Qualche sera fa cercavo qualcosa di simpatico su Netflix e sono incappata in All My Friends Are Dead (Wszyscy moi przyjaciele nie zyja), diretto e sceneggiato nel 2020 dal regista Jan Belcl.
Trama: una festa di capodanno finisce in tragedia. Allo spettatore resta solo da scoprire cos'è successo prima dell'arrivo della polizia!
Oltre ad avere una trama simpatica, All My Friends Are Dead è anche realizzato molto bene. Se dovessi trovare un prodotto non USA né inglese recente che gli assomigli in quanto a "frizzantezza" di regia e montaggio penserei subito al bellissimo Why don't you just die?; la cinepresa è instancabile, offre attenzione a un personaggio e lo segue con lunghi piani sequenza per poi staccare improvvisamente e dedicarsi a un'altra storia, altri personaggi, tutti inestricabilmente legati l'uno all'altro e destinati a deflagrare in un finale delirante eppure chiarissimo dove ogni dettaglio (soprattutto i più gore) è nitido e comprensibile. A proposito della sequenza "risolutrice", bisogna necessariamente parlare della colonna sonora, vivace e calzante come poche (abbiamo i Mötley Crüe e i The Anima, roba danzereccia come Gloria in versione Laura Branigan, Donna Summer, ma anche stralci de La Carmen di Bizet, quindi ce n'è davvero per tutti i gusti e tutte le situazioni), e non bisogna dimenticare poi la bravura degli attori, a prescindere dal tempo passato sullo schermo, perché è se è vero che l'attenzione viene inevitabilmente calamitata da Julia Wieniawa-Narkiewicz e da tutti quelli che, nel bene o nel male, ruotano attorno a lei, il mio cuore è stato catturato soprattutto dai personaggi "minori", cito in primis i fattoni sulla panchina, il povero fattorino delle pizze e persino Gesù. All My Friends Are Dead è reperibilissimo su Netflix ed è perfetto per una serata estiva passata ad uccidersi di incredule risate, cercate di non snobbarlo solo perché è polacco e magari vi ha fatto (giustamente) schifo Non dormire nel bosco stanotte!
Jan Belcl è il regista e sceneggiatore della pellicola, al suo primo lungometraggio. Sloveno, anche produttore e attore, ha 29 anni.
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