venerdì 26 luglio 2013

Kevin Spacey Day: The Shipping News - Ombre dal profondo (2001)


Effinalmente è arrivato, l'evento della settimana!! La nascita del roialbébi? Ma no, chissenefrega del bacarospo reale, oggi è il giorno in cui quel bel figueiro di Kevin Spacey (o Kevin Spacey Fowler se vogliamo essere pignoli) compie 54 anni e, nonostante luglio fosse anche il mese di nascita di Stallone, l'ala radical chic del F.I.C.A., alla quale mi pregio di appartenere ohibò, ha decretato di celebrare il bi-oscarato attore del New Jersey invece del tauro zamarro italo-americano, come si evince dal banner di cui sopra. La mia scelta per l'occasione è caduta su The Shipping News - Ombre dal profondo (The Shipping News) un film che avevo visto una volta al cinema e poi mai più, diretto nel 2001 da un regista che, chissà perché, mi piace tanto tanto, ovvero Lasse Hallström. Pronti a fare un tuffo nei ricordi con me? ENJOY!!


Trama: Quoyle è un uomo letteralmente sconfitto dalla vita. Quando la riluttante compagna muore, lasciandolo solo con la figlioletta, decide di lasciare l'insoddisfacente lavoro di tipografo e andare con una vecchia zia nella sua terra natale, un posto freddo, circondato dal mare e pieno di segreti...


Kevin Spacey, non lo nascondo, è uno dei miei attori preferiti e questo The Shipping News proviene da quel periodo in cui il nostro era ancora quotatissimo, soprattutto dopo aver vinto l'Oscar per  I soliti sospetti nel 1996 e American Beauty nel 2000. Quest'ultimo film, in particolare, lo aveva consacrato al ruolo di sfighé vessato da famiglia, figli, lavoro, vita, colleghi, genitori e quant'altro, della serie "la mamma piange e l'universo incombe"... MA in grado anche, in un modo tutto suo, di rendersi affascinante, di dare a intendere che sì, sono uno sfigato ma se voglio, se me ne darete l'occasione, vi sorprenderò e diventerò un figo paura o perlomeno mi farò crescere un paio di palle. Personalmente, sarà che sono donna, davanti a questo trucco ci sono sempre cascata e anche in The Shipping News ho accolto a braccia aperte la sottile trasformazione del personaggio di Spacey, credendoci ciecamente e tifando per il povero Quoyle, talmente disgraziato da portare un nome che è anche un cognome. Senza esagerare, entrando nel cuore dello spettatore con lo sguardo da cocker bastonato e il mezzo sorriso di chi accetta ogni legnata, Kevin infonde a poco a poco nel protagonista della pellicola quell'aura di fiducia, sicurezza e malinconia di chi non sarà mai un supereroe e ne è consapevole, di chi trova la sua dimensione in un piccolo paesino abitato da weirdos, di chi cerca disperatamente il contatto umano in un mondo crudele, di chi ha paura di amare perché è stato ferito e disprezzato da tutti, con quel lato "cattivo" e dispettoso pronto ad emergere ma ben nascosto (e quanto lo sa nascondere bene questo aspetto Kevin...!). Quoyle, sicuramente, non è uno dei personaggi più incisivi interpretati da Spacey, ma la sua aria di uomo comune e non banale, a mio avviso, è una delle più difficili da padroneggiare per un attore.


Al di là della presenza di Spacey, c'è da dire che The Shipping News è anche un bel film. Certo, deve piacere lo "stile Hallström", che prevede la presenza di un mucchio di personaggi strambi, riprese che più classiche non si può, una risoluzione della trama tranquilla e senza scossoni, talvolta avviluppata da un'aura di poetico mistero, insomma un insieme di elementi che danno l'impressione che la pellicola sia fatta quasi di nulla. Una di quelle storie da "vecchine", piacevoli e quasi casalinghe. Per me film come questi sono uno spasso perché gli innumerevoli personaggi secondari sono appena tratteggiati ma anche affidati a grandissimi caratteristi che si ingegnano per renderli credibili ed indimenticabili (qui abbiamo lo storico Pete Postlethwaite, una bella e inedita Cate Blanchett, un giovane e ancora sconosciuto Rhys Ifans, una grandissima Judy Dench e una Julianne Moore stranamente simpatica e brava!)... e poi The Shipping News è permeato da una malinconica atmosfera vagamente kinghiana, perché sull'isola dove va a vivere Quoyle la vita degli uomini è strettamente intrecciata alla natura della terra in cui vivono, con una conseguente e maggiore sensibilità verso gli spiriti, i retaggi del passato, quei piccoli ed orribili segreti che sono parte integrante di una comunità ristretta, tanto quanto gli usi e i costumi. Insomma, oggi sono doppiamente contenta di questo Kevin Spacey Day perché ho potuto rivedere una pellicola che mi era sicuramente piaciuta all'epoca ma che, dopo la marea di altri film visionati in tutti questi anni, mi era praticamente passata di mente, così piccola e delicata com'era. Se sarò riuscita a convincervi a vedere The Shipping News potrò dire di aver fatto un regalo al festeggiato, che è già stato ospite del Bollalmanacco:

L.A. Confidential (1997), dove Kevin interpreta magistralmente uno sbirro corrotto in una Los Angeles noir.

Mezzanotte nel giardino del bene e del male (1997), dove un inedito Kevin in versione gaya da del filo da torcere a un giovanissimo John Cusack.


American Beauty (1999), dove Kevin porta a casa il primo, meritatissimo e finora unico Oscar come miglior attore protagonista con la magistrale interpretazione di un uomo in crisi di mezza età. Capolavoro.

Austin Powers in Goldmember (2002), dove Kevin si permette una meravigliosa comparsata di lusso (e io lo amerei anche solo per questo ruolo)!

L'uomo che fissa le capre (2009), un film moscio dove Kevin incarna il lato oscuro della forza militare.

Come ammazzare il capo... e vivere felici (2011), simpaticissima commedia dove Kevin è forse il capo più bastardo ed odioso tra quelli descritti.

Ed ecco, ovviamente, gli irrinunciabili link alle recensioni dei Merry Men che hanno preso parte a questa celebrazione! ENJOY!!

50/50 Thriller
Cinquecentofilminsieme
Combinazione casuale
Cooking Movies
Director's Cult
Ho voglia di cinema
In Central Perk
Montecristo
Pensieri Cannibali
Scrivenny
Triccotraccofobia
Viaggiando (meno)
White Russian Cinema

33 commenti:

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    1. Meglio *__* Mi piace recensire i film che non ha visto nessuno wahaha!!

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    2. Ma io l'ho visto invece, tiè, ahahahahha! :-D
      Caruccio, però i paesaggi la fanno da padrona, e qui Kevino sfigatino è sempre bravo! :)

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    3. Grande! Sì, il paesaggio è un elemento importantissimo in The Shipping News, ma Kevino è marvellous come sempre ^^

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  2. Ahahah, nella prima foto Spacey è uguale a David Caruso!:D

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    1. No ti prego!! Il mio Kevin è molto più bello ;PP

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  3. Manca anche a me. Si vede che non sono un fan di Kevin, vero? Buon KSD

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    1. Dai che l'anno prossimo si fa Stallone :P
      Buon KSD anche a te!!

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  4. Manca anche a me, da recuperare anche per cast e regista... Buon KSD

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    1. Ha una bella atmosfera, potrebbe piacerti!! Buon KSD anche a te!

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  5. sì mi hai decisamente incuriosita! dovrò recuperarlo perché non l'ho mai visto. Buon KSD! :-)

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    1. Potrebbe diventare un nuovo Shakespeare a colazione...? :P
      Buon KSD!

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  7. non ricordo più se l'ho visto o no. probabilmente no.
    sarà per il prossimo kevin spacey day...

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    1. Ne facciamo un altro? Il prossimo sarà Stallone, dai! XD

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  8. Visto che approvo lo stile Lasse, me lo segno e me lo recupero!
    Buon KSD :)!

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  9. Mi manca anche questo: degli attori celebrati, Spacey forse è quello del quale ho visto meno film.
    Sarà perchè sono molto meglio i titoli stalloniani! Ahahahahah!

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    1. Non discuto sullo Stallone, sai che la tamarreide alla fin fine mi conquista... ma da qui a dire che i suoi film sono meglio di quelli del mio KevinO ne passa! XD

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  10. STavolta passo, non mi ha mai particolarmente colpito come attore, tranne che ne "I soliti sospetti".anzi, devo dire che in ogni suo film, anche in quelli da protagonista. faccio sempre fatica a notarlo!

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    1. Peccato perché è davvero un bravissimo attore :P

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    1. Lui è un grande ma il film non mi era piaciuto...

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Mi aggiungo allegramente anch'io alla lista delle "inesorabilmente-rapite-dai-ruoli-sfighe'-di-Kevin" (oltre che da tutto il resto); ho visto questo film proprio stasera e non so mai come descrivere a dovere la bravura di Spacey nell'incarnare personaggi di questo tipo, gli apparenti deboli della società in cerca di un qualche riscatto personale. Non per nulla ho amato anche The Life of David Gale e Pay It Forward (in genere non ho la lacrima facile, eppure qui per 3/4 di film non ha fatto che scendere). Il mio primo film con Kevin è stato il giustamente osannato American Beauty, ma la svolta per me è avvenuta decisamente con L.A. Confidential, neo-noir che strizza un occhio al genere padre e tributa alla grande il cinema d'epoca, con un Kevin davvero strepitoso a dir poco. Potrei andare avanti anni a scrivere e, proprio per questo, forse è meglio che mi fermi qui :D Gran bell'articolo e gran bel blog. Complimenti!

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    1. Mi sa che il nostro percorso verso Kevin Spacey è stato lo stesso, tra l'altro Pay it Forward, per quanto scritto apposta per uccidere il pubblico di lacrime, piace tanto anche a me :)
      Grazie per i complimenti e per essere passata!

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    2. Ma sai che, da non-troppo-appassionata dei melodrammoni strappalacrime d'epoca, questo l'ho trovato poco costruito e molto spontaneo/sincero? Credo che il film lo facciano molto i tre personaggi principali. In particolare ho trovato davvero molto brava l'attrice che interpreta la madre del bambino. Il mio percorso è stato American Beauty - L.A. Confidential - 21 (uno dei peggiori a mio parere) - The Negotiator - Ordinary Decent Criminal - Casino Jack - etc, etc, etc :D Felice di condividere questo amore cinematografico :)

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    3. I film di Hallstrom di solito sono così, questo però in particolare è uno dei più riusciti :)
      Il percorso preciso io non lo ricordo però i primi (tranne 21) li abbiamo in comune!

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