Sono testarda e, nonostante il sicuro fallimento, continuo con la challenge di Letterboxd! Il tema di oggi è "Happy Anniversary! Watch a Horror released in 1984", così ho scelto The Toxic Avenger - Il vendicatore tossico (The Toxic Avenger), diretto e sceneggiato dai registi Michael Herz e Lloyd Kaufman nel 1984.
Trama: Melvin, tuttofare sfigato della palestra di Tromaville, finisce dentro dei rifiuti tossici e si trasforma in un giustiziere dall'aspetto mostruoso...
Credo corresse la fine del vecchio millennio quando ho sentito per la prima volta il nome Troma, citato all'interno della spassosissima rubrica di Ciak dedicata ai film weird e, più volte, all'interno dell'elenco delle 100 pellicole più brutte della storia del cinema. Ho poi recuperato, qualche anno dopo, quel Tromeo e Giulietta di cui non ricordo nulla, inizio e fine della mia storia con la casa di produzione fondata da Michael Herz e Lloyd Kaufman. Com'è stato, dunque, guardare The Toxic Avenger, caposaldo della Troma, praticamente "vergine", a 40 anni dalla sua uscita? Molto divertente e stranamente piacevole. Mi aspettavo una boiata della peggio specie, per di più noiosissima, pompata da orde di nostalgici o amanti del trash, ma la verità è che The Toxic Avenger ha un cuore, per quanto marcio. Ciò che lo rende vivo e simpaticissimo è la volontà di divertire in primis chi lo ha realizzato, anche se la trama è solo una scusa per mostrare le peggio nefandezze, pompando su un disgusto che non nasce solo dalle scene splatter. Il teatro della vicenda, infatti, è la cittadina fittizia di Tromaville, dove vengono stipati tutti i rifiuti tossici d'America grazie alla connivenza del laido sindaco. In una città che fa dell'immondizia tossica la sua ragion d'essere, esiste una palestra che raccoglie la peggio gioventù (e non solo), fatta di bulli, zoccolotte, drogati, assassini seriali e pervertiti di ogni genere e lì lavora il povero Melvin, al confronto del quale Steve Urkel era un modello di figaggine. A seguito dell'ennesimo scherzo ai suoi danni, Melvin finisce all'interno di un barile di liquame tossico e si trasforma in un mostro ma, attenzione, perché a Tromaville il bello è brutto e viceversa: l'incidente non risveglia la malvagità di Melvin, bensì un profondo senso di giustizia e la volontà di eradicare tutto il male presente nella tristissima cittadina. Dopo anni di supereroi cinematografici puliti e a modino, ammetto di essere rimasta piacevolmente colpita dalla semplicità d'intenti e della purezza di questo "avenger", deciso a soffocare nel sangue tutti i malviventi e a punirli senza temere di essere troppo eccessivo. A differenza di film come Terrifier, che fanno venire voglia di vomitare il panettone dell'84 perché, pur essendo giocosi, a modo loro, fanno dannatamente sul serio nelle scene splatter, The Toxic Avenger carica di umorismo slapstick anche le mattanze, e non risulta mai fastidioso nell'eccesso, nemmeno quando vengono messi in mezzo bambini e cani.
Intendiamoci, The Toxic Avenger, come ho accennato sopra, è comunque disgustoso, ma perché è volutamente rozzo. Il 90% dei personaggi maschili fa davvero schifo ai cani (se andiamo a vedere, il meno orripilante è proprio il vendicatore tossico, nonostante viva nella rumenta e sia deforme) e, in generale, tutta la città di Tromaville è connotata da un profondo squallore; inoltre, l'umorismo anni '80 zeppo di ragazze zoccole, macchiette gay, fat shaming, tette, culi e quant'altro ha cominciato a pesarmi non poco, anche se questo è probabilmente solo un mio problema, che si può superare contestualizzando, appunto, l'epoca e il pubblico a cui un film come The Toxic Avenger era destinato. Gli attori sono mediamente cani, questo è vero, per la maggior parte destinati a brillare solo con questo titolo oppure a razzolare esclusivamente nel pollaio della Troma, ma nel complesso la loro incapacità attoriale non è fastidiosa e rispecchia in pieno la natura genuina del prodotto finito. Me lo aspettavo, d'altra parte, mentre invece quello che mi ha stupito sono una regia discreta (assimilabile ai migliori Scuola di polizia, giusto per dare un'idea) e degli effetti speciali artigianali ma dignitosissimi, se si pensa al basso budget. Ho apprezzato anche gli scontri tra il vendicatore tossico e tutta una serie di criminali urbani, perché alcuni sono coreografati in maniera vivace e non scontata, e mi sono ritrovata a ridere per parecchie trovate atte a parodiare i generi più svariati, la rom com in primis (ma ce n'è davvero per tutti i gusti. Potete persino trovare citato il Dottor Stranamore, tanto di cappello a Kaufman e Herz!). La cosa più importante di tutte però, vista la mia vecchiaia, è che non mi sono addormentata neppure una volta guardando The Toxic Avenger, il che depone molto a favore del mio voto positivo odierno. Il film "manifesto" della Troma, infatti, non è per tutti e io stessa (pur essendo contenta di averlo visto) non credo lo riguarderò mai più, ma se volete approcciarvi alle opere di questa particolarissima e famigerata casa di produzione potrebbe essere un ottimo punto d'inizio.
Michael Herz è il co- regista della pellicola. Americano, co-fondatore della Troma, ha diretto film come The Toxic Avenger Part II, The Toxic Avenger Part III: The Last Temptation of Toxie e Sgt. Kabukiman N.Y.P.D. Anche produttore, sceneggiatore e attore, ha 75 anni.
Lloyd Kaufman (accreditato come Samuel Weil) è il co- regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, co-fondatore della Troma, ha diretto film come Class of Nuke 'Em High, The Toxic Avenger Part II, The Toxic Avenger Part III: The Last Temptation of Toxie, Sgt. Kabukiman N.Y.P.D. , Tromeo and Juliet, Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV e Poultrygeist: Night of the Chicken Dead. Anche attore e produttore, ha 79 anni.
Vincent D'Onofrio avrebbe dovuto interpretare Bozo ma è stato licenziato per aver chiesto un aumento di salario e sostituito da Gary Schneider. Il film ha generato tre seguiti: The Toxic Avenger Part II, The Toxic Avenger Part III: The Last Temptation of Toxie e Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV. Esisterebbero anche due remake, The Toxic Avenger: The Musical e quel The Toxic Avenger con Peter Dinklage che, ad oggi, non ha ancora trovato distribuzione. Nell'attesa che il miracolo si compia, cose da recuperare ne avete! ENJOY!
L'84 è l'anno di Freddy e Gizmo ma come non ricordare anche Toxic Avenger (e alzi la mano chi non ha brandito almeno una volta lo spazzolone a mo' di arma).
RispondiEliminaBeh ma Freddy e Gizmo sono due miei idoli, invece Toxie non lo conoscevo affatto, se non di fama!
EliminaHo iniziato l'anno con Toxie, lo adoro e spero di vedere un giorno la versione con Peter Dinklage, ma questo gioiellino di zozzume è uno di quei film in cui mi piace rifugiarmi ;-) Cheers
RispondiEliminaChissà se uscirà mai. Sarei davvero curiosa di guardarla!
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