
Reazione a caldo: DUE Adam Sandler? Già non ne sopporto uno…
Bolla, rifletti!: quando, parecchio tempo fa, erano usciti Il professore matto con tutti i suoi seguiti, solo una cosa avevo pensato. Un comico (in quel caso Eddie Murphy), quando arriva a giocare la carta dello sdoppiamento, della moltiplicazione su schermo, è davvero alla frutta. Adam Sandler non mi ha mai fatto ridere, con quella sua spocchia e quella mollezza congenita, quindi la conclusione è inevitabile, eviterò questo Jack e Jill come la peste, dovessi anche leggerne meraviglie.

Reazione a caldo: Ossignore, quello è Justin Timberlake?!
Bolla, rifletti!: Non andrò MAI a vedere un film con Justin Timberlake, nemmeno se il regista è Andrew Niccol. Che, per inciso, The Truman Show a parte, non mi ha mai fatta impazzire. E la trama, francamente, mi deprime: un futuro dove la gente può vivere eternamente venticinquenne ma solo se ha i soldi? Facciamo che lascio correre, vah, che sono già fuori tempo massimo. Al limite lo recupero in qualche altro modo. Il prossimo, prego!

Reazione a caldo: Cavallo goloSSSSso!!
Bolla, rifletti!: dopo il delfino curioso di qualche settimana fa, mancava il cavallo goloso. Di cui ho già visto almeno quattro trailer in questi mesi, trailer che mi hanno indurita a livelli impensabili. Sì, perché questo War Horse è studiato a tavolino per fare piangere, per beccarsi Oscar, per ammorbare l’audience schiacciandola con la tipica storia edificante che mescola speranza, guerra, animali, bambini, vecchi, eroismo, sentimenti profondi ed alti valori morali. Quindi ho deciso che non soccomberò né al potere equino né a quello del Señor Spilbergo. E con questo chiudo, visto che al cinema d’élite ripropongono Albert Nobbs. Alla prossima settimana!!