mercoledì 7 febbraio 2024

The Warrior - The Iron Claw (2023)

Domenica sera ho convinto il Bolluomo ad andare al cinema a vedere The Warrior - The Iron Claw (The Iron Claw), diretto nel 2023 dal regista Sean Durkin.


Trama: ascesa e caduta della famiglia di wrestler Von Erich, vista attraverso gli occhi del fratello maggiore, Kevin.


Mi sono convinta ad andare a vedere The Iron Claw (ma perché The Warrior??) dopo un ottimo trailer e delle recensioni entusiaste, mettendo per una volta da parte il mio adorato Matthew Vaughn, uscito in contemporanea con Argylle. Mentirei se dicessi che non mi sono un po' pentita e, a questo punto, di non essere anche preoccupata, visto che non riesco più ad entusiasmarmi per i film adorati dalla critica. The Iron Claw racconta la storia vera (in parte. Poi ci torno) dei Von Erich, una famiglia di wrestler facente capo al patriarca Fritz che, a partire dagli anni '70, ha fatto salire i figli sui ring delle più importanti federazioni. Come viene detto nel trailer, Fritz Von Erich ha cercato di preservare i figli dai dolori del mondo facendo di loro degli atleti dal fisico inamovibile, mentre la madre Doris lo ha fatto attraverso la religione, ed entrambi hanno fatto un lavoro "egregio": il risultato, infatti, almeno da ciò che si evince dal film, è stato quello di allevare dei bietoloni soggiogati dal carisma del padre al punto da non riuscire a pensare ad altra strada se non quella decisa a tavolino da questo deprecabile soggetto. Mentre tutti i mali del mondo si riversano sui fratelli Von Erich a causa di una presunta maledizione che ne accompagnerebbe il cognome, non c'è allenamento o divinità che tenga, tanto Fritz se ne lava le mani lasciando che i figli se la vedano da soli, Doris fa altrettanto lasciando che ci pensi Dio (il quale ci pensa, in effetti, ma non nel modo che spererebbe la povera donna), e questi quattro marcantoni pompati di muscoli si ritrovano impreparati ad affrontare incidenti, menomazioni fisiche, fallimenti, senso d'insicurezza, depressione, droghe e chi più ne ha più ne metta. Se pensate che I Malavoglia fossero portatori sani di jella, ricordatevi sempre che l'adorabile famiglia verghiana era frutto di fantasia, mentre i Von Erich sono esistiti davvero. Purtroppo, la sceneggiatura di The Iron Claw non è stata scritta da Verga, e risulta difficile provare pena sincera per personaggi appena abbozzati dotati di emozioni abbastanza semplici e brevi archi narrativi che li caratterizzano con pochi tratti facilmente riassumibili.


Il punto di vista del narratore, tanto per cominciare, è quello di Kevin Von Erich. Kevin viene caratterizzato come "figlio maggiore", quello che il padre, sistematicamente e senza motivo alcuno, mortifica per l'intero film preferendogli, di volta in volta, i fratelli minori. Sarà la parrucchetta di Zac Efron o quella faccia da babbeo che non gli riesce di togliersi, ma non sono riuscita minimamente a farmi coinvolgere dal suo dramma umano né ho trovato credibile il suo continuo abbozzare e accettare a testa china ogni discutibile decisione paterna, così come, alla seconda tragedia, ho cominciato a trovare abbastanza ridicolo il modo di darle in pasto al pubblico: appena un fratello finisce sotto i riflettori, c'è una sequenza malinconica in cui quest'ultimo si confronta con Kevin e lo spettatore ha giusto il tempo di fare gli scongiuri, prima dell'inevitabile funerale o scena strappalacrime che decreta il destino ultimo del poveraccio. A tal proposito, fa un po' ridere la scelta del regista di omettere dal film la figura di Chris Von Erich perché morto in maniera simile a quella degli altri fratelli, per "non appesantire il ritmo del film e caricarlo di ulteriori tragedie" (tranquillo, ciccio, una più una meno... tanto al confronto di The Iron Claw Candy Candy è una passeggiata) ma ciò che ha definitivamente stroncato ogni possibile entusiasmo da parte mia è l'imbarazzante sequenza imperniata su un immaginario aldilà, totalmente avulsa dal registro dell'opera e messa lì appositamente per commuovere gli spettatori più sensibili, peraltro categoria nella quale credevo di rientrare in pieno. Peccato, perché la ricostruzione dell'ambiente cialtrone, caciarone e maschio del wrestling non mi è dispiaciuta affatto e Holt McCallany, Maura Tierney Jeremy Allen White ce la mettono tutta per dare un minimo di spessore ai loro personaggi, ma in definitiva The Iron Claw rappresenta uno di quei casi in cui il trailer è meglio dell'opera finita.


Di Holt McCallany (Fritz Von Erich), Maura Tierney (Doris Von Erich), Zac Efron (Kevin Von Erich), Harris Dickinson (David Von Erich) e Lily James (Pam) ho già parlato ai rispettivi link. 

Sean Durkin è il regista della pellicola. Canadese, ha diretto film come La fuga di Martha e The Nest - L'inganno ed episodi della serie Inseparabili. Anche produttore, sceneggiatore e attore, ha 43 anni. 


Jeremy Allen White
interpreta Kerry Von Erich. Star della serie The Bear, ha partecipato film come Comic Movie e The Rental. Anche sceneggiatore e produttore, ha 33 anni e un film in uscita. 



2 commenti:

  1. Solo guardando il trailer, Zac Efron mi ha fatto impressione... probabilmente è un film che non vedrò maiiii! ^^

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    1. In effetti, Efron non è proprio un bel vedere in questo film!!

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