Ieri sono stati assegnati i Golden Globes, ma siccome era la Befana, ho passato la giornata in famiglia, a mangiare come se non ci fosse un domani e a perdere a Scala 40 con papà. Dei premi parliamo dunque oggi, con la tradizionale, ignorantissima disamina!
Non ho mai visto un trailer, mai una foto spoiler, non so nemmeno di cosa parli questo film che si è preso ben tre Golden Globes. L'unica certezza è che parrebbe un film imperdibile, che dura più di tre ore e che, in Italia, uscirà il 23 gennaio. Attenderò fiduciosa, che vi devo dire.
Di Corbet avevo visto solo Vox Lux, affascinante ma non particolarmente entusiasmante, né memorabile, quindi sono decisamente curiosa di capire cosa abbia fatto di così favoloso dietro la macchina da presa. Avendo visto solo Conclave e The Substance, tra i film candidati per la categoria, non posso fare altro che fidarmi e aspettare.
Emilia Pérez (Francia/Belgio/Messico, 2024)
Sono, ovviamente, dispiaciutissima per The Substance, ma ho sentito dire solo cose belle su Emilia Pérez e, in effetti, il trailer visto prima di Maria mi ha invogliata parecchio. Tra qualche giorno, sempre che la distribuzione savonese mi venga in aiuto, capirò come mai la giuria ne è rimasta conquistata.
Tra i candidati ho visto "in azione" solo Ralph Fiennes, il quale mi ha entusiasmata poco, anche in virtù di un doppiaggio poco ispirato. Adrien Brody è un attore che ho sempre amato tantissimo, quindi ho molte aspettative!
Affronto questa categoria in totale ignoranza ma sono felice per Kieran, anche se continuo a preferirgli il fratello Rory. A Real Pain, tra l'altro, è uno di quei film che aspetto tantissimo, purtroppo in Italia arriverà solo il 27 febbraio, giusto in tempo per gli Oscar.
Non conosco la Torres, non ho assolutamente idea di cosa parli Io sono ancora qui, mi dispiace moltissimo per la Jolie, che in Maria mi ha fatto venire i brividi. Anche in questo caso, non resta che attendere il 30 gennaio, giorno dell'uscita italiana del film.
E qui, la notizia mi ha fatta saltellare di gioia, perché l'interpretazione della Moore è splendida, sicuramente una favolosa rinascita per un'attrice che aveva perso molto del suo smalto e stava scomparendo in film bruttarelli. Spero che il premio coincida davvero con una ripresa, se lo meriterebbe!
Niente male per un'attrice che, finora, aveva legato il suo nome alla bellezza e all'atleticità surreali di personaggi celati da trucco oppure effetti speciali. Mi spiace per la Qualley ma è giovane e sulla cresta dell'onda, avrà molto tempo per rifarsi!
Peter Straughan per Conclave
Giuro che non capisco l'entusiasmo. Conclave, di cui parlerò nei prossimi giorni, è un thriller religioso molto all'acqua di rose, obiettivamente perfetto per un pubblico anglofono, ma già solo The Substance (l'unico altro film visto tra i candidati) era molto più fantasioso e particolare. Mah.
Mi fido dei giurati, visto che non conosco neppure una delle canzoni in gara.
Challengers di Trent Reznor e Atticus Ross
Cosa avevo scritto il 3 maggio 2024? "La struttura stessa del film è quella di una partita a tennis, cadenzata dalla truzzissima colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross (so che tanti l'hanno odiata, io l'ho adorata, non riuscivo a smettere di andare a tempo con la testa)". Amore batte odio 15 a 0!
E io bestemmio, ché Flow lo hanno tenuto pochissimi giorni a orari per bambini, col risultato che non sono potuta andare al cinema a vederlo. Mi si spezza davvero il cuore, perché come posso essermi persa un film avente per protagonista un micino nero?
Emilia Pérez (Francia/Belgio/Messico, 2024)
Continuo a non capire il motivo di premiare lo stesso film per due categorie simili, ma, non conoscendo le altre opere in gara, me ne sto sulla fiducia.
Wicked (USA, 2024)
L'anno scorso questo contentino era andato a Barbie, quest'anno a un altro film che avrebbe dovuto fare sfracelli, ovvero Wicked. Contentino per contentino, lo avrei dato a Il robot selvaggio, che non ho ancora visto ma mi si dice essere bellissimo.
Come al solito, anche con le serie TV vado FORTISSIMA!! Sono preparata solo sul premio a Jodie Foster come Miglior Attrice in una Serie Limitata, Antologica o Film TV per la serie True Detective Night County. Per il resto, mi limito a segnarmi un improbabile recupero di Shogun, Baby Reindeer e Hacks, le serie che hanno ottenuto più premi. La award season tornerà in occasione del consueto riassuntone degli Oscar, il 3 marzo! ENJOY!
Credevo di essere l'unico a non conoscere molto di The Brutalist e invece mi rincuori. Vedremo questo Emilia Perez, sperando che non sia fuffa.
RispondiEliminaHo visto solo The Substance e la Moore è cmq grandiosa e Baby Reindeer, grandissima scrittura (un pugno nello stomaco senza preavviso), tra l'altro autobiografica (e ci vuole coraggio e sincerità per spogliarsi come fa Gadd); però un po' forzato ridurre la Gunning a non protagonista della serie (mentre la Foster è l'unica cosa che si salva dell'ultimo True Detective).
RispondiEliminaVengo in vostro aiuto, per quello che posso: :)
RispondiElimina- The Brutalist è davvero un film imperdibile: è un'epopea, è un film d'altri tempi, è un film che non si pone limiti e non ha paura di debordare (215 minuti, intervallo compreso), è girato in un formato Vistavision che ormai nessuno usa più e non è nemmeno facile da riprodurre (infatti a Venezia lo abbiamo visto sfocato :) ) , è un film che racconta mezzo secolo di storia americana attraverso uno sguardo europeo, e anche su questo non siamo abituati...
- Fernanda Torres è un grande attrice brasiliana, il suo premio è meritatissimo. "I'm still here" parla della dittatura brasiliana e lei interpreta una moglie e madre che cercherà per tutta la vita di rintracciare il marito catturato dal regime e desaparecido.
- Emilia Perez, essendo stato parlato in larga parte in spagnolo, concorre di diritto nella categoria del film internazionale. Ma nulla vieta che possa concorrere anche in tutte le altre categorie.