Dopo la settimana di pausa giustamente concessa agli animatori, è tornata in onda sulla TV giapponese la quinta serie di Lupin e, approfittando di questo "stacco", ho scelto di cambiare il giorno di programmazione dei post ad essa dedicati, che d'ora in avanti pubblicherò al venerdì così da avere più materiale per garantire continuità nel blog anche d'estate. Ma ora bando alle ciance e parliamo un po' di 弓と王女とテロリスト (Yumi to Oujo to Terorisuto - L'arco, la principessa e il terrorista), tredicesimo episodio della serie. ENJOY!
Con questa puntata comincia il Terzo Capitolo della serie e con esso una nuova storia che vede il ritorno dell'hacker Ami. Avevamo lasciato la ragazzina ad Annecy, in una boarding school piena di ragazzine facoltose, e lì la ritroviamo. Attraverso una triste mail scritta a Zenigata, ormai diventato suo tutore a tempo pieno, scopriamo che la vita scolastica di Ami non è proprio tutta rose e fiori: le lezioni sono ovviamente noiose per una col suo Q.I. e farsi delle amicizie non è facile, soprattutto perché Ami continua a ricorrere all'Underworld e alle sue skill informatiche per qualsiasi cretinata. Alla fanciulla si prospetta quindi un lunghissimo periodo d'isolamento ma ecco che il suo cammino incrocia quello della principessa di Padar, un incrocio tra Nadia de Il mistero della pietra azzurra e la Principessa Mononoke. Spirito libero che, nonostante le nobili origini, ama tirare con l'arco (appendendo corvi morti in giro per evitare che altri corvi "invadano" la scuola. Ora, a parte che ad Annecy i corvi non sono nemmeno parenti dei demoni-mostro che ci sono in Giappone ma poi... che barbarie, santo cielo!!) e cucinare sbobba accendendo fuochi nei prati, la principessa fa subito amicizia con Ami, affascinata dagli ideali della nobile rampolla, secondo i quali ognuno deve fare ciò che lo rende felice (uccidere corvi, n.d.B.) a prescindere dal giudizio altrui. Fine dello slice of school life, chissenefrega di 'ste due mocciose! Quel che voglio sapere è "cosa fa Jigen nel frattempo?".
Si stira i ventordici completi tutti uguali che tiene nell'armadio, che domande. Ciò gli fa onore, ché un uomo che riesce ad essere cool pur "abbassandosi" a stirare come una casalinga di Voghera lo vorrei in casa anche subito, e non mi è dispiaciuto nemmeno l'inedito look cappello floscio + codino che compone la sua divisa da casa (meglio di quelle imbarazzanti camicie da notte che gli mettevano negli anni '70... ho ancora gli incubi!!). Ma torniamo all'argomento principale. Intanto che Jigen stira, Lupin imbastisce il prossimo piano: rubare una gemma custodita proprio dalla principessa di Padar, guarda un po' il caso! Nel frattempo Fujiko, la quale col piffero che stira, si è già introdotta all'interno dello staff della boarding school puntando la stessa gemma ma non fa in tempo a portare avanti il proprio piano che l'edificio viene assediato dai terroristi. E niente, per i Giapponesi ormai Francia = terrorismo, l'abbiamo capito. Il commando prende quindi prigioniere le ragazze più facoltose della scuola, principessa in primis, così da chiedere la liberazione di alcuni commilitoni incarcerati in cambio della vita delle fanciulle; inoltre, i terroristi paiono conoscere bene le capacità di hacker di Ami, che viene per questo imbavagliata e rinchiusa in un'altra aula. La ragazza, credendosi tanto figa quanto furba, prova a corrompere il suo carceriere proponendogli di slegarla così da fare "cose", ma costui non è uno scemo e le ricorda che ci sono millemila "cose" da fare anche legati. Ami, che non ha visto Kill Bill, va giustamente in panico e comincia già a dire addio alla propria verginità... ma per fortuna sua arriva a salvarla Fujiko, che prima la prende in giro per lo scarso utilizzo di trucchetti che la donna usava con successo già negli anni '70 (rimediando una botta di kuso bitch!, in pratica zoccolademmerda!) poi le mostra, con la pratica, quanto ne deve fare di strada ancora prima di sfruttare il proprio corpo come arma.
Infatti santa Fujiko, in quattro e quattr'otto, con le chiappe di fuori, le sise al vento, la parlantina sciolta e insospettabili capacità di piccola chimica, corre a liberare le principessine prigioniere e già che c'è fa secchi i terroristi E disinnesca una bomba, superando anche questa volta il dinamico trio Lupin/Jigen/Goemon nel frattempo giunto nella boarding school passando per il bosco. Ami può così riabbracciare la principessa di Padar e tutto è bene quel che finisce bene ma... nandarou??!! Uno dei professori, un biondastro dall'aspetto sfigato, si rivela essere un agente della CIA in disguise, incaricato di riportare la principessa nella sua terra d'origine, minacciata da un ancor misterioso pericolo. Quindi, anche stavolta, pare che la Francia si riveli solo un punto di partenza, ché dalla settimana prossima l'azione si sposterà nel fantomatico principato di Padar, dove chissà quali cose succederanno. Siccome questa puntata è stata una mera introduzione al nuovo filone narrativo, ho poco da dire in merito, posso solo aggiungere di essere felicissima per il ritorno di una Fujiko sexy, cattiva e dal cervello affilato come una lama e anche per quello di Zenigata, due personaggi coi quali spero Ami possa interagire più che con Lupin vista la gelosia verso la prima e l'amore filiale verso il secondo. Ultimo appunto: quando impareranno a coordinarsi le diverse squadre di animatori? Fujiko con reggiseno strappato prima e intero dopo non si può davvero vedere! Alla settimana prossima!
Ecco le altre puntate di Lupin III - Parte 5:
Episodio 2
Episodio 3
Episodio 4
Episodio 5
Beh, val la pena anche solo per la parentesi fujikiana mezza nuda, con lezioncina alle zoccolette moderne^^
RispondiEliminaMoz-
Io sono donna e mi fa poco o nulla vedere Fujiko nuda ma che in tredici puntate non avesse ancora mostrato le sue grazie mi ha offesa, giuro! :PP
EliminaPerò povera Ami, non è zoccoletta: solo inesperta!
Bene che il bollodromo su Lupin esca più tardi, non riuscivo a vedere questa serie in diretta con i giapponesi.
RispondiEliminaQualche anno fa erano i gruppi terroristici del Sol Levante a spopolare (anche) negli anime, ora gli attacchi si sono spostati in altri Paesi, così si rende il racconto più simile alla realtà, purtroppo.
Fujiko ha fatto un piano alla Heisenberg e vuoi che non trovi il modo di riallacciare un reggiseno alla MacGyver?
Questa puntata è volata, mi ero abituato con le ultime che erano autoconclusive.
Con la storia del carnet noir non sono sicuro che AlbeLt ci abbia fatto brutta figura, invece di ricattare le persone scritte sul taccuino ora si è fatto amico proprio quelle stesse persone che per ripagarlo lo faranno presidente, possibile? Di sicuro torna.
Comunque Jigen con cappello sempre, che sia un berretto per dormire o una cuffia da doccia.
Eh, i limiti estivi mi portano a "ritardare" ma va bene così, l'importante è che qualcuno legga e commenti! :P
EliminaComunque è vero, anche nei vecchi special c'erano i terroristi a volte, ma sempre impegnati a distruggere il Giappone con metodi assurdi, qui siamo un po' più realistici...
Puntata carina, la presenza di Lupin era praticamente inutile (Lasciamo perdere l'orribile codino di Jigen), sopratutto per una Fujiko talmente intelligente da risolvere la situazione da sola.
RispondiEliminaP.S.La cosa del reggiseno autoallaciante l'ho notata pure io... chissà se si tratta di svita o di una scelta voluta.
Per l'accostamento Jigen/orribile meriti il ban eterno dal blog! u__u
EliminaComunque Fujiko è sempre stata molto intelligente, purtroppo spesso si tende a sottolinearne solo l'aspetto "maialO" :)