Siccome di essere nerd la Bolla, ovvero io, non ne ha mai abbastanza, inauguro con il viaggetto che mi porterà in quel di Santorini una rubrica cinematografica che scriverò ogni qualvolta mi muoverò dalla terra natìa, cercando di capire se i paesi visitati hanno meritato, almeno una volta, di essere immortalati in una pellicola che non fossa quella di telegiornali/documentari.
Santorini è, in breve, un isola vulcanica greca, appartenente all'arcipelago delle Cicladi. E' l'isola maggiore di un arcipelago in miniatura che conta anche Thirasia, Aspronisi, Palea Kameni e Nea Kameni, dove si trova un vulcano ancora attivo. La leggenda narra che da quelle parti potesse trovarsi la famigerata Atlantide, ma ovviamente la faccenda non si può dimostrare!
Per una cinefila come me, inaugurare una rubrica simile con Santorini è un pò una barzelletta, visto che ha funto da location per film che non sarei andata a vedere nemmeno se mi avessero puntato un cannone alla testa; d'altronde negli ultimi tempi la Grecia viene vista come un paradiso bucolico (vedi il recente Mamma mia!) dove la gente è caciarona e genuina, e dove gli americanacci abbruttiti dal lavoro e dallo stress della vita cittadina possono trovare un novello Eden. Detto questo, è facile capire che tipo di film possano richiedere una simile location: commedie adolescenziali, romantiche, tamarrate della peggior specie.
Al di là di serie tv olandesi e greche, documentari e sporadici pornazzi (d'altronde, Bisio lo diceva che la sua fidanzata, con l'amica Giovanna, in Grecia ci andavano solo per fare la P***ana, come mostra la famosa canzone Rapputt) pochi sono i film più o meno famosi ambientati tutti o in parte a Santorini.
Nel 1982, il regista Randal Kleiser (Navigator), continuava a scodellare film sentimentali dove gli amori nascevano grazie all'influenza di isole incontaminate, sulla scia del successo della sua opera più famosa, Laguna Blu. Così, decise di ambientare a Santorini, e in generale in Grecia, il film Summer Lovers, storia di un triangolo tra due americani, rispettivamente la splendida Daryl Hannah (Kill Bill) e Peter Gallagher (che si faceva allegramente la moglie di Kevin Spacey in American Beauty), e un'archeologa francese. La villa che i due americani affittano pare sia ubicata ad Oia, e che ora sia un negozio di souvenir che porta lo stesso nome della pellicola.
Nel 2003, abitanti e turisti dovettero inchinarsi, quando al largo delle acque incontaminate, apparvero due canotti di proporzioni epiche, accompagnati da ancor più grandi boe: l'Angelina Jolie ancora non signora Pitt infatti deliziava i teenagers di mezzo mondo cercando tesori sommersi nell'incipit di Lara Croft Tomb Raider: la culla della vita (Lara Croft Tomb Raider: The Cradle of Life), dell'olandese Jan De Bont.
Due anni dopo toccava alla figlia di Una mamma per amica, Alexis Bledel (Sin City) ad ammorbare l'aria del luogo, nel quale è stato ambientata parte del film 4 amiche e un paio di jeans (The Sisterhood of the Travelling Pants), filmetto tratto da un bestseller che racconta le esperienze di vita di quattro ragazzette che per la prima volta nella loro vita devono separarsi per le vacanze estive, che ognuna si fa per i fatti propri, crescendo e scoprendo... l'aMMMMore! Evviva. Il film ha avuto anche un seguito, uscito l'anno scorso, con le stesse attricette.
Ma non paghi di accogliere fuffa made in USA, gli abitanti di Santorini hanno lasciato che anche il cinema "moderno e GGGiovane" italiano andasse ad insozzare le spiagge incontaminate, e che raccontasse l'ennesima storia della svolta esistenziale di un branco di giovinastri di belle speranze appena usciti dalla maturità, che si renderanno conto che c'è altro nella vita, oltre a ciò che vorrebbero per loro i genitori. L'orrore in questione è Che ne sarà di noi, diretto nel 2004 da Giovanni Veronesi (Il mio West, Manuale d'amore ed il suo seguito) e recitato, tra gli altri da, orrore!!!!, Silvio Muccino e dalla meno orrenda Violante Placido.
Insomma, la morale è: andate in vacanza a Santorini, ma per carità, gentili abitanti del luogo, vedete di tenere lontani i registi o non verrà più nessuno!!! E ora, l'avete voluta voi... la versione originale del Rapputt..! di Bisio! ENJOY!
Uhhh, bella la nuova rubrica... sì sì, soprattutto perché inizia con un bello stacco di gamba e 'grandi boe' (Bolla insegna, ghgh) della Jolie *_*
RispondiEliminaChissà se una volta là ti sentiraistar del cinema anche tu.. o chissà se qualche altro regista non voglia deliziarci con qualche capolavoro analogo a quelli che hai citato XD
(buffo però.. prima eravamo noi i caciaroni genuini.. pizza e mandolino.... mo è la feta a farla da padrona? O.o)