mercoledì 19 marzo 2008

Bone Sickness (2004)

Dopo tantissimo tempo di assenza da questo blog, spero di poter tornare in pianta più stabile, per la gioia di chi di questo blog non può farne a meno (ovvero nessuno XD). Non è che in questo periodo non abbia visto film degni di esser commentati nel bene o nel male, anzi!


Oggi voglio parlare della pellicola uscita direttamente in video (e mi pare già una degna concessione...) che risponde al nome di Bone Sickness, del ciccio pasticcio Brian Paulin.



La trama parrebbe semplice. All'interno di una coppia di sposini, lui soffre di una grave malattia degenerativa delle ossa, e lei, dopo averle tentate tutte, si affida al ciccionissimo amico (ovvero il regista di questo capolawork!) per salvarlo. Peccato che questo ameno patito di omeopatia e rimedi naturali non trova altra soluzione che procurare al maritino della polvere ricavata dal midollo delle ossa dei morti (!). Logico supporre che i Demoni che si nutrono dei morti (chii???) non apprezzeranno la trovata e scateneranno gli zombies sulla terra...


Questa pellicola è un brutto esempio di come un banale film sugli zombi possa trasformarsi in una bruttura ancor peggiore se girato senza alcuna ironia, con attori e tecnica registica al limite del dilettantismo, effetti speciali e makeup orrendo e con una confusione dettata probabilmente dal pesante uso di stupefacenti.


Il film inizia con la dissepoltura di cadaveri da parte di un maniaco (che a ragione dovrebbe essere il ciccione, ma poi si scoprirà essere, senza alcun senso, il marito malato) e la conseguente, sanguinolenta uccisione del guardiano di notte che scopre il misfatto. E il film potrebbe concludersi lì, perché non è altro che una sequenza ininterrotta di riesumazioni, uccisioni, smembramenti, pasti a base di carne umana, intervallati da panoramiche dello squallido cimitero oppure siparietti pseudo/erotici a base di procaci seni di mostruose donnette, il tutto scandito da una colonna sonora a dir poco ammorbante.


L'unica "cifra stilistica", se così si può chiamare, del film, è l'evidente compiacimento di ciccio Paulin nel mostrare rivoltanti vomitate di qualunque cosa schifida possa trovarsi in natura. Prima di mutare completamente da nerd malaticcio a pazzo cannibale con un look identico a quello del Corvo, il marito spurga qualsiasi cosa: dal vomito normale, al sangue, fino a passare a blatte giganti, vermoni, anguille (?), lumache (???) e addirittura quella che parrebbe una tenda da doccia che alla fine secerne una zombie donna (e questo pezzo, giuro, non l'ho capito).


Come già detto, la messinscena è a dir poco orribile. Fotografia sgranata e squallida, da super8 girato in casa, il make up degli zombi, verdi e polverosi, un incrocio tra mummie ed alieni, è solo di poco superiore a quello dei Demoni, che sembrano comparse prese pari pari da Buffy, ma meno stilosette. I suoni sono palesemente riciclati, gli zombie non si impegnano nemmeno a far finta di mangiare le vittime, e il regista ha lasciato l'anatomia a casa, convinto che il corpo sia percorso di arterie anziché capillari, cosicché al minimo taglietto o tocco possano spillare fontane di sangue da ogni dove, persino dal dorso della mano.


Ho già detto, insomma, che è un film decisamente da evitare?


Il regista Brian Paulin (anche attore e sceneggiatore del capolavoro indiscusso) è un indipendente di ultima generazione con all'attivo, per fortuna, solo pochi film quali At Dawn They Sleep (che ho ma cancellerò sulla fiducia) e Mummy Raider. Credeteci o meno, non si trovano informazioni su questo novello Kubrick.


 Siccome non riesco a trovare un'immagine del biondo ciccione, ecco una foto di come nel film la sua faccia venga scarnificata....


Rich George interpreta Alex McNetti, il maritino malato. La sua carriera inizia e continua inseparabile da quella del regista, negli unici tre film da lui diretti. Anche di lui, nulla è dato sapere.


La russa Darya Zabinski interpreta Kristin McNetti. La filmografia della fanciulla è un pò più ampia nonostante sia giovane (24 anni), ma per lo più sono comparsate. Ha due film in uscita.



E ora un video con le scene più gore. Lì potrete vedere il Regista (il capellone biondo che sventra un cadavere con la sega circolare) e Rich George (il tizio che taglia un braccio a uno sbirro in borghese con l'accetta). Non fatevi ingannare dal montaggio stiloso e dalla musica accattivante...magari il film fosse cosi, invece è di una lentezza rara!


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