Con un po' di ritardo, ho recuperato anche Ballerina, diretto dal regista Len Wiseman.
Trama: da bambina, Eve ha visto suo padre morire per mano dei membri di una misteriosa banda di assassini. Affidata alla Ruska Roma, Eve impara l'arte dell'omicidio e, una volta che il suo cammino torna ad incrociare quello della tribù, si dedica ad una sanguinosa vendetta...
E' da quando lo hanno annunciato, due anni fa, che friggo per vedere Ballerina, perché lo sapete quanto amo i rip-off di Nikita, fatti di assassine dal triste passato e dall'ancor più triste presente. Con tutti i suoi difetti, ho imparato anche ad amare la saga John Wick e, se mettete insieme queste due premesse, capirete perché non vedevo l'ora di andare al cinema a godermi il film di Len Wiseman. Ballerina è tutto quello che mi sarei aspettata, niente di più e niente di meno. Una storia parallela, perfettamente inserita all'interno dell'universo di John Wick, dove spetta a un'altra protagonista interagire con l'interessante mitologia del personaggio, a partire dai vari hotel Continental sparsi per il mondo, e i vari clan di assassini smossi da taglie stratosferiche, come la Ruska Roma introdotta nel primo film della saga. Detta protagonista è un'altra "coperta di Linus", un personaggio fondamentalmente scritto col bignami dell'assassina cinematografica dal 1990 a oggi, la quale soffre la morte di una persona cara da bambina e viene cresciuta come un mostro da gente assai simile a quella che l'ha resa orfana e, a seconda di quale direzione intraprenderà la sceneggiatura, crescerà assetata di libertà o di vendetta, spesso tutte e due le cose. La ballerina Eve non fa eccezione e, come le colleghe che l'hanno preceduta, viene infusa di quella punta di umanità che la rende comunque un personaggio positivo pur nella sua ambiguità morale; nella fattispecie, Eve è una Kikimora, ovvero un'assassina che funge anche da protettrice di coloro che le vengono affidati, il che significa che uccide a fin di bene (anche perché le vengono affidate donne o bambine innocenti, non mostri e predatori sessuali come, che so, nel recente Mujina di Inio Asano). Dopo una serie di missioni svolte più o meno con successo, Eve sbarella (pur con l'obiettivo secondario di impedire che una bambina subisca il suo stesso destino) quando le si presenta l'occasione di uccidere chi l'ha resa orfana, il che consente a Ballerina di cambiare leggermente il solito pattern di scontri "a scomparto" tipici della saga principale e di introdurre un'intero paese alpino interamente abitato da famiglie di assassini, con tutta l'azione che ne consegue.
In virtù di ciò, la seconda parte del film è più varia e un po' più originale rispetto alla prima, anche perché a Eve, in quanto donna, è stato impartito l'importante insegnamento di utilizzare le armi più improprie che potesse trovare onde superare lo svantaggio fisico in un corpo a corpo, e la protagonista aderisce in toto a questo sano principio, facendo ingoiare granate ai suoi avversari o mandandoli a fuoco con un lanciafiamme che avrebbe fatto invidia a De Luca. Come sempre, non siete obbligati ad esaltarvi davanti a queste cose, ci mancherebbe. Se John Wick e seguiti vi hanno fatto schifo, odierete anche Ballerina, talmente conformato, in primis a livello estetico, alla saga principale, da avere una fotografia basata interamente su una palette di blu, rossi e viola, una colonna sonora totalmente spersonalizzata e coreografie di lotta realizzate sul modello inaugurato da Chad Stahelski ormai dieci anni fa. Anzi, le malelingue dicono che proprio Stahelski, insoddisfatto del lavoro di Len Wiseman, abbia rigirato da capo parecchie scene del film, per proteggere il successo della sua creatura più remunerativa. Tanti rimaneggiamenti sono stati fatti anche alla sceneggiatura, e immagino i salti mortali che sono stati fatti per infilarci dentro John Wick (se è vero che Ballerina si svolge tra Parabellum e John Wick 4, nel momento in cui il protagonista è stato prima scomunicato dalla Tavola, poi esiliato anche dalla Ruska Roma, non si capisce perché la direttrice vada a rompergli le palle per risolvere il problema con Eve e perché lui accetti), ma basta fare finta di nulla, tapparsi il naso e divertirsi con quel misto di action popolare, personaggi sopra le righe e momenti pomposamente filosofici che hanno fatto la fortuna della saga. Anche perché Ana de Armas è davvero brava e convinta nei panni di Eve, oltre che bellissima, e il ritorno di personaggi storici non smette di scaldarmi il cuore. Posso dunque ritenermi soddisfatta di questo Ballerina, il cui finale aperto mi lascia sperare per una continuazione anche dello spin-off, ché di comfort movies c'è sempre bisogno.
Di Ana de Armas (Eve), Keanu Reeves (John Wick), Ian McShane (Winston), Anjelica Huston (La direttrice), Gabriel Byrne (Il cancelliere), Catalina Sandino Moreno (Lena), Lance Reddick (Charon) e Anne Parillaud (Consierge di Praga) ho parlato ai rispettivi link.
Len Wiseman è il regista della pellicola. Americano, ha diretto film come Underworld, Underworld: Evolution, Die Hard - Vivere o morire, Total Recall - Atto di forza ed episodi di serie quali Lucifer, Sleepy Hollow e The Gifted. Anche produttore, sceneggiatore e scenografo, ha 52 anni.
Norman Reedus interpreta Daniel Pine. Diventato famosissimo come Daryl di The Walking Dead, al punto che gli è stato dedicato persino lo spin-off Daryl Dixon, lo ricordo per film come Mimic, 8mm - Delitto a luci rosse, Blade II, American Gangster e altre serie quali Streghe e Masters of Horror (ha partecipato a quel capolavoro di Cigarette Burns, scusate se è poco); come doppiatore, ha lavorato in American Dad!, Robot Chicken e Helluva Boss. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 56 anni.
L'azione del film si svolge tra John Wick 3 - Parabellum e John Wick 4 ma, in generale, per capirci qualcosa vi consiglierei di recuperare anche John Wick e John Wick 2, aggiungendo per completezza la gradevole serie The Continental, che trovate su Prime Video. Inoltre, se Ballerina vi fosse piaciuto, consiglio di guardare Nikita, Atomica bionda e L'assassina - The Villainess. ENJOY!