venerdì 3 gennaio 2020

Bolla's Top 5 - Bolluomo Edition 2019


Eccovi la tanto attesa classifica del Bolluomo relativa ai migliori (e peggiori) film che ho visto nel 2019. Anche quest’anno vi propongo una terna per alcune categorie da me arbitrariamente individuate e qualche immancabile menzione speciale.


Nell’anno appena trascorso la Bolla si è impegnata a farmi colmare quelle che, a suo dire, erano mie gravissime lacune cinematografiche. La situazione era resa pesante dalla presenza, fra i miei “debiti formativi”, anche di una materia notoriamente cara alla Bolla, ossia quella dei film di Martin Scorsese.
Essendo riuscito faticosamente a ottenere la promozione all’anno successivo, inizio la mia classifica proprio dalla categoria Vintage mettendo al primo posto Quei bravi ragazzi, film (chiedo scusa, capolavoro, precisano dalla redazione) di Martin Scorsese sulle vicende criminali di alcuni gangster americani. Seppure si tratti di un accostamento a dir poco azzardato, al secondo posto La bambola assassina, perché mi ha divertito quanto sia sboccato Chucky con le sue vittime. Tornando alle cose serie, sull’ultimo gradino del podio Il divo, film ispirato a un discusso personaggio della politica italiana. Meritano di essere viste, però, anche alcune “perle” degli anni ‘90 e ‘80 come Christine- La macchina infernale, Chi ha paura delle streghe? e Il Tagliaerbe.


Per la categoria dei film ispirati a Fatti realmente accaduti è davvero difficile per me stilare una classifica; quelli che mi sono piaciuti di più sono: Vice -  L’uomo nell’ombra ispirato al ruolo assunto da Dick Cheney durante la presidenza degli Usa di George W. Bush; Green Book, viaggio di un talentuoso pianista di colore nel sud degli Stati Uniti durante gli anni sessanta; Stanlio e Ollio, storia divertente e commovente della carriera dei due famosi comici. Da vedere assolutamente anche Le Mans '66 - La grande sfida, L’ufficiale e la spia e Il Corriere - The Mule. Per dare prova del mio impegno a rimediare i torti fatti in passato a Scorsese, la Bolla mi ha già fatto vedere The Irishman in ginocchio sui ceci e con tanto di discussione post proiezione sull’occhio di Joe Pesci. Scherzi a parte, un film tosto (209 minuti, ossia più di 3 ore), ma che senza dubbio merita di essere visto, magari a puntate.


Al fine di non scontentare Marvel e DC, al primo posto a pari merito della categoria Super eroi/villain metto Avengers: Endgame e Joker che non hanno bisogno di commenti, visto che su di essi è già stato detto praticamente tutto. Con riguardo a Endgame, in particolare, devo dire che mi stupiscono ogni volta gli studi approfonditi della sceneggiatura, compiuti da alcuni fan, per trovare “falle” nella stessa e formulare teorie alternative. Per questa categoria da non perdere anche Captain Marvel e Spider-Man: Far From Home, mentre non mi ha fatto impazzire X-Men: Dark Phoenix.


Il vincitore della categoria film d’azione è senza dubbio John Wick 3 – Parabellum. Diciamo che non si tratta proprio di una pellicola per famiglie, ma del resto non lo erano neanche le precedenti. Ai genitori non consiglio, dunque, di portare i figli in tenera età a vederlo per poi passare metà del film a coprire gli occhi ai pargoli davanti al protagonista che finisce i suoi avversari con colpi di pistola alla testa (situazione realmente accaduta, la Bolla è testimone). Se vi piace il genere “botte da orbi”, da vedere assolutamente anche Hotel Artemis e Fast &Furious: Hobbs & Shaw.


Una volta c’erano i musicarelli (chi non ricorda Nino D’Angelo e Gianni Morandi fare impazzire fanciulle con soavi serenate), negli ultimi due anni stanno spopolando, invece, i film ispirati a cantanti e gruppi musicali. Dopo i Queen con Bohemian Rhapsody nel 2018, quest’anno è stata la volta di Elton John con Rocketman e dei Beatles con Yesterday. Mi sono davvero piaciuti entrambi, soprattutto il primo perché mi ha dato la possibilità di conoscere meglio la musica di questo artista eccezionale.


Per la categoria horror il vincitore è La Llorona - Le lacrime del male che ha raggiunto l’obiettivo di spaventarmi non poco. Tutt’altro che banali anche The Banana Splits Movie e The Voices. Molto bello anche Il Signor Diavolo. Purtroppo quest’anno mi sono perso It - Capitolo due, perché avendo visto il primo in inglese con i sottotitoli in ceco mi sono rifiutato di vedere il secondo capitolo in italiano. Prometto che lo recuperò nel 2020, appena sarà disponibile la versione in mandarino.


Se dovessi fare una classifica dei film brutti che ho visto nel 2019 non avrei dubbi sul vincitore: Bina(o The Antenna). Va bene la passione del regista per il campo e controcampo, ma sarebbe stato decisamente meglio un utilizzo con parsimonia. Se cercate un esempio emblematico di un film “lento” lo avete trovato.


Passando dai film alle serie TV, vi consiglio Chernobyl e, soprattutto, la seconda stagione di Dark, seppure l’introduzione della “dimensione parallela”, in aggiunta ai nominativi tedeschi e ai salti nel tempo, non ha contribuito a rendere più facile la comprensione dei segreti di Winden. Se siete interessati, è disponibile un “comodo” riassunto dell’albero genealogico dei personaggi, predisposto dalla Bolla, che per quantità di frecce e di riferimenti temporali farebbe rabbrividire uno studente universitario di storia all’ultimo anno.


Per concludere una menzione speciale per Glass nel quale mi ha entusiasmato l’interpretazione di James Mcavoy (alias il professor Xavier degli X-men). Negli scorsi giorni ho visto anche l’ultimo capitolo di Stars Wars (L'ascesa di Skywalker). Che dire, bello, ma niente di eccezionale, a parte la consueta prova impeccabile di Chewbecca (spoiler: che paura per lui, fortunatamente è andato tutto bene!).
La Bolla si aspetterebbe che scrivessi elogi per C'era una volta a...Hollywood, ma io continuo a ritenere Bastardi senza gloria il migliore film di Tarantino. Ho già capito che questa sfrontatezza mi costerà nuovo un “debito formativo”! Sigh.

SIGH.




8 commenti:

  1. Appena pubblicata anche la mia top... che dire? Quei bravi ragazzi indiscutibilmente un must, vero filmone, io devo dire che preferisco C'era una volta a... Hollywood a Bastardi, entrambi grandi film. Glass devo e voglio recuperarlo, Endgame e Joker mi sono piaciuti entrambi ma fatico a metterli anche solo nella stessa categoria, il clown sta su un alto pianeta, anche Vice mi manca e lo vorrei vedere... comunque tanta roba!

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    1. Al fidanzato servivano delle macrocategorie, è preciso, e obiettivamente Joker non rientrava in nessuna delle altre u.u
      Al momento comunque anche io preferisco Bastardi senza gloria a C'era una volta a Hollywood, anche solo perché l'ho visto più volte.

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  2. Sono abbastanza stupito dal non vedere elencati nella categoria "film brutti" i miei fantastici "on-demand". Bisogna proprio che nel 2020 mi dia da fare un po' di più...

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    1. Ma caro, è solo perché non glieli propino. Ecco perché non sono ancora stata mollata XD

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    2. Ah, beh, ma allora questa classifica è falsata!!!
      Off topic: ma a che punto è il demand che demandai la scorsa estate?

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    3. Mi sono un attimo bloccata con gli On Demand ma torneranno presto!!

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  3. Tantissimi titoli, visti pochi, ma quasi tutti da vedere ;)

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