Buon lunedì a tutti! E' finita da poche ora una notte degli Oscar tra le più molle e deludenti degli ultimi anni, il trionfo della convenzione e della banalità, dei copioni letti senz'anima in assenza di presentatori, della perplessità dentro e fuori dal "glorioso" teatro. Andiamo a vedere che diamine è successo stanotte, senza entusiasmarci troppo. ENJOY!
Alla faccia di chiunque, me compresa, pronosticasse la facile vittoria di 
Roma come Miglior Film, sul podio è salito invece 
Green Book. Ora, poteva andare MOLTO peggio ma sinceramente, per quanto mi sia piaciuto il film di 
Peter Farrelly, avrei preferito un riconoscimento a 
La favorita o allo snobbatissimo 
Vice. E' la riprova di come la Academy "apra" alla questione razziale nel modo più convenzionale possibile, premiando film critici ma politicamente corretti, che non pongano allo spettatore domande troppo complesse o scomode come, per esempio, 
First Reformed di Paul Schrader, ovviamente battuto nella categoria Sceneggiatura Originale proprio da 
Green Book. Nulla da dire invece su 
Mahershala Ali premiato come Miglior Attore Non Protagonista, un signore dentro e fuori dal set.
Banale, scontatissima e discutibile la vittoria di
 Rami Malek come Miglior Attore Protagonista per 
Bohemian Rhapsody. Se non altro, il buon Rami ha ammesso di "non essere stato forse la scelta migliore per il ruolo di Freddie Mercury" ma tant'è, l'Oscar è arrivato e con esso il dispiacere per il mancato tributo a 
Viggo Mortensen, Christian Bale e 
Willem Dafoe, gli ultimi due meritevoli più di chiunque altro.
 Bohemian Rhapsody porta a casa anche il premio per il Miglior Montaggio (ma 
La Favorita e 
Vice, signori?), Miglior Montaggio Sonoro e Miglior Missaggio Sonoro.
Sbaraglia fortunatamente previsioni assolutamente errate la divina 
Olivia Colman, la quale con la sua interpretazione della Regina Anna in 
La favorita mette a cuccia sia 
Glenn Close che, grazie a Dio,
 Lady Gaga. Purtroppo questo è l'unico Oscar vinto da un film che avrebbe meritato MOLTO di più, al quale peraltro sono stati scippati scandalosamente i premi per Miglior Scenografia e Migliori Costumi, andati a 
Black Panther. E ne parliamo di sta ca**ata, eh.
Regina King vince il premio per la Miglior Attrice Non Protagonista. Vabbé, non mi è dispiaciuta la sua interpretazione in 
Se la strada potesse parlare ma è davvero qualcosa di irrisorio rispetto al film in sé. Parliamo della 
Weisz e della 
Stone che reggono da sole l'intero film?
Altri premi scontati ma fortunatamente graditi, quelli andati a 
Cuarón per la Regia e la Fotografia di 
Roma, risultato anche Miglior Film Straniero. Obiettivamente, anche chi non capisce nulla come me ed è stato costretto a vedere il film su 
Netflix, riesce a percepire la potenza delle immagini del regista messicano, quindi ben vengano questi premi.
Passando alla sceneggiatura non originale, 
Spike Lee si è portato a casa il premio con 
BlacKKKlansman, altro Oscar spinto dall'ormai convenzionale inconvenzionalità "politica" dell'Academy che, se non altro, ha il merito di aver ridimensionato ulteriormente 
A Star is Born. Ma per un film che viene ridimensionato, ce n'è un altro che ruba Oscar a man bassa, ovvero 
Black Panther, motivo di scandalo in più di una categoria e vincitore di tre discutibilissimi premi: Miglior Colonna Sonora Originale (contro il 
Desplat de 
L'isola dei cani e lo splendido 
score di 
Se la strada potesse parlare? Mi prendete in giro??), Migliori Costumi (sacrilegio!!! 
La favorita, che il Signore vi fulmini! Piuttosto 
Maria Regina di Scozia, ma dove minchia li avete gli occhi??) e Miglior Scenografia (idem come sopra, ma siete matti? Scenografie cosa, che è al 90% CGI?). Che schifo, aMMisci.
Per il resto, tutto abbastanza prevedibile, almeno per quanto ho potuto capirne dopo il forsennato recupero pre-Oscar. Il povero 
Vice - L'uomo nell'ombra ha vinto l'Oscar per il Miglior Make Up a mo' di ulteriore presa per i fondelli, 
A Star Is Born il giusto premio per la Miglior Canzone Originale, unico che effettivamente meritava. A 
Chazelle e al suo
 First Man è andato un piccolo contentino nella categoria Migliori Effetti Speciali mentre tra i Lungometraggi Animati
 Spider-Man - Un nuovo universo ha sbaragliato il meraviglioso l'
Isola dei cani e il tenero 
Mirai, lasciandomi come unica gioia la vittoria del dolcissimo 
Bao nella categoria Miglior Corto Animato. E con questo chiudo, ad un anno prossimo che, si spera, porterà una ventata di freschezza! ENJOY!