mercoledì 18 luglio 2012

Biancaneve e il cacciatore (2012)

Galvanizzata dalla visione dell’incredibile, trashissimo, spacchiuso trailer di The Expendables 2, ieri sera mi sono sparata per intero Biancaneve e il cacciatore (Snow White and the Huntsman) di Rupert Sanders. Occhio agli SPOILER e alle inquietanti foto che corredano il post!


Trama: in un regno lontano, la malvagia strega Ravenna riesce a salire al trono uccidendo re Magnus dopo averlo sposato. La figlia di quest’ultimo, Biancaneve, viene rinchiusa in una torre, ma  al raggiungimento della maggiore età riesce a fuggire prima che la strega decida di ucciderla in quanto “più bella del reame”. Per evitare di venire sconfitta, Ravenna mette sulle tracce della fanciulla un cacciatore, che non tarderà a prendere le difese di Biancaneve…

Versione: merluzzo fresco di giornata sìori, venghino!
 Da questo Biancaneve e il cacciatore mi aspettavo le peggio cose. Le mie aspettative non sono state deluse, ovviamente, quindi non vi starò a consigliare di andarlo a vedere, ma prima di cominciare a lanciare strali lasciatemi spendere due righe sulle poche cose valide della pellicola. I motivi per cui Biancaneve e il cacciatore non merita di venire messo definitivamente al bando nemmeno fosse un Video Nasty sono essenzialmente cinque: Charlize Theron, i costumi, le scenografie, gli effetti speciali e le battaglie. Partendo dal fondo, gli scontri tra gli eserciti, soprattutto quello finale, sono a dir poco epici e molto ben coreografati, con poco da invidiare a, giusto per citare due titoli, quelli presenti in 300 o Il signore degli anelli. Anche gli scontri singoli non sono male, Chris Hemsworth ha sicuramente il phisique du role e anche l’abilità di arciere del Principe regala alcuni momenti di pura “arte guerriera”. Gli effetti speciali, inutile dirlo, rappresentano il cinquanta per cento del valore del film e non potrebbe essere altrimenti quando la trama contempla l’uso della magia. Le trasformazioni della strega Ravenna, i guerrieri fatti di frammenti di vetro nero, lo stesso Specchio che interagisce con la Regina come fosse un inquietante idolo dorato sono una gioia per gli occhi e sono talmente ben fatti da sembrare veri; ad incrementare ulteriormente la spettacolarità del tutto concorrono le splendide scenografie, che alternano scorci di paesaggi reali a dir poco mozzafiato ad ambienti creati ad hoc come l’inquietante Foresta Nera, e ovviamente gli incredibili costumi creati da Colleen Atwood, che si è sbizzarrita soprattutto per quanto riguarda gli abiti indossati da Charlize Theron. Per quanto riguarda quest’ultima, neanche a dirlo, voto UNDICI. Al di là del fatto che darei un braccio per essere bella anche solo la metà di quanto lo è lei in versione vecchia rugosa, il personaggio di Ravenna, nonostante il nome buffo per un pubblico italiano, è sicuramente il migliore e più sfaccettato dell’intera pellicola: a fronte della banalità di una fanciulla candida e pura, di un cacciatore ubriacone ma fondamentalmente buono, di nani burberi ma dal cuore tenero, di un principe mollo come la panissa, gli sceneggiatori offrono invece un’inedita rilettura del classico personaggio della Regina cattiva, trasformandola in una creatura segnata dal rancore verso gli uomini e consapevole del potere che la sua bellezza e femminilità possono esercitare su questi ultimi. E’ difficile non provare pietà per questa strega così crudele e invincibile ma anche, paradossalmente, così umana e fragile, segnata da un passato di morte e sopraffazione. Sicuramente come personaggio è molto più carismatico e affascinante di quello della protagonista, e con questo chiudiamo la parentesi positiva e ci sfoghiamo brutalmente condannando Biancaneve e il cacciatore all’oblio, come merita.

Versione berluscona, con le orecchie paraboliche
 Innanzitutto vi sorprenderò dicendo che Kristen Stewart (nonostante il servizio fotografico che, come vedete, le sto dedicando) non è il primo ed unico elemento che affossa definitivamente il film. Ovvio, ‘sta ragazza è un mostro, non si può guardare. Inespressiva ed assente come una sadopapera di gomma, come un merluzzo essiccato, come la drogata che chiede gli spicci all’angolo della stazione, la ragazzetta ha solo due modi di esprimere le mille emozioni che dovrebbero passare per la testolina di Biancaneve: sguardo scazzato e bocca semiaperta oppure, sul finale, sguardo talmente arrapato che Chris Hemsworth si è ritrovato stuprato senza nemmeno accorgersene. True story. Non esagero quando dico che durante i primi piani della Stewart mi giravo dall’altra parte allargando le braccia sconsolata, soprattutto quando il regista e i montatori, con il tatto di un branco di elefanti, pretendevano di alternare le sue immagini a quelle della Theron, roba da denunciarli per manifesta bastardaggine. Ma, come ho detto, ci sono cose ben più terribili di una protagonista sciapa. Per esempio, otto nani che nani non sono. Ma sant’Iddio, con tutti gli attori “diversamente alti” che ci sono perché prendere volti arcinoti del cinema, sacre icone come Bob Hoskins, Nick Frost e Toby Jones, solo per fare tre nomi, e rimpicciolirli deformandoli, creando così i nani più imbarazzanti e ridicoli della storia del cinema? Per la funzione poi che hanno ‘ste creature, poi… uno schiatta per la gioia dei puristi, lasciando Biancaneve con i canonici SETTE nani, gli altri si limitano ad incoronarla Regina del mondo, Prescelta, novella Gandalf, Fenice dei poveri, Lady Saori di ‘sta ceppa, insomma, mettete il nome di una figura mitica e carismatica a caso, tanto è la stessa, perché la storia mica contemplava una chissà quale dimensione cristologica o salvifica per la fanciulla, anzi: sapevate che nella fiaba originale Biancaneve non viene né avvelenata né risvegliata dal bacio del principe ma, più banalmente, soffoca perché le rimane un pezzetto di mela in gola che riuscirà poi a sputare quando la muoveranno con la bara? Immaginate quindi quanto sia plausibile che una così demente possa essere definita salvatrice del mondo intero anche solo per sbaglio…

Versione: drogata scappata di casa con l'impepata di cozze sullo stomaco, lì lì per smarmottare
 Riallacciandoci a questa immagine di eroina senza macchia e paura arriviamo al punto più basso, triste e camp dell’intera pellicola: l’orrenda parentesi bucolica durante la quale i personaggi si immergono in un mondo verde e fasullo come una moneta da 3 euro, zeppo di animaletti disneyani, fate, orridi esseri dalle orecchie puntute, farfalle, tartarughe fatte d’erba, cervi albini pluricornuti e chi più ne ha, più ne metta. Della serie, se l’incoronazione di Biancaneve a regina significa la nascita di un mondo simile, come effettivamente ci spiega Orbolo, il nano cieco, decapitatela subito e buonanotte. Ancora adesso, tra l’altro, mi chiedo se è peggio questa tremenda “pausa” dal generale clima gotico/bimbominkico/fantasy che permea Biancaneve e il cacciatore, lo sfacciato plagio della scena de La storia infinita in cui Atreiu perde il fido destriero nelle paludi della tristezza (tra l'altro: Biancaneve fuggendo dal castello trova l'unico cavallo bianco nel giro di kilometri che l'aspetta lì? E che poi schiatta nelle paludi solo per poi ricomparire alla fine come se niente fosse???), oppure gli osceni, banalissimi dialoghi messi in bocca ai personaggi nei due momenti chiave del film, ovvero quando il Cacciatore insegna a Biancaneve a uccidere i nemici (“Guardali negli occhi finché non vedi scomparire l’anima” – a cacciatò, mavvaaaaaffff…..!) e quando quest’ultima, dopo essere risorta in tutto il suo splend…mfgghggffbluargh…ore rifila all’adorante marmaglia in cortile uno spiegone totalmente privo di senso ed ispirazione per convincerli a seguirla in battaglia. Basta, finisco qui la recensione che non ne posso più di sprecare tempo per questa belinata. Chiudo gli occhi e mi ripeto come un mantra i titoli di tutte le belle cose che usciranno nei prossimi mesi: Django Unchained, Le belve, The Brave, Ralph Spaccatutto, Prometheus, The Man With the Iron Fists, Frankenweenie, The Expendables 2…. Uuh, mi sento già meglio! Via, via, camurrìa!

Versione: minchiaohcioé sto 'n bottissima...! Che, ce l'hai un saffi?
 Di Chris Hemsworth (il cacciatore), Bob Hoskins (il nano Muir), Ian McShane (il nano Beith), Ray Winstone (il nano Gort), Toby Jones (il nano Coll), Nick Frost (il nano Nion) e Noah Huntley (Re Magnus) ho già parlato nei rispettivi link.

Rupert Sanders è il regista della pellicola. Inglese, alla sua prima prova da regista, dovrebbe dirigere anche il seguito di Biancaneve e il cacciatore, annunciato ma ancora privo di una data di uscita.


Kristen Stewart interpreta Bianca Neve. Attrice (vabbé…) americana che non credevo sarebbe mai neppure entrata nelle mie solite “minimonografie” di fine blog, assurta al ruolo mondiale di divinità cinematografica e merluzzo.. ehm.. figa spaziale dopo l’insulso ruolo di Bella nell’insulsa saga di Twilight, ha partecipato anche ad altri film come Panic Room, The Messengers e Into the Wild. Anche produttrice, ha 22 anni e tre film in uscita, tra cui l’episodio conclusivo di quella minchiata dove i vampiri brillano e il probabile seguito di Biancaneve e il cacciatore.

Versione: un tamarro dietro un angolo voleva in***armi la Vespa
Charlize Theron interpreta Ravenna. Di origini Sudafricane, sicuramente una delle più belle e capaci attrici al mondo, la ricordo per film come L’avvocato del Diavolo, La moglie dell’astronauta, Le regole della casa del sidro, 15 minuti – Follia omicida a New York, La maledizione dello scorpione di Giada, The Italian Job, Monster, North Country (due film che le sono valsi, rispettivamente, la vittoria e la nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista) e Prometheus, inoltre ha doppiato un episodio di Robot Chicken. Anche produttrice, ha 37 anni e quattro film in uscita tra cui, OMG, un nuovo episodio della serie Mad Max dal titolo provvisorio Mad Max: Fury Road

Oh specchio, ma dove ce li hai gli occhi??
Eddie Marsan (vero nome Edward Maurice Charles Marsan) interpreta il nano Duir. Inglese, ha partecipato a film come Gangster No. 1, Gangs of New York, V per vendetta, Mission: impossible III, Miami Vice, Sherlock Holmes e Sherlock Holmes – Gioco di ombre. Ha 44 anni e cinque film in uscita.  


Johnny Harris interpreta il nano Quert. Inglese, ha partecipato a film come Gangster No.1, Rocknrolla, Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il Diavolo, Dorian Gray e Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni. Ha 38 anni e due film in uscita.


L’ottavo nano, per citare una geniale trasmissione televisiva, è nientemeno che il figlio di Brendan Gleeson, Brian, mentre il principe William è interpretato da Sam Claflin, che in Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare interpretava il ragazzetto innamorato della sirena. Sempre rimanendo in tema di casting, vi interesserà sapere che sia Viggo Mortensen che Hugh Jackman erano stati interpellati per interpretare il Cacciatore ma hanno giustamente fatto una leva tanta all'intera produzione, mentre la carinissima Lily Collins è stata scartata in favore del merluzzo essiccato ma è poi finita ad interpretare Biancaneve nel sicuramente più trash ma tanto più simpatico e bello Mirror, Mirror di Tarsem Singh che, ovviamente, vi consiglio di recuperare! ENJOY!

16 commenti:

  1. Concordo su tutto, apparte la Theron il resto è una m....!

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    1. Come donna ho apprezzato anche Hemsworth, però è davvero troppo poco per risollevare il film XD

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  2. dubito che the expendables 2 sia meglio... ahahah :D

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    1. Questa si chiama eresia u__u
      Almeno The Expendables 2 è trash e supercazzola sapendo di esserlo, anzi, volendolo essere!! *__*

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    2. Che non valga la pena più di tanto di perderci del tempo è palese e conclamato, che la Stewart sia il più clamoroso caso di attrice "sponsorizzatissima a sproposito" (almeno fosse gnocca, ma neppure quello...) è parimenti chiaro, che tra i film vittime di plagio pregressi e degni di ben altra considerazione ci sia pure Excalibur di Boorman dell'81 - che tu non citi - è addirittura lampante; ma che il film abbia anche le sue qualità è ugualmente indubbio, tant'è che pure tu dedichi più di mezza recensione a riconoscerle, salvo poi "ricordarti" (è una mia personalissima cattiveria, passamela come tale...) che stroncatura doveva essere, e così stroncatura totale - o quasi - alla fine è stata. Personalmente potrei elencarti una serie di titoli che hai trattato nel blog molto meglio di questo Biancaneve, e che con ogni probabilità sono peggiori; ma vabbè... Diciamo allora che rimanendo all'elenco di "bellurie prossime venture" da te citate mi permetto di aspettarmi che due o tre siano peggiori di questo film; non essendo io un "trash & supercazzola addicted" (tanto per dire, credo di essere uno dei pochi nativi degli anni '60 a non essere affatto cresciuto nel culto di Amici Miei, anzi, anzi...) penso di potermi permettere un'affermazione del genere!

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    3. Ciò che non cito è perché non ho visto :P
      Anzi, al massimo dovrei fustigarmi per non avere citato il plagio di Mononoke Hime nelle scene orrende ambientate nella foresta!
      Quanto i pregi, sono obiettiva: il film ha degli splendidi costumi, meravigliose scenografie, effetti speciali della madonna e un'attrice (la Theron) da Oscar... peccato che poi, gratta gratta, vengano vanificati da una banalità e una scorrettezza senza fine.
      Un'occasione sprecata, insomma, che spesso è peggio di un film palesemente e volutamente brutto.
      Poi, che io ami film universalmente riconosciuti come maffi o poco validi, è anche vero ma credo sia tutta una questione di "anima": alcune pellicole ce l'hanno, per quanto brutte, altre no e magari sono bellissime a vedersi.
      Quanto al trash ne sono una cultrice a prescindere, quindi capirai perché aspetto con ansia roba come The Man with the Iron Fists e The Expendables 2 *__*

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  3. ma come faceva lo specchio a dire che la più bella del reame era Kristen Stewart e non Charlize Theron? Da polverizzare all'istante!

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    1. Per evitare di venire polverizzato, infatti, è diventato una sorta di T-1000 d'oro.
      Son ragazzi, cosa ne sanno i bimbiminkia d'oggi? XD

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  4. Secondo me ti sei limitata in questa recensione, mancano le parolacce :D
    Concordo con te sui pregi del film, anche se le battaglie sono troppo corte. Charlize Theron è bravissima, ma viene sfruttata poco (il passato di Ravenna viene visto solo in poche scene; il film dura due ore, potevano togliere scene inutili con Biancaneve e allungare le origini segrete della Regina), mi piacciono solo gli abiti di Ravenna (come ho scritto nel mio blog: perché Biancaneve sotto il lungo abito da simil-principessa indossa pantaloni e stivali?!?! Non ha molto senso).
    E comunque lo specchio made in China sarà fighissimo, ma non funziona: come può dire che Biancaneve è più bella di Ravenna? Mah!

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    1. Sì, potevo essere molto più volgare, me ne rendo conto.
      Charlize Theron viene sfruttata poco sì, avrebbe dovuto rimanere sullo schermo il 90% della pellicola, al 10% impegnata a frustare di mazzate Mollaneve.
      Sui pantaloni e stivali non mi pronuncio, per me erano le cose meno assurde: un cavallo che sta 18 anni lì ad aspettare che questa evada dal castello? Il fratello della Regina che ci ha pensato all'ultimo a seviziare Biancaneve rimettendoci un occhio? Il cacciatore che in due giorni, o anche meno, manda al diavolo il ricordo della moglie e si impalla di un capitone? Il suddetto capitone che, lì per lì, ci starebbe anche col duca ma alla fine punta il cacciatore? ORRORE!!

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  5. Visto ieri sera. Protagonista impresentabile a parte, in alcuni punti la signorina è a dir poco esilarante, mi aspettavo molto, ma molto, ma molto di peggio.

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    1. Eh, peccato che la Signorina non avrebbe dovuto fare ridere XD
      A quello avrebbero dovuto pensarci i nani (credo) ma erano tristi che più non si può... o__O

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  6. Ma poverina dai!!!!

    "sta ragazza è un mostro, non si può guardare. Inespressiva ed assente come una sadopapera di gomma, come un merluzzo essiccato, come la drogata che chiede gli spicci all’angolo della stazione, la ragazzetta ha solo due modi di esprimere le mille emozioni che dovrebbero passare per la testolina di Biancaneve: sguardo scazzato e bocca semiaperta oppure, sul finale, sguardo talmente arrapato che Chris Hemsworth si è ritrovato stuprato senza nemmeno accorgersene."
    "Versione Berluscona con orecchie paraboliche".

    ma che cattivona!! :)

    Odio, in realtà mi pare difficile darti torto: non ho visto il film nè lo vedrò, ma ho visto i tre TWILIGTH e sinceramnte non mi pare che come attrice possa dare molto. Però in questo film forse l'hanno conciata male perchè, inespressività a aprte non mi pare poi tanto brutta, ha un viso dolce...

    Comunque, quest'anno già due versioni diverse di Biancaneve..e pensare che io l'ho sempre ritenuta uno dei personaggi più insipidi delle fiabe...

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    1. Ahahah oddio, ho scritto davvero delle cattiverie, ma giuro è quello che ho pensato quando l'ho vista.
      Bruttezza a parte (che ovviamente è soggettiva), il problema è che 'sta ragazza recita proprio male, non infonde nessuna emozione ai suoi personaggi, a parte uno scazzo perenne che francamente mi pare immotivato anche per una come Biancaneve, che in effetti ha avuto una vita difficile povirazza.

      Quanto a Biancaneve, sarebbe il momento di farci sopra un bell'horror come si deve (non come il vecchio Biancaneve nella Foresta Nera...), perché come ogni fiaba che si rispetti ha molte potenzialità in tal senso.

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  7. Boia, com'è che m'ero perso questo blog? Complimenti per la recensione, che condivido praticamente in toto! Pensa un po' che il cavallo bianco manco m'ero accorto che tornasse alla fine, così come mi ero dimenticato venisse trovato random in mezzo alla spiaggia! Sapevi che la Stewart s'è ciulata il Sanders? Ora si spiegano molte cose...

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    1. Non ne avevo idea, ma si spiegano davvero molte cose così, hai ragione XD
      Grazie per i complimenti e "consolati".. io non avevo mai visto il tuo, ma adesso rimedio alla mancanza :P

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