Ieri è toccato a I Segni del Male (The Reaping) pellicola di cui ho sentito parlare malissimo e che invece, a parer mio, non era peggiore di tante altre. Certo, la trama è banalotta e debitrice di mille altri film di genere: in una cittadina della Louisiana chiamata Haven, nientemeno, accadono strani fenomeni identici alle sette piaghe che colpirono l'Egitto. La probabile causa di tutto ciò è una dodicenne, e per evitare che la piccola venga linciata dai cittadini inferociti viene chiamata una studiosa (Hilary Swank) esperta a smascherare quelli che la gente comune considera miracoli. Peccato che la donna, di fronte all'evidenza, dovrà ricredersi...
La pellicola è veramente ben curata, arricchita dalla presenza di ottimi interpreti. La bambina in particolare è molto inquietante, carismatica ed espressiva. Come atmosfere horror, la parte migliore è quella iniziale e centrale, tutta imperniata sul dispiegarsi delle piaghe più "sottili" e sulle visioni della protagonista, che lascia lo spettatore incerto su cosa aspettarsi davvero, e su quale sia la verità. Il finale, pur se molto interessante dal punto di vista narrativo e pregno di colpi di scena <tranne uno un pò telefonato> è rovinato dagli effetti speciali che, seppur egregi, tolgono al film quella patina "grezza" che ogni horror dovrebbe avere. In pratica si percepisce un gran dispiego di mezzi e molta, molta freddezza, in un'operazione prettamente commerciale, che ha un pò il sapore di Film Evento, anche a causa del gran battage pubblicitario. Le sette piaghe vengono rese splendidamente, il fiume di sangue è impressionante e anche il fuoco divino è da pelle d'oca. La pellicola gode inoltre di un'ottima fotografia.
Infinite le citazioni da film che presentavano più o meno le stesse tematiche: l'atmosfera generale del film ricorda molto Stigmate , sia per la carismatica interprete femminile che per la leggera inquietudine che pervade tutta la pellicola. Omen e L'Esorcista vengono richiamati alla mente dalla figura del prete che avverte la protagonista del guaio in cui sta per andarsi a cacciare; inoltre, è interessante notare come la maggior parte dei film a sfondo satanista cominci con un prologo ambientato in un paese sottosviluppato... Forse che la disperazione e la povertà richiamano il diavolo? Io credevo che Satana preferisse le città viziose... Altra fonte di citazione è lo splendido Rosmary's Baby.
Se dovessi dare un giudizio complessivo sul film in questione direi che la pellicola è sufficiente. Ben diretta e ben recitata, mantiene alta la tensione fino alla fine, quando la trama si dipana e rischia di cadere nel ridicolo involontario. Tuttavia gli effetti speciali eccelsi dimostrano almeno la cura con la quale il film è stato confezionato. Certo, non è un horror forte, e nemmeno innovativo, però fa trascorrere piacevolmente un paio d'ore. In pratica è come trovarsi di fronte un episodio allungato di XFiles o Supernatural: godibile ma non indimenticabile.
Curiosità: esilarante uno dei molti cartelli che si vedono fuori dalle chiese della bigottissima Heaven. "Our god is a good God... but don't push it". Ovvero: "Il nostro Dio è un Dio buono ma.. non mettetelo alla prova". Col senno di poi direi che il cartello non è stato affatto letto dai probi cittadini...
Il regista del film è Stephen Hopkins, già pratico di pellicole horror, seppur non eccelse. Suo infatti è il penosetto Nightmare V: il mito, così come Predator 2. Ha diretto anche Spiriti nelle Tenebre, Lost in Space e The Life and Death of Peter Sellers. Per la TV ha diretto alcuni episodi del telefilm I Racconti della Cripta e alcuni episodi di 24. Per il futuro ha in cantiere due progetti, uno che mi incuriosisce assai: "Untitled David Duchovny Series" ... chissà che diavoleria sarà mai....
La protagonista della pellicola, Katherine, è interpretata nientemeno che dalla due volte premio oscar Hilary Swank. Lanciata dal film Boys Don't Cry, è una veterana di horror, più o meno trash. Ha partecipato infatti all'orrendo Buffy L'Ammazzavampiri (embrione della splendida serie), all'altrettanto brutto A volte ritornano ancora. Dopo l'oscar per il succitato Boys Don't Cry ha interpretato lo splendido The Gift del geniale Sam Raimi, partecipato ad un'incursione nell'affascinante mondo della Rivoluzione Francese con L'Intrigo della collana (dove interpretava nientemeno che la splendida Jeanne Valois), per poi prender parte a Insomnia e Million Dollar Baby, con il quale ha vinto il secondo Oscar. Per la cronaca, è stata una delle interpreti del miTTico ed indimenticato Beverly Hills 90210. Ha 37 anni e due film in uscita.
Ed ecco Jeanne in Lady Oscar *__* |
AnnaSophia Robb interpreta la piccola Loren. La ragazzina è già stata protagonista di Charlie e la fabbrica di cioccolata di Tim Burton, dove aveva il ruolo della odiosa Violet. Ora ha 13 anni e quattro film in uscita.
In ultimo, ad interpretare il prete, una vecchia gloria: Stephen Rea. Costui ha partecipato a film dignitosi come In Compagnia dei Lupi, La moglie del soldato, Intervista col vampiro, Michael Collins, In Dreams (nostalgia della Spagna.. ç__ç) V come Vendetta e anche all'orribile D'Artagnan. Ha 60 anni e tre film in uscita.
Vi lascio ora con uno dei trailer precedenti il film, quello che mi ha sconvolta di più e ha fatto urlare me e Ale.... il ritorno all'horror di Lamberto Bava? Holy Socks speriamo bene!!
Orrore di questo film, che fan vedere la città di Concepciòn come se fosse una frazione rurale della bolivia....
RispondiEliminaVorrei poter replicare, ma dopo 4 anni di questo filmetto non ricordo praticamente nulla XDXD
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