martedì 4 luglio 2023

Notte Horror 2023: Nightmare 6 - La fine (1991)

Si comincia!! Quest'anno cade il decimo anniversario della Notte Horror Blogger Edition, l'evento estivo nato per commemorare quei begli horror un po' camp ma tanto affascinanti che ci facevano compagnia nelle notti televisive dello scorso millennio, e l'onore di aprire le danze è toccato a Cassidy de la Bara Volante e me. Quello di oggi sarà un inedito #teamTalalay, in quanto Cassidy ha già parlato, alle 21, del film Killer Machine, mentre io affronterò Nightmare 6 - La fine (Freddy's Dead: The Final Nightmare), entrambi diretti dalla regista Rachel Talalay. A fine post troverete il ghiotto programma estivo che vi aspetta nelle prossime settimane ma intanto... ENJOY!


Trama: l'ultimo superstite della mattanza di Freddy Krueger cerca aiuto per sconfiggere definitivamente il temibile assassino, sempre cercando di non addormentarsi...


Probabilmente l'ho già scritto in qualche altro post ma sono passati anni prima che mi venisse il coraggio di guardare un film della serie Nightmare. Questo perché "Naitmer" (mai chiamato Freddy Krueger in vita mia, se non per darmi un tono coi cinèfili) era l'equivalente del babau, evocato dai ragazzi più grandi che, dopo avere visto i film, pensavano bene di raccontarli a noi bambini enfatizzando i dettagli più raccapriccianti ed aggiornandoli agli spauracchi dell'epoca. Quindi "Naitmer" era quello che andava in giro con le siringhe al posto delle dita ad attaccarti l'AIDS, che ti faceva mangiare fino a scoppiare, che usciva dalla pancia delle donne incarnato in un bambino mostruoso ma, soprattutto, era quello con la faccia sfigurata che ti avrebbe aspettato nel buio come un novello Manacerace e, nel caso fortuito non fosse riuscito ad acchiapparti nelle ombre del parco dopo una corsa forsennata per tornare a casa, poteva sempre comparirti in sogno e ucciderti lì. Terrorizzata com'ero, ho aspettato di affrontare "Naitmer" finché non è approdato in prima TV, durante una delle tante puntate di Notte Horror, proprio questo Nightmare 6 - La fine. Facendo due calcoli, il mio primo incontro con Freddy risale dunque a quando avevo 13 anni o giù di lì, quindi vi prego di non stupirvi se parlerò di Nightmare 6 - La fine con tutto l'affetto del caso; all'epoca la visione mi aveva spaventata parecchio e non ci avevo dormito per notti intere, soprattutto a colpirmi fu l'infausto destino del povero Carlos, costretto a vagare, sordo, nell'oscurità dell'iconica zona caldaie tipica della serie, prima che Freddy gli facesse esplodere la testa per mezzo di un supplizio ironicamente crudele. 


A tal proposito, anche a 13 anni qualcosa non mi tornava, e avevo già capito che Nightmare 6 - La fine, per quanto spaventevole, era molto ironico... anche troppo! L'ho riguardato parecchie volte da allora e, nel tempo, sono arrivata a considerare il film della Talalay come una commedia horror zeppa di tocchi weird e allegramente a braccetto col camp ma, a differenza dei puristi, per uno strano cortocircuito mentale ritengo quello del sesto episodio "il mio" Freddy: un Freddy cazzone, loquace, spesso mostrato in forma umana (sì, ho sempre avuto un debole per Robert Englund, che considero un uomo molto affascinante) e, soprattutto, preso fisicamente a botte da due donne con le palle che fanno fare agli uomini una ben magra figura. Che poi Nightmare 6 - La fine sia anche un pasticciaccio brutto zeppo di problemi logici e di continuity è purtroppo vero, ma capita quando vengono scartate un paio di sceneggiature e si chiama Michael De Luca ad aggiustare in corsa l'ultima ritenuta più o meno valida. I problemi cominciano già dai titoli di testa, che collocano gli eventi del film "dieci anni nel futuro", qualunque cosa voglia dire, ed introducono il misterioso John Doe, un ragazzo che rimarrà senza nome fino alla fine del film e che dovrebbe essere l'unico sopravvissuto degli omicidi di Krueger. Il fanciullo, oltre ad avere grossi problemi di amnesia dovuti alla mancanza di sonno, non c'è molto con la testa visto che, per nessun motivo valido, si convince di essere nientemeno che il figlio di Freddy Krueger, e 'sta somma vaccata è l'elemento portante della trama per almeno metà film: John avrà al massimo 20 anni, siamo nel 1991, Freddy è morto nel 1968, anche dando per buono che si parli di Jacob (come doveva accadere in una delle sceneggiature scartate che avevano per protagonista il figlio di Alice) il bambino dovrebbe avere 10 anni, quindi "el calculo non torna". Oltre a questo, sembra che la Talalay e compagnia avessero un'idea assai fantasiosa dei poteri di Freddy e del destino delle sue vittime, tanto che a un certo punto Krueger ha addirittura la facoltà di cancellare il loro ricordo dalla mente delle persone e, per quanto venga detto più volte che fuori dal mondo dei sogni Freddy è solo un essere umano, ad oggi non mi è mai successo di riuscire a cambiare aspetto o arrampicarmi sui muri. My bad.


Certo, queste imperfezioni fanno parte del fascino perverso di Nightmare 6 - La fine. Se pensate che la cosa più trash che si potesse fare fosse introdurre gli occhialini 3D come mezzo per sconfiggere Krueger (al cinema, quando Maggie li indossava, dava una sorta di "segnale" agli spettatori che dovevano fare la stessa cosa e gli ultimi 10 minuti di film sono zeppi di effetti visivi realizzati apposta per enfatizzare l'effetto 3D che, ahimé, rendono ben poco nelle versioni televisive e home video) non avete idea di quanta roba tipicamente anni '90, e conseguentemente invecchiata abbastanza male, sia stata inserita: la passione per il kung fu, il solito ragazzino sballone interpretato dal sempre adorabile Breckin Meyer, gli spezzoni animati come un videogame, i riferimenti alla Nintendo, sono tutti elementi che fanno il paio col terrificante cameo di Johnny Depp, protagonista di uno spot contro la droga e, di conseguenza, una roba talmente ipocrita (non ironica) da fare il giro. Per contro, invece, le sequenze debitrici della follia grottesca di Twin Peaks sono ancora le migliori e dipingono Springwood come una città fantasma popolata da inquietantissimi vecchi ormai rincoglioniti dal dolore (per quanto mi riguarda la fiera semi-deserta è l'apice del film), oppure raccontano un passato oscuro fatto di violenze immotivate e bambini nati folli e crudeli, con un tasso di disagio talmente alto che, probabilmente, all'epoca è stato superato giusto da I gusti del terrore. E poi c'è questa scelta, geniale nella sua follia sconsiderata, di rendere Krueger il personaggio di un cartoon horror. In Nightmare 6 - La fine, Freddy esordisce come la strega cattiva de Il mago di Oz, percula le sue vittime saltellando e facendo le faccette, prepara trappole sfondando la quarta parete nemmeno fosse Wile E. Coyote, si mette in poltrona con joystick e videogame, diventa protagonista di un videoclip allucinogeno accompagnato da In-a-gadda-da-vida e, in due parole, si fa volere bene al punto che verrebbe quasi voglia di vedere soccombere tutte le sue vittime, interpretate da attori mai così poco carismatici (si salvano giusto Breckin Meyer per questioni di aMMore e Yaphet Kotto per rispetto, mentre persino la protagonista Lisa Zane, sorella dell'adorato Billy, è una cagna maledetta). Mi rendo conto di essere in minoranza e di passare anche per folle ma le Notti Horror hanno creato spesso mostri come me, innamorati senza vergogna alcuna delle trashate, quindi non posso fare altro che concludere il post invitandovi a dare una chance a tutti i film di cui parleremo. Probabilmente ci prenderete per matti ma non si sa mai... d'altronde giuravano che Nightmare 6 - La fine sarebbe stato l'ultimo film della saga, e sappiamo tutti com'è andata a finire!!


Di Robert Englund (Freddy Krueger), Breckin Meyer (Spencer), Yaphet Kotto (Doc), Tom Arnold (uomo senza figli), Johnny Depp (presentatore) e Alice Cooper (padre di Freddy) ho già parlato ai rispettivi link.

Rachel Talalay è la regista e co-sceneggiatrice del film. Americana, ha diretto film come Killer Machine, Tank Girl ed episodi di serie quali Ally McBeal, Senza traccia, Cold Case, Supernatural, La zona morta, Sherlock Iron Fist, Le terrificanti avventure di Sabrina, American Gods e Doctor Who. Anche produttrice e attrice, ha 65 anni.


Tra le mille guest star, nel ruolo di donna senza figli e segnata nei credits come Mrs. Tom Arnold, compare Roseanne Barr, mentre Robert Shaye, fratello di Lin Shaye e produttore del film, è l'inquietante bigliettaio delle sequenze iniziali (per la cronaca, compare in piccoli ruoli in tutti i film della saga tranne il terzo e il quinto). Come ho scritto nel post, la sceneggiatura è stata rimaneggiata e riscritta più volte e la prima bozza, scritta nientemeno che da Peter Jackson, prevedeva un Freddy costretto ad invecchiare e a diventare il debole punchball di ragazzini che si sballavano apposta per addormentarsi e andarlo a picchiare; un'altra versione, invece, si basava sul ritorno di Alice e del figlio sedicenne Jacob (con quest'ultimo destinato a diventare protagonista dopo la sorprendente dipartita della madre a metà film), oltre che dei Taryn, Joey e Kincaid di Nightmare 3 - I guerrieri del sogno, insigniti del ruolo di "Polizia dei sogni" e del compito di inseguire un Freddy fuggito da Springwood dopo avere trascinato l'intera città e i suoi abitanti all'interno della dimensione onirica. A me un po' dispiace che queste idee siano state scartate ma, se di Freddy non ne avete abbastanza, recuperate Nightmare - Dal profondo della notte, Nightmare 2 - La rivincita, Nightmare 3 - I guerrieri del sogno, Nightmare 4 - Il non risveglio, Nightmare 5 - Il mito, Nightmare - Nuovo incubo e Freddy vs Jason.

Se volete continuare la Notte Horror nelle prossime settimane, di seguito trovate i link ai post di chi ha partecipato prima di me e il Bannerone col resto degli appuntamenti!

La Bara Volante - Killer Machine



20 commenti:

  1. Talalay, anzi chiedo scusa, TALALAY (... meglio), ha avuto il duro compito di non far recitare troppo truccato Englund, infilare Alice Cooper e il 3D, provare a far quadrare una "mitologia" che non ha mai tenuto conto dei vari seguiti e inoltre, di dover chiudere con il botto, tanti paletti, ma i suoi omicidi sono memorabili, come quel del ragazzo non udente che hai citato. Il mio "Naitmar" caciarone del cuore sarà sempre il quarto, ma la scena nella cittadina non si dimentica grazie al tocco della regista, quindi #TeamTalalay per accendere le polveri della Notte Horror 2023 ;-) Cheers!

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    1. Più che duro compito, il primo è stato un merito, e anche il cameo di Alice Cooper ha il suo perché, mi ha sempre messo i brividi.
      Nightmare 4 ha i suoi fan, dunque, ma sai che io lo ricordo pochissimo?

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  2. Ahahah! Capisco bene il fascino perverso che questo film esercita su di te. A me lo fa Naitmer 4, perché lo vidi quando avevo 12 o 13 anni, e la scena della pizza mi fece una paura mortale! X--D

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    1. Mi sembra di capire che l'anno prossimo dovrò parlare di Nightmare 4, se non altro per fare contenti i fan!!

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  3. Da piccola avevo una paura fottuta di Freddie, e avevo visto da ciofane solo il meta film Nightmare il nuovo incubo. Ho recuperato il primo solo da vecia. Ma Freddie sulla scopa, cagne maledette ed effetti speciali a caxxo di cane che urlano '' la qualita' ha rotto il caxxo'', fa venire voglia di vederlo! Go TALALAY!

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    1. Lo sapevo che ti avrei conquistata con pochi dettagli importanti, sister!!

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  4. Io lo ricorderò sempre con affetto, poiché quella visione al cinema fu indimenticabile oltre che molto divertente.
    Era la mia prima visione in 3D, e mi portai anche gli occhialini a casa ( poi andati perduti, o presumo buttati nella pattumiera da mia madre in qualche pulizia di " primavera " ).

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    1. Pensa che io, che all'epoca dell'uscita al cinema avevo 10 anni e che quindi non sono potuta andare, mi sono ritrovata quegli stessi occhialini come regalo di Natale di un caro amico appassionato di horror, qualche anno fa!

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  5. Di "naitmer" ho visto solo il primo, quindi su questo non commento... però qualche mese fa nella rassegna infrasettimanale del cinema con cui collaboro abbiamo dato perlappunto "Nightmare - nuovo incubo": era giovedì grasso e, con nostra grande sorpresa, diversi spettatori sono venuti al cinema vestiti a tema! Giusto per farti capire quanto il personaggio di Kruger sia davvero amato da grandi e piccini!

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    1. Immagino, dev'essere stato un evento divertentissimo!!

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  6. Bellissima recensione :)
    Anche a me il 6 piace, tra i sequel secondo me si posiziona in buona posizione; io la saga originale 1-7 ce l'ho in cofanetto DVD

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    1. Grazie mille!!
      Anch'io ho la saga in cofanetto DVD, rispolverata per l'occasione!

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  7. Il trailer di questo film martellava ovunque, lo ricordo a memoria ancora oggi, il Biscione ci puntava tantissimo su Freddy e paradossalmente ho visto molto più il trailer che il film! Proprio l'aver visto la saga in tempi non più "giusti" mi ha impedito di creare un legame come quello che racconti tu, che invece ho con altri film visti appunto all'epoca, al momento giusto, e magari invece considerati orribili da tanti. Rivisto in tempi recenti per il mio ciclo sul personaggio e il suo universo espanso è stata un'esperienza dolorosa, ma ho riconosciuto tante idee che se l'avessi viste alla data di uscita onestamente mi sarebbero piaciute, così come mi piaceva il trailer ;-)
    E buon inizio col botto per questa decima Notte Horror!

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    1. Purtroppo con gli horror molte volte è una questione di atmosfere e ricordi, tante ciofeche si sono sedimentate nel nostro cuore a sproposito ma lì rimarranno per sempre!!

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  8. Mi sono fermato al primo...e comunque Talalay non credo d'averla conosciuta, fino ad adesso almeno...

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  9. Kruger è sempre stato un cattivone anomalo perché, a differenza di gente come Michael Myers, non c'era modo di sfuggirgli (a meno di non essere la sorella). Non so se sia stata questa la chiave del suo sfolgorante (e a mio parere un tantino esagerato) successo, ma altri motivi davvero non ne vedo.
    Non posso giurare di aver iniziato dal primo, ma di sicuro fino al terzo l'ho adorato.
    Il sesto capitolo l'ho visto solo molti anni dopo, quando comprai il cofanetto (che ahimé finiva proprio con questo) e l'ho trovato un inutile tentativo di tenere in piedi una saga che aveva già detto tutto. Sorry: questione di gusti!

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    1. Ma certo che è questione di gusti, mica ti devi scusare! Nightmare è una delle tante saghe andate avanti per troppo tempo, bisogna sapere quando smettere e, nonostante l'affetto che mi lega al film, da un punto di vista oggettivo riconosco che ci si poteva fermare al terzo!

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  10. Adesso che mi ci fai pensare, pure io per diverso tempo ho girato al largo dai film della saga di Nightmare per paura di restare traumatizzato. Cosa che poi non è successa, sarà che ormai ero troppo grande XD
    Questo capitolo però ancora mi manca...

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    1. Io invece ricordo di avere dormito maluccio anche dopo questo!
      Beh, allora tienitelo per la prossima notte horror :)

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