lunedì 10 febbraio 2020

Oscar 2020

Buon lunedì a tutti! Stanotte ero bella pimpante ma ora ho un sonno boia, quindi spero di non scrivere troppe belinate sul recap della notte degli Oscar da poco conclusa, che ha visto il giusto trionfo di Parasite, la triste "punizione" a un Maestro del Cinema che ha osato andare contro lo strapotere della Disney/Marvel e tanto diludendo per un altro snobbato, il povero Quentin. Ma andiamo con ordine e... ENJOY!


Penso che nessuno si sarebbe aspettato, dopo l'Oscar a Parasite come miglior Film Straniero, quello per la regia e quello per la sceneggiatura originale a Bong Joon Ho, che l'intero cast del film più amato dell'anno salisse sul palco per ritirare anche la statuetta per il Miglior Film. Giusto riconoscimento alla pellicola più particolare dello scorso anno e a un regista bravissimo, che probabilmente ora starà girando ubriaco per le strade di Los Angeles e a cui va tutto il mio amore (ha ringraziato, giustamente, Martin Scorsese, di cui si studiano i film persino in Corea, scatenando una standing ovation che mi ha spezzato il cuore, ché Martino meritava TUTTO, alla faccia dell'Academy di merda, ignorante e bieca; e, giusto per sottolineare la bieca ignoranza, ha ringraziato Tarantino, altrimenti col cazzo che in America avrebbero saputo dell'esistenza di una cinematografia coreana), però, se posso dire, agli Oscar o si fanno minchiate o si stroppia: a questo punto, l'Oscar per il Miglior Film Straniero FORSE potevano assegnarlo a un altro film, no? Pazienza, è andata come andata, la fortuna è avere al mondo Bong Joon Ho e il suo Parasite


E per un quartetto di premi inaspettati, ce ne sono due sui quali non c'erano dubbi, da settimane. Joaquin Phoenix vince l'Oscar per il Miglior Attore Protagonista con Joker, infilando nel suo spiazzante discorso di ringraziamento rimbrotti vegani, giustizia per i vitelli e una citazione del fratello morto. Poteva concludere sparando alla Zellweger, invece no, ahimé. Joker, ringraziando il cielo, porta a casa solo un altro premio, quello per la migliore colonna sonora originale. Per carità, Hildur Guðnadóttir è stata carinissima, ma quel premio sa tanto di contentino per le quote rosa, altrimenti abbastanza sacrificate quest'anno.


La terrificante (e non in senso buono) Renée Zellweger vince invece come Miglior Attrice Protagonista per Judy, film freddissimo salvato, in parte, dalla sua interpretazione, valida solo nelle parti cantate. Dispiace, e molto, per Saoirse Ronan e Scarlett Johansson, che con due nomination non ha vinto una cippa.


Laura Dern vince la statuetta di Miglior Attrice Non Protagonista per Marriage Story. Mi spiace storcere il naso davanti a Laura Dern, che adoro da sempre, però quest'anno avrei visto meglio come vincitrici Margot Robbie oppure Kathy Bates. Certo, in un mondo migliore, Florence Pugh si sarebbe contesa con Lupita Nyong'o il premio di Attrice Protagonista, l'una per Midsommar e l'altra per Noi, ma questo è un mondo brutto, e dobbiamo vedere nomination date a caso da gente che 99 su 100 non guarda film. Ah, a proposito di Laura Dern, David Lynch ha ottenuto, assieme a Lina Wertmuller e Wes Studi, l'Oscar alla carriera, mentre Geena Davis si è presa quello "umanitario".


Va a Brad Pitt l'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista, e vabbé. Ogni Oscar che, indirettamente o meno, finisce a Quentin (purtroppo C'era una volta a... Hollywood ha vinto solo un altro premio, quello per la Migliore Scenografia, probabilmente quello meno adatto) è un Oscar ben speso, ma lasciatemi dire che Joe Pesci e Al Pacino meritavano molto ma molto di più. Gli Oscar non vanno dati "perché era l'unico rimasto ancora senza", ma per l'effettiva bravura, dai.


JoJo Rabbit vince invece il premio per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, ahimé l'unico Oscar portato a casa dal film di Waititi, che se non altro non è rimasto a bocca asciutta.


Assieme a Scorsese, ad uscirne con le ossa rotte è stato il favoritissimo 1917, premiato "solo" con un Oscar importante, quello per la Fotografia (bravissimo Roger Deakins, che ha fatto un lavoro della Madonna percepibile persino da un'ignorante come me, ma non riconoscere la superiorità e l'eleganza di una mano come quella di Jarin Blaschke in The Lighthouse è davvero da stronzi), e quelli tecnici per gli effetti speciali e il missaggio sonoro. A proposito di vilipendio continuo e reiterato a Scorsese, la povera Thelma Schoonmaker è stata battuta dal montaggio di Le Mans '66, che ha vinto anche il premio per il miglior montaggio sonoro. Alle piccole gioie per le vittorie dei costumi di Piccole Donne, di Elton John con la miglior canzone originale e del make-up/acconciature di Bombshell, si accompagna invece l'incredula tristezza per la marchettona gigante alla Pixar: davanti a ottimi esempi di animazione non banale come Dov'è il mio corpo?, Missing Link e Klaus, si è preferito premiare Toy Story 4, che per quanto abbia trovato molto carino è il meno bello della quadrilogia. Insomma, questi Oscar non sono andati male, ma potevano andare molto, molto meglio. Andrò ad ubriacarmi assieme al nuovo eroe di Hollywood, Bong Joon Ho, dandovi appuntamento all'anno prossimo. ENJOY!

6 commenti:

  1. Allora secondo me Brad Pitt, indipendentemente dal fatto che non l'aveva ancora preso, e pur colpevolmente non avendo ancora visto The Irishman, strameritava l'Oscar per quell'interpretazione perché è stato assolutamente mitico e unico. Stracontentissima per Parasite, a mio avviso il miglior film dello scorso anno che si merita tutti i premi che ha preso. Laura Dern, dunque, io la adoro e la reputo una fuoriclasse, però quest'anno effettivamente secondo me avrebbe meritato di più Scarlett, fatto sta che sono contenta che sia stata premiata comunque, perché è giusto che le sia stata riconosciuta la bravura che ha. Phoenix lo sapevamo tutti, quindi di che parliamo? Comunque strameritato anche qui. La fotografia a 1917 è sacrosantissima (pur essendo anche quella di The Lighthouse pazzesca) e quindi tutto sommato, rispetto ad altri anni in cui ho visto cose clamorosamente assurde, quest'anno si sono comportati abbastanza bene secondo me.

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    1. Guarda, io l'unico motivo che ho di urlare davvero allo scandalo è Toy Story 4 premiato, tanto per. E il montaggio, almeno quello, per la Schoonmaker.
      Per il resto, capisco che non si possano accontentare tutti e, onestamente, Brad Pitt mi è piaciuto molto (ma ho preferito Di Caprio nello stesso film), tuttavia sia Pacino che Joe Pesci mi hanno regalato ben altre emozioni.

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  2. Dirò la mia giovedì, ma diciamo che c'è molto di cui discutere, come ogni anno dopotutto ;)

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    1. Come diceva il sommo: anche questi Oscar se li semo levati dai c***ioni!

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  3. Assolutamente meritati gli Oscars al Parassita.
    Eppure l'aver snobbato la doppia Scarlett mi impedisce di esultare del tutto. Sono incontentabile, lo so. :)

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    1. Scarletta è giovane e si può rifare, dai! Incrocio le dita perché mi sta diventando sempre più brava :)

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