Il 2014 sta quasi per finire e
Stage Fright, diretto e sceneggiato dal regista
Jerome Sable, è l'ultimo horror che
Lucia mi ha consigliato di recuperare assolutamente per poterlo concludere in bellezza.
Trama:
gli ospiti di un campo estivo dedicato agli appassionati di musical vengono perseguitati e uccisi da un misterioso assassino mascherato...
Se c'è un genere che adoro è l'horror, come ben sapete, ma qualcuno sa anche che il secondo genere che mi fa impazzire di gioia è il musical... e potevo perdermi una delle poche pellicole che uniscono queste due passioni? La risposta è no e
Stage Fright si è confermato un prodotto godibile e assai divertente, l'ideale per passare un paio d'ore di allegre e sanguinolente mattanze canterine, tra citazioni del
Fantasma dell'opera (la fonte d'ispirazione principale, tanto che tra gli interpreti figura anche
Minnie Driver, che nella versione cinematografica del
Phantom interpretava Carlotta) e per estensione anche de
Il fantasma del palcoscenico,Venerdì 13, Carrie - Lo sguardo di Satana, un omaggio graditissimo al
Rocky Horror Picture Show e un'ancor più gradita incursione nel teatro Kabuki, fonte di splendidi costumi ed azzeccatissimi make-up. La storia, con tutto questo pout-pourri di derivazioni, è abbastanza banale ed è un mero canovaccio per intrattenere lo spettatore con canzoni e momenti gore: una famosissima cantante, durante la prima dello spettacolo The Haunting of the Opera, viene brutalmente uccisa in camerino da una figura mascherata e parecchi anni dopo il compagno ripropone l'opera agli studenti del suo campo musicale, con la figlia che smania per riprendere il ruolo della madre e una simile figura mascherata che cerca invece di sabotare lo spettacolo nei modi più sanguinolenti possibile. Tutto qui, non ci sono particolari significati all'interno di
Stage Fright, tolta forse una blanda critica a ciò che sta dietro i meccanismi del mondo dello spettacolo, solo la volontà di mettere in scena un
divertissement in grado di svecchiare un po' la scena horror odierna, ormai affossata dai soliti prodotti fatti per soldi e senza passione.
I numeri musicali di
Stage Fright sono molto belli e si alternano tra ariette esilaranti come quella iniziale (
Where We Belong, che recita testualmente "We're Gay, We're Gay but not in That Way), la "sensualissima"
Alfonso, dove la protagonista brama le grazie maschili del suddetto o il pezzo in cui tutti impazziscono sulle note della
Rapsodia Ungherese di
Liszt, pezzi più seri come il brano di punta di cui non riesco a trovare il titolo dove Camilla gorgheggia "This is All I Ever Wanted, Now I'm Forever Haunted", e le particolarissime, stridenti melodie del maniaco Metal Killer che, a tratti, sembra il cantante dei
The Darkness ancor più fatto di acido. Gli attori chiamati a cimentarsi nell'impresa sono tutti molto bravi e quelli che non sono granché come cantanti compensano con entusiasmo e faccette simpatiche; nulla e nessuno, ovviamente, può eclissare il grandioso
Meat Loaf, talmente ben truccato che per un attimo ho avuto l'impressione che lo zio Vernon di
Harry Potter fosse ancora vivo e sono dovuta andare a controllare l'anno di produzione di
Stage Fright.
Come ho detto, inoltre, ho trovato molto bello anche il trucco assieme ai costumi, in particolare ho apprezzato la mise finale di
Allie MacDonald, con quelle stupende "ali di farfalla" rosse dipinte sul viso che, a poco a poco, lasciano lo spazio al nero del mascara che si scioglie per il terrore, davvero un tocco di classe. Mi fa strano che
Jerome Sable abbia diretto uno degli
ABCs of Death che meno mi sono piaciuti, dallo stile completamente diverso rispetto a
Stage Fright, ma ciò è anche un buon auspicio: sicuramente abbiamo davanti un autore che non si limita a battere strade sconosciute e che ama sperimentare, quindi da tenere d'occhio!
Jerome Sable è il regista, sceneggiatore e compositore della pellicola. Canadese, anche produttore e attore, ha diretto anche il segmento
V for Vacations di
The ABCs of Death 2.
Minnie Driver (vero nome Amelia Fiona J. Driver) interpreta Kylie Swanson. Inglese, la ricordo per film come
GoldenEye, Sleepers, Will Hunting - Genio ribelle e
Il fantasma
dell'Opera, inoltre ha partecipato a serie come
X-Files e
Will &
Grace; come doppiatrice invece ha lavorato alla versione inglese di
Princess Mononoke, Tarzan e
South Park - Il film: più lungo, più grosso
& tutto intero. Anche produttrice, ha 44 anni e un film in uscita.
MeatLoaf (vero nome Marvin Lee Aday) interpreta Roger McCall. Indimenticabile Eddie di
The Rocky Horror Picture Show nonché musicista riconosciuto ed affermato, lo ricordo in film come
Fusi di testa, Fight Club e
Tenacious D e il destino del rock; inoltre, ha partecipato a serie come
Nash Bridges, Masters of Horror, Dr. House e
Monk. Anche produttore e sceneggiatore, ha 67 anni e un film in uscita.
Allie MacDonald (vero nome Alexandra MacDonald) interpreta Camilla Swan. Americana, ha partecipato a film come
Hates - House at the End of the Street e
The Barrens. Ha 26 anni e un film in uscita.
Se
Stage Fright vi fosse piaciuto non perdetevi
Il fantasma del palcoscenico, Opera, Repo! The Genetic Opera e
Deliria. ENJOY!