Comincia la settimana "mettiamo le tende al cinema e via" e il primo film aggiudicato è stato Tomorrowland - Il mondo di domani (Tomorrowland), diretto e co-sceneggiato dal regista Brad Bird e ispirato dall'omonima attrazione presente nei parchi Disney.
Trama: l'intelligentissima e curiosa Casey entra per caso in possesso di una spilletta che, tenuta in mano, le mostra un mondo fantastico ed estremamente futuristico. Decisa a scoprire l'origine dell'oggetto, la ragazza si imbatte in Frank, il disilluso esule del mondo chiamato Tomorrowland...
Era da parecchio che non mi capitava di vedere un film d'avventura "puro" e divertente come Tomorrowland, una pellicola che sembra quasi stata pensata e scritta negli anni '80 per il modo in cui mescola messaggi positivi, personaggi in gamba, azione "fisica" ma anche "di cervello". L'illusione svanisce solamente davanti a una lunghezza forse un po' eccessiva (trent'anni fa riuscivamo a condensare un po' spiegoni e spettacolarità, senza inficiare il risultato finale) e davanti a una spensieratezza solo apparente, smussata da una critica neppure tanto velata all'indolenza e la rassegnazione tipiche della nostra epoca, dove ci viene "servita l'apocalisse e noi ce ne abbuffiamo" senza fare nulla per evitarla. Il messaggio buonista tipico della Disney non è così campato in aria questa volta ed è molto intelligente il modo in cui Lindelof, Bird e soci riescono a mostrarci l'inevitabile, sconcertante isolamento di chi non accetta che le cose gli vengano dette come se fossero eterne ed immutabili, bensì cerca di capire, si pone delle domande e si chiede cosa possa essere fatto per cambiare determinate situazioni negative. E' inoltre interessante vedere come questa contrapposizione tra un passato più ingenuo e un presente cupo e cinico venga mostrata non solo attraverso il confronto tra i due protagonisti, la giovane Casey e il vecchio Frank, ma anche dai due diversi modi con i quali entrambi si arrivano ad approcciarsi al futuro promesso da Tomorrowland: entrambi sognatori, l'altruista e modesta Casey è stata sempre incoraggiata dal padre a guardare "oltre" in un mondo che ha smesso di alimentare i sogni e vede in Tomorrowland una speranza per tutti, mentre Frank si è buttato a capofitto nelle sue invenzioni proprio perché il genitore, da bravo contadino degli anni '60, desiderava che tenesse i piedi per terra e in Tomorrowland credeva di aver trovato una via di fuga sia dalla mediocrità sia da un mondo ancora troppo arretrato per capirlo davvero. Tomorrowland, tra una divagazione e l'altra, cerca di tenersi in equilibrio su questo percorso di confronto e redenzione e arriva in fondo alla corsa senza troppe ammaccature, mantendosi godibile per tutta la sua durata.
Buona parte del merito va all'efficace accoppiata George Clooney/Britt Robertson, due attori che evidentemente sono riusciti a fare scattare una buona alchimia nonostante il rischio di incappare nel fastidioso cliché mentore/tutorato (anzi, la ragazzina spesso è molto più matura del brontolone e borioso Clooney) e a risultare credibili e simpatici. Lo stesso vale per il "terzo incomodo" Raffey Cassidy, che sembra la cuginetta moderna di Super Vicky ma, nonostante la saccenza del personaggio, non riesce assolutamente a farsi odiare e si impegna inoltre in un paio di sequenze "picchiaduro" che potrebbero anche valerle lo scettro di prossima Hit Girl nel caso la Moretz decidesse di dare forfait. Non amando troppo i film fracassoni che non abbiano un Mad, un Max e un Fury Road nel titolo, devo dire anzi di avere preferito questa simpatica sinergia di attori alle pur magnifiche sequenze zeppe di effetti speciali che, in teoria, avrebbero dovuto essere la spina dorsale di Tomorrowland. Per carità, Brad Bird non ci fa mancare nulla e dirige con grazia, tuttavia il film manca un po' di personalità in quel senso e le scene migliori, di fatto, sono quelle che si potevano vedere nel trailer e quelle che noi savonesi (assieme a qualche altra dozzina di città in tutta Italia se non ho capito male) avevamo già visto prima di Avengers: Age of Ultron, con l'aggiunta di un sempre piacevole tuffo nel passato fatto di abiti e pettinature vintage e aggeggi "futuristici" che per noi sono ormai quasi obsoleti. Poi, sicuramente gli esperti di scienziati, storia, fantascienza e persino Dottor House (assieme ai detrattori di quella Disney che, esagerando più che in altri film, in ogni scena è riuscita ad inserire almeno ventisette marchette diverse) avranno mille motivi di boicottare la pellicola e storcere il naso a causa di aberranti incongruenze che io non sono riuscita a cogliere, però come "blockbuster" ed intrattenimento del sabato sera Tomorrowland vale tranquillamente la spesa.
Di George Clooney (Frank Walker), Hugh Laurie (Nix) e Judy Greer (la mamma) ho già parlato ai rispettivi link.
Brad Bird (vero nome Phillip Bradley Bird) è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto film come Il gigante di ferro, Gli incredibili, Ratatouille, Mission: Impossible - Protocollo fantasma ed episodi della serie I Simpson. Anche produttore, doppiatore e animatore, ha 57 anni e un film in uscita.
Britt Robertson (vero nome Brittany Leanna Robertson) interpreta Casey Newton. Americana, la ricordo per film come From Within e Scream 4, inoltre ha partecipato a serie come CSI - Scena del crimine e Under the Dome. Ha 25 anni e un film in uscita.
Rafey Cassidy, che interpreta Athena, era già stata una giovane Angelica in Dark Shadows e una giovane Biancaneve in Biancaneve e il cacciatore. Detto questo, se Tomorrowland vi fosse piaciuto recuperate anche Navigator e Ritorno al futuro. ENJOY!
Mi ispira moltissimo, spero di riuscirlo a vedere in tempi brevi!
RispondiEliminaAppena riuscirai verrò a leggere il tuo pensiero allora!
Eliminaé effettivamente piacevolissimo e divertente! Io ho pensato però che avesse i numeri per essere qualcosa di più. Ho amato l'idea e il tema, ma il finale così debole mi ha delusa un po' :)
RispondiEliminaSicuramente si poteva osare di più... come ho detto, io l'ho trovato un po' impersonale, proprio un blockbuster con tutti i crismi. Di più sinceramente non mi aspettavo però!
EliminaNon mi ispirava granchè, ma Brad Bird e la tua recensione mi spingono a vederlo.
RispondiEliminaVedrò di recuperarlo.
Se non ti aspetti un capolavoro potresti anche divertirti! :)
EliminaLe aspettative basse potrebbero farcelo gustare per una serata spensierata.Ci proviamo!
EliminaEpprovateci che in giro c'è molto peggio!
EliminaLa pensiamo davvero allo stesso modo xD Non è male alla fine, ma l'intenzione meritava qualcosa di più.
RispondiEliminaVista la natura del prodotto è già andata bene così!
EliminaFosse un po' meno fantascientifico potrebbe piacermi proprio per le atmosfere produttive anni '80 che dici... non so, vedremo :)
RispondiEliminaMoz-
Non è così fantascientifico, eh :P
EliminaNon è il film dell'anno ma almeno è divertente :)
RispondiEliminaNutrivo curiositas...senonchè ho scoperto l'altro giorno l'Innobinabile alla sceneggiatura....E lì... D:
RispondiEliminaL'innominabile è Lindelof? :D Eh, io sono di quelle che ha voluto bene a Lost quindi non faccio testo!
EliminaAltrementi detto Leehrdammer per i caratteristici buchi ed il sapore non-originale. XD
EliminaMi hai spiazzato... mi aspettavo una stroncatura totale. Quasi quasi provo a vederlo al cinema
RispondiEliminaMa no, è un film innocuo e carino. Le stroncature le riservo per cose grosse XD
EliminaA pelle non mi ispirava per nulla, ma lo state salvando un po' tutti. Quasi quasi va a finire che lo recupero :)
RispondiEliminaSe lo prendi per quello che è diventa una visione piacevole :)
EliminaMolto bene! A pelle mi ispirava, ma riflettendoci temevo fosse una cagata. Lo vedrò!
RispondiEliminaNo dai, è carino e loro sono tanto simpatici! Fammi sapere poi se ti è piaciuto!
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