneggiatore della pellicola nonché interprete di Gordo, ho già parlato QUI. Jason Bateman (Simon), Rebecca Hall (Robyn), Wendell Pierce (Detective Mills) e P.J. Byrne (Danny) li trovate invece ai rispettivi link.


Se Regali da uno sconosciuto - The Gift vi fosse piaciuto recuperate La mano sulla culla, Attrazione fatale e Misery non deve morire. ENJOY!

23 commenti:

  1. A noi era piaciuto,non fa gridare al miracolo ma si guarda.
    Le rivelazioni sul passato del marito,il finale...secondo noi non era male per niente.

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    1. Tra tutte le cose a me è piaciuto di più il finale ambiguo, per il resto non mi ha entusiasmata granché...

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  2. Non mi interessa già per l'argomento e se dici che è pure piuttosto piatto salto volentieri.

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    1. Diciamo che c'è ben poco che altri film non abbiano mostrato e altre uscite più interessanti da recuperare :)

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  3. Interessante e non sembra così maluccio, una chance la merita...aggiunto alla lista ;)

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  4. Molti ne parlano benissimo, io resto dubbioso.
    Spero, comunque, di recuperarlo presto.

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    1. Bah, non capisco perché tutta questa passione. Personalmente la penso come I 400 calci, che hanno scritto una recensione ben tiepida. Comunque guardalo e mi dirai!

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  5. Eppure a me non è dispiaciuto e l'ho visto anche in lingua originale ^_^

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    1. Anche io l'ho visto in lingua eppure mah. Niente entusiasmo.

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  6. Sembra veramente vecchione, però in qualche modo mi attrae! Boh!

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  7. non è un ottimo film ma secondo me è un buon thriller, la prima parte abbastanza piatta e vero ma la seconda è interessante a livello psicologico, alla fine è un'opera prima, ci può stare...

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    1. Quello sicuramente però talvolta ci sono opere prime piene di coraggio e questo non è il caso...

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  8. L'altro giorno in un servizio televisivo, il giornalista di Rai News 24 elogiava "The Gift" come se fosse un capolavoro, in realtà è un buon thriller di stampo classico ma niente di più!

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    1. Addirittura capolavoro? Mi sa che questa parola viene usata un po' troppo a sproposito... o__O

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  9. Ste robe anni '80 a tratti mi fanno tenerezza. Comunque, non so per quale perverso motivo, in qualche modo mi incuriosisce. Più che altro voglio capire che segreto nasconde il marito. Era una donna prima? :)
    Penso di essere tornata, ma non ne sono sicura.

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    1. Tranquilla non è un segreto così sconvolgente! Anzi, a dire il vero è anche un po' sciocco come segreto, nella misura in cui da una stupidaggine è scaturita una catastrofe...

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  10. è vero che si intuisce quasi tutto con una buona mezzora di anticipo ma anche a me non era dispiaciuto.... forse mi piacciono i vecchi film....

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    1. Anche a me piacciono, ma quando sono vecchi anche anagraficamente, non col nuovo che si fa vecchio :P

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  11. l'ho visto e mi è sembrato abbastanza buono. la gente in sala ha avuto reazioni un po' paurose ma tant'è. una cosa mi sono domandata: ma se succedevano tutte 'ste cose, cosa aspettvano a cambiare casa?

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    1. Addirittura paurose? Che stomaci delicati!
      Eh, quella è la domanda che ci facciamo sempre tutti...

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