venerdì 4 maggio 2018

Avengers: Infinity War (2018)

Pur essendo corsi col Bolluomo a vederlo a Trieste, persino in vacanza, capirete bene che solo oggi riesco a buttare giù due righe su Avengers: Infinity War, diretto dai registi Anthony e Joe Russo e coronamento di dieci anni di film Marvel su grande schermo. Il post sarà OVVIAMENTE (anche se ormai lo avrete visto tutti!) SENZA SPOILER ma sarebbe meglio aver visto il film prima di leggerlo!


Trama: il malvagio Thanos sta radunando a poco a poco le Gemme dell'Infinito, che gli consentiranno un potere smisurato. La sua ricerca lo porta sulla Terra, a scontrarsi con quello che resta dei Vendicatori e con altri inaspettati alleati...


La mia paura più grande, alla vigilia di Infinity War, era che gli sceneggiatori e i fratelli Russo non sarebbero riusciti a gestire il calderone di personaggi, storie e sottotrame portate sullo schermo in tutti questi anni. Gli Avengers erano già stati rodati come gruppo dopo alcuni film solitari, d'accordo, ma nel frattempo si sono aggiunti Spider-Man, i Guardiani della Galassia e Doctor Strange, inoltre Thor aveva cambiato decisamente registro... insomma, i rischi potenziali erano due: o ottenere l'effetto "mosaico", appiccicando con lo sputo storie e personaggi che poco o nulla avevano da spartire, oppure arrivare alla fagiolata di macchiette come nei peggiori X-Men, quell'inguardabile elenco di personaggi messi a mo' di elenco da spuntare, con i fan che non sanno se essere felici per la comparsa dell'eroe preferito o mettersi a piangere per la sua inutilità nel contesto. Purtroppo, diciamo che in Infinity War hanno subito quest'ultimo destino Falcon e, in parte, anche War Machine ma a questo posso anche aggiungere un bel "chissenefrega", ché i due personaggi non mi hanno mai detto nulla, per il resto riporto qui quanto scritto su Facebook: come cinecomic, Avengers: Infinity War è un fo**uto capolavoro. Ovviamente, il mio giudizio è quello di chi ha visto i film che hanno portato alla pellicola dei fratelli Russo solo UNA volta, massimo due, quindi non contate su di me per scovare eventuali incongruenze nel delirio di scene post-credits e trame appena accennate che hanno spianato la strada a Thanos e alla sua ricerca delle Gemme dell'Infinito, però da semplice spettatrice mediamente appassionata del genere quasi tre ore così "veloci" ed epiche non me le aspettavo davvero. Infinity War è un film che assesta subito un poderosissimo cazzotto allo stomaco dello spettatore, stroncando sul nascere tutte le accuse rivolte alla Marvel di essere un carrozzone da Carnevale di Rio, e che costruisce il climax finale mettendo assieme pochi eroi per volta, dapprima quelli più "simili" per carattere ed atmosfere o comunque quelli le cui dinamiche avrebbero funzionato meglio, mettendoli a confronto con un essere praticamente inarrestabile e molto determinato. Thanos è il primo villain del Marvel Cinematic Universe a potersi degnamente fregiare di questo titolo, l'unico che probabilmente si imprimerà a fuoco nella memoria degli spettatori e non solo perché "gli piace vincere facile" ma soprattutto per la sua complessità. I ragionamenti che muovono Thanos sono i deliri di un pazzo, è vero, eppure sono pericolosamente condivisibili: salvare mondi condannati dalla sovrappopolazione lasciando fare "al caso" è un'idea folle ma allo stesso tempo in qualche modo "equa" e non interamente malvagia, poiché Thanos non è guidato da egoismo, piuttosto è tormentato dalla consapevolezza di essere una creatura orribile, che per raggiungere i suoi scopi è stato costretto a sacrificare ogni cosa in nome di un'ipotetica salvezza dell'Universo.


Ad affrontare questo villain potentissimo ed inarrestabile troviamo eroi che ne hanno passate di tutti i colori, sono cresciuti con noi e talvolta invecchiati. A far da contraltare ai numerosi momenti comici quasi interamente riservati all'alleanza tra Guardiani della Galassia e Thor e allo spassoso triangolo Iron Man/Doctor Strange/Spider-man, c'è un costante senso di cupezza strisciante che fa morire la risata in gola. A parte il giovane Peter Parker, inesperto "uomo ragno di quartiere" desideroso di mettersi alla prova, tutti gli altri hanno subito perdite enormi e sanno che è solo questione di tempo prima che arrivi una minaccia capace di distruggere tutto ciò che amano; c'è chi è ancora traumatizzato dal primo incontro con la minaccia spaziale e sta cercando di mettere su famiglia, come Iron Man, chi desidera ritagliarsi del tempo per l'amore e l'introspezione, chi è ancora in fuga e non ha smesso un istante di combattere con coraggio, chi ha perso tutto tranne l'orgoglio e il desiderio di vendetta, chi si nasconde dietro una spavalda cazzoneria ma ama la sua assurda famiglia più di qualsiasi altra cosa, chi a causa di un giuramento rischia di perdere la propria umanità e tutti questi eroi, nessuno escluso, noi abbiamo imparato ad amarli, a rispettarli... e sì, a darli per scontati. E' qui che Infinity War cambia le regole, introducendo l'idea concreta della morte e della sconfitta, intrappolando lo spettatore in una corsa sulle montagne russe diretta verso un muro di cemento e capace di lasciarlo col fiato sospeso nell'attesa dell'inevitabile schianto; all'avventura e all'azione si aggiunge dunque l'epicità di piccole e grandi tragedie, accompagnata inoltre da un'introspezione psicologica non facile da trovare in questo genere di film, soprattutto uno così corale. Come ho detto sopra, non a tutti i personaggi viene concesso di svettare sopra la massa, ma alcuni arrivano davvero a brillare di luce propria, Tony Stark su tutti, protagonista di uno dei momenti più intensi e delicati della pellicola, senza dimenticare un Dio del Tuono finalmente temibile e fiero come si confà ad una divinità, i sempre adorabili Guardiani della Galassia (Rocket, mi hai spezzato il cuore!!), per finire con un bimbo ragno costretto a diventare adulto nel peggiore dei modi. Non so se è l'influenza Disney ma a 'sto giro ci sono "momenti Bing-Bong" (cit. Doc Manhattan) come se piovessero e chiunque non ne rimanga toccato nel profondo è una persona malissimA.


Avevo detto niente spoiler quindi la pianto lì, aggiungo solo un paio di righe sulla realizzazione tecnica dell'opera. Pur non sapendo una mazza di regia e montaggio e pur capendo anche da sola che i due Guardiani della Galassia e Thor: Ragnarok avevano molta più personalità rispetto a Infinity War, mi pare comunque che i fratelli Russo abbiano fatto il loro sporco lavoro senza che allo spettatore venisse voglia di cavarsi gli occhi. Sia le scene di combattimento con pochi personaggi sia quelle corali (per esempio il delirio Wakandiano) mi sono sembrate ben dirette e chiare, fracassone quanto basta ma senza esagerare, con gli effetti speciali ben amalgamati all'azione reale e ai fantascientifici mezzi inseriti negli incredibili sfondi alieni. Ho apprezzato molto il tentativo di creare un prodotto dallo stile coeso che lasciasse comunque spazio ad alcune strizzate d'occhio ai fan delle varie franchise, espresse vuoi con l'utilizzo di una colonna sonora particolare (vedi l'introduzione ai Guardiani della Galassia), vuoi con movimenti di macchina inconfondibili come quelli "alla Inception" di Doctor Strange, vuoi con una generale aria "sbarazzina" e fresca, chiaro omaggio a Spider-Man: Homecoming, piccoli tocchi che a mio avviso hanno ravvivato il mosaico vendicatore. Da non fan dei fumetti mi sono comunque esaltata non solo davanti all'egregio trucco dei seguaci di Thanos, a sua volta molto meno brutto e pupazzoso di quanto lasciassero presagire trailer e foto di scena, ma soprattutto davanti al fighissimo costume nuovo di Spider-Man e ad alcuni cambi di look come quello di Chris Evans, decisamente migliorato rispetto ai tempi in cui era un minchietta sbarbatello e precisino (per contro la Vedova Nera bionda perde parecchio, eh)... ma tutto, letteralmente, scompare davanti all'eleganza del finale. Tranquillo, silenzioso, definitivo. E noi muti, tutti gli spettatori, a guardarci in faccia ancora sconvolti da quanto avevamo visto, ché uno può leggere tutti i fumetti che vuole e bene o male far spallucce davanti a certe cose ma se queste "cose" sono scritte bene e al loro interno c'è anche solo un pizzico di cuore, non basta tutta l'esperienza del mondo a salvarci dallo shock, quando ti colpisce a tradimento.


Dei registi Anthony e Joe Russo ho già parlato QUI. Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk), Chris Evans (Steve Rogers/Captain America), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova nera), Don Cheadle (James Rhodes/War Machine), Benedict Cumberbatch (Doctor Strange), Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Chadwick Boseman (T'Challa/Pantera nera), Zoe Saldana (Gamora), Karen Gillan (Nebula), Tom Hiddleston (Loki), Paul Bettany (Visione), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Anthony Mackie (Sam Wilson/Falcon), Sebastian Stan (Bucky Barnes/Soldato d'inverno), Idris Elba (Heimdall), Peter Dinklage (Eitri), Benedict Wong (Wong), Dave Bautista (Drax), Vin Diesel (voce di Groot), Bradley Cooper (voce di Rocket Raccoon), Gwyneth Paltrow (Pepper Potts), Benicio del Toro (Il Collezionista), Josh Brolin (Thanos), Chris Pratt (Peter Quill/Star-Lord), Sean Gunn ("corpo" di Rocket), Samuel L. Jackson (Nick Fury, non accreditato) e Cobie Smulders (Maria Hill, non accreditata) li trovate invece ai rispettivi link.

Danai Gurira interpreta Okoye. Americana, famosa per il ruolo di Michonne in The Walking Dead, ha partecipato a film come My Soul to Take - Il cacciatore di anime e Black Panther, inoltre ha doppiato un episodio della serie Robot Chicken. Ha 40 anni.


William Hurt interpreta il Segretario di Stato Thaddeus Ross. Americano, lo ricordo per film come Stati di allucinazione, Brivido caldo, Il grande freddo, Gorky Park, Figli di un dio minore, Jane Eyre, Michael, Dark City, Lost in Space, A.I. - Intelligenza artificiale, The Village, A History of Violence, Syriana, L'incredibile Hulk, Robin Hood e Captain America: Civil War, inoltre ha partecipato a serie quali Il tenente Kojak e Incubi e deliri. Anche produttore, ha 68 anni e due film in uscita.


Carrie Coon interpreta Proxima Midnight. Americana, ha partecipato a film come L'amore bugiardo - Gone Girl, The Post e a serie quali The Leftovers - Svaniti nel nulla e Fargo. Anche produttrice, ha 38 anni e due film in uscita.


Kerry Condon è la voce originale di Friday. Irlandese, ha partecipato a film come This Must Be the Place, Dom Hemingway, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War, Spider-Man: Homecoming, Tre manifesti a Ebbing, Missouri e a serie quali The Walking Dead e Better Call Saul. Ha 35 anni e due film in uscita.


L'immancabile Stan Lee compare nel film nei panni di autista dello scuolabus. Nell'attesa che esca, l'anno prossimo, il sequel ancora senza titolo di Infinity War (nel quale arriverà Captain Marvel, come pronosticato dalla scena post-credit vista a fine film, e torneranno Ant-Man, Wasp e Occhio di Falco), dovete assolutamente recuperare Captain America: Il primo vendicatoreIron ManIron Man 2, L'incredibile HulkThor , The Avengers, Iron Man 3Thor: The Dark WorldCaptain America: The Winter SoldierGuardiani della GalassiaGuardiani della Galassia vol. 2, Avengers: Age of UltronAnt - ManDoctor StrangeCaptain America: Civil WarSpider-Man: Homecoming , Thor: Ragnarok e Black Panther. ENJOY!


25 commenti:

  1. Oddio, parlare di morte in una saga Marvel (fumetto o film o serie poco importa) è un po' un controsenso: si sa che i fumetti Marvel e DC sono Beautiful coi superpoteri... nessuno muore mai, e anzi per me hanno sbagliato una cosa: siccome si conoscono i contratti di certi attori, e si sa che certi film sono in preproduzione o produzione... perché non far morire i VECCHISSIMI attori che non hanno nulla in programma?
    Così la sorpresa è rovinata, perché comunque sai già cosa succederà, contratto alla mano.
    Anche se temo che la morte di certi personaggi, definitiva (perché siamo con attori in carne e ossa, e non disegnati) succederà nel prossimo Avengers...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sai già nel momento in cui c'è un oggetto dai poteri pressoché infiniti come il guanto, non cambiava nulla, contratti o meno, e appunto si sa come funziona con i supereroi.

      Elimina
    2. Ragazzi certo, per i fumetti vi do tutte le ragioni ma chiediti quanti bambini/ragazzini/genitori "nubbi" non conoscono le dinamiche di queste serie e ci sono conseguentemente rimasti di tolla?
      Intanto, come dice Miki, si vedrà col prossimo Avengers se qualcuno rimane nel limbo sul serio (io temo per Tony Stark, paradossalmente).

      Elimina
  2. Pur non urlando al "Foxxxxo Capolavoro", questo terzo episodio dei vendicatori mi è piaciuto, spece dopo la delusione "Civil War" che era la prova generale per questo 3 capitolo dei vendicatori. Condivido praticamente tutto, ma devo dire che alla fine le sequenze d'azione non le ho gradite poi molto. Sarà che il film deve essere visto da chiunque, ma non puoi fare coreografie pazzesche per stili di lotta e poi spezzettarli al montaggio frammentando tutto, questo proprio mi fa storcere il naso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me invece non era dispiaciuto nemmeno Civil War ma forse sono io che ho la bocca molto buona per questo genere ormai (quanto a regia e montaggio lo sai che non capisco una mazza)!

      Elimina
  3. Grandissimo film con un cast incredibile. I Russo hanno fatto un lavoro di ricucitura (e ora possiamo dire anche di programmazione) davvero egregio, e qualche personaggio rimasto nell'ombra non fa storcere troppo il naso. Soprattutto, in un universo narrativo che era già stato in alcuni momenti divertentissimo e coinvolgente è finalmente arrivato quello che mancava: l'epica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'epica mancava davvero e speriamo torni in forse anche l'anno prossimo :P

      Elimina
  4. Questo film mi ha riconciliato con i cinecomics, genere che stavo iniziando a non sopportare più per l’eccessivo numero di titoli usciti negli ultimi anni. Thor Ragnarok é stata la goccia che aveva fatto traboccare il vado, anche se devo dire che black panther mi era piaciuto abbastanza. Justice League no comment (dopo averlo rivisto in bluray mi sono sanguinati gli occhi). Ma questo Infinity War, mamma mia, è una super figata pazzesca, anche se il “mid-movie finale” mi ha fatto versare lacrime a gogo. E poi SSSSSSSPPPPPOOOOOOIIIIILLLLLEEEEEERRRRRR
    .
    Z
    .
    .
    .


    Samuel Jackson che pronuncia la sua battuta preferita, che è anche la battuta che chiude il film, non ha prezzo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io dopo la sòla Suicide Squad i film DC li evito come la peste!

      Elimina
  5. Veramente un filmone, mettere assieme tutti questi personaggi era un'impresa titanica e non è un caso il fatto che il protagonista vero del film sia proprio il cattivo Thanos, che è a mani bassissime il miglior villain del Marvel Cinematic Universe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vince facile, poverino, visto che gli altri (a parte Loki all'inizio) erano delle macchiette!

      Elimina
  6. Falcon e War Machine hanno lo stesso più spazio dei tantissimi X-Men usa e getta messi a far numero 😃
    Lo stesso Cap parla molto poco rispetto ad un Tony Stark ma quel poco che dice... wow! Mi riferisco al dialogo con Ross. E si, Thor spacca proprio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cap non necessita di parlare, Cap spacca come Hulk :PPP

      Elimina
  7. "Thor: Ragnarok avevano molta più personalità rispetto a Infinity War"
    Partiamo malissimo,perchè per me Ragnarok era merda per dodicenni,una baracconata inutile priva di qualsiasi pathos e con una trama ciancicata.
    Speriamo questo sìa meglio!Ma lo vedrò tra mesi,temo ;)
    Siamo appena riusciti a vedere Pantera nera,a me non è dispiaciuto affatto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho detto che era bello ma che aveva personalità, come i Guardiani della Galassia, entrambi scritti e diretti da Autori, non da registi/sceneggiatori fantoccio. Che poi non piaccia lo stile, ed effettivamente a me Ragnarok non è piaciuto, è un altro paio di maniche :)
      Questo invece è molto carino, così come Pantera Nera!

      Elimina
  8. Ne ho sentito parlare bene un po’ da tutti e anche se non ho letto del tutto la tua rece ( ci sono spoiler dove si capisce che muore qualcuno...spero non sia Visione il mio preferito...).
    Vabbè anche se fosse lui come nei fumetti troveranno il modo di farlo risorgere un casino di volte tanto è un androide.
    A parte gli scherzi credo lo vedrò in Dvd , se sarà al cinema ti scriverò sicuramente.
    Degli Avengers mi manca Civil War ( ho desistito perché non mi è particolarmente piaciuto nemmeno il fumetto, però da buon marvel fan devo recuperare per forza il film).
    Grazie per l’elenco dettagliato alla fine della tua rece di tutti i film del Cinematic Marvel Universe ora so quali sono , ci avevo un po’ di confusione.
    Ah tra i film sugli Avengers quello che ho preferito è stato Age of Ultron.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io i fumetti degli Avengers sinceramente non li conosco, perché non amo la squadra (preferisco gli X-Men) ma ho trovato Civil War e questo MOLTO meglio di Age of Ultron quindi recuperalo appena riesci!! :)

      Elimina
  9. Grande film di grande intrattenimento, uno di quei pochi film Marvel che rivedrò con gioia.
    Sono riusciti pure a non spoilerare nulla coi trailer, quindi good job ahahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se avessero spoilerato sarebbero stati dei matti!! :)

      Elimina
  10. Certo non era facile riuscire a trovare un equilibrio tra i vari personaggi direi però che ce l'hanno fatta.
    Un gran bel film

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, era ciò che temevo di più, invece hanno fatto un lavoro egregio!

      Elimina
  11. Uno dei migliori cinecomics di sempre, Thanos spacca forte davvero.
    Se la Marvel prosegue sulla linea di Ragnarok e di questo, siamo a cavallo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me Ragnarok non ha fatto impazzire ma se nel 2019 uscirà un secondo Infinity War piangerò di gioia!

      Elimina
  12. A me un tordo me l'ha spoilerato di brutto... Mi era quasi passato la voglia di vederlo. In ogni caso è un grande film, hanno saputo giocare bene le loro carte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spoiler con un film simile merita la condanna a morte -.-

      Elimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...