domenica 9 dicembre 2018

Monster Party (2018)

Giorni di ferie ma anche di malanni quindi quale occasione migliore per recuperare Monster Party, diretto e sceneggiato dal regista Chris von Hoffmann?


Trama: costretti dalle circostanze, tre ragazzi decidono di derubare una villa di ricconi nella quale si sta tenendo una festa. Purtroppo, i fanciulli non si troveranno davanti delle prede indifese...


Come Upgrade pochi giorni fa, anche Monster Party si è rivelato una gustosa supercazzola, forse più confacente al mio gusto rispetto alla parabola tecnologica di Whannell. Il film di von Hoffmann mi ha infatti bendisposta per un paio di motivi, che affondano sostanzialmente le radici nel suo stile un po' "new millenium" mescolato a una colonna sonora tipica di horror più vecchi e assai simile a quella dello scult I gusti del terrore. Quel gusto moderno di inizio nuovo millennio viene dato, prima ancora che dalla trama, dall'utilizzo di due attori presenti nella serie Runaways, alla quale Monster Party si rifà spesso sia per gli abiti coloratussi dei protagonisti in perfetto contrasto con l'eleganza dei loro "ospiti" sia per la presenza della bionda Virginia Gardner e di Julian MacMahon, sul quale tra l'altro vorrei tornare più avanti. Per quanto riguarda la trama, l'idea richiama l'atmosfera di quegli horror adolescenziali "blandi" che hanno segnato la fine di Notte Horror per come la conoscevamo noi figli degli anni '80 ma che, col senno di poi, non erano così disprezzabili e, soprattutto, nell'inserire momenti WTF azzeccavano anche qualche scelta di delizioso humor nero. E Monster Party è zeppo di ironia malata, di cattiveria gratuita rivolta anche a chi solitamente non la meriterebbe, due caratteristiche che forse si perdono nella confezione patinata e nell'opulenza tutta californiana della villa dei ricconi antagonisti ma che comunque ci sono e vanno apprezzate vista anche la profusione di sangue che comincia a scorrere a un certo punto del film. Il quale, tra l'altro, parte da un'idea banalissima alla quale se ne avvicenda una assai originale capace di ribaltare il punto di vista iniziale dello spettatore, benché fin da subito von Hoffmann cerchi di farci empatizzare con i tre ladruncoli protagonisti. In due parole, Monster Party è la versione "divertente" di Man in the Dark, con ricchi viziati al posto del maniaco cieco.


E che belle facce tra questi ricchi viziati! Robin Tunney e Julian McMahon, nientemeno. La prima è stata la splendida protagonista di Giovani streghe e nonostante fosse indubbiamente eclissata dalla divina Fairuza Balk è sempre un piacere e un tuffo al cuore rivederla, anche nei panni di "casalinga disperata" come in questo caso. Lui, beh... lui è sempre un gran porcone al quale i ruoli borderline vanno a pennello, soprattutto quando si tratta di dover interpretare un marito ambiguo e un viscido riccastro come in questo caso. Persino il pizzetto mefistofelico e quel taglio di capelli improponibile gli stanno divinamente e non riescono ad annullare la sua capacità di risultare sexyssimo con un solo sguardo o un solo gesto (gente che si lecca via il sangue dalle mani. Oh. My. Gawd). Tra i giovani attori spiccano invece le due bionde fanciulle, ché effettivamente il protagonista è un po' inespressivo, entrambe pescate dall'ampio bacino delle serie TV USA e assai credibili in un modo tutto loro: la Gardner fa una tenerezza infinita, mentre Erin Moriarty, dotata del classico viso da reginetta del prom tsoccola, si carica sulle spalle un personaggio ambiguo fino all'ultimo, una reietta nonostante le apparenze che trova comunque difficile staccarsi dall'eredità di famiglia. Accanto a loro, c'è tutto un variegato bestiario di caratteri impegnati in una lotta tra classi all'ultimo sangue, con un pizzico di Non aprite quella porta e La casa nera per dare allo spettatore motivo di vergognarsi per essersi divertito sulle disgrazie altrui, ragione in più per consigliare Monster Party come perfetto divertissement horror!

#Ciaone

Di Robin Tunney (Roxanne Dawson) e Julian McMahon (Patrick Dawson) ho già parlato ai rispettivi link.

Chris von Hoffmann è il regista e sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto film come Drifters. Anche attore e produttore, ha 31 anni e un film in uscita.


Virginia Gardner interpreta Iris. Americana, ha partecipato a film come Halloween e a serie quali Glee e Runaways. Ha 23 anni e due film in uscita.


Erin Moriarty interpreta Alexis Dawson. Americana, ha partecipato a film come Captain Fantastic e a serie quali True Detective e Jessica Jones. Ha 24 anni e sarà la Annie January dell'imminente serie Amazon tratta da The Boys.


Sam Strike, che interpreta Casper, era già comparso in Leatherface mentre Kian Lawley, che interpreta Elliot Dawson, aveva partecipato a Prima di domani. Se Monster Party vi fosse piaciuto recuperate Man in the Dark e La casa nera. ENJOY!

4 commenti:

  1. Me lo avevi già consigliato, e da bravo lo avevo già segnato. Speriamo di trovarlo. Ma tu, piuttosto, Searching lo hai visto, che non ricordo? Recuperalo presto, per me un gioiellino di thriller. :)

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    1. Non l'ho visto, no. E in sto periodo sto latitando, non ho tempo di guardare nulla (per dire, l'ultimo dei Cohen lo sto guardando a puntate ç_ç)!

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    2. Ahahahah, tanto era nato come serie, pare. 😝

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    3. Beh, è comunque un film a episodi quindi va bene così :P

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