Ridendo e scherzando siamo arrivati a quello che, tolto Lupin III VS Detective Conan - Il film, è l'ultimo film di Lupin uscito nelle sale cinematografiche giapponesi, Lupin III - Trappola mortale (ルパンさんせい デッド・オア・アライブ - Rupan Sansei Dead or Alive), diretto nel 1996 da Monkey Punch.
Trama: Lupin e soci vogliono rubare il tesoro di un'isola misteriosa protetta da una pericolosissima nanotecnologia. Oltre all'onnipresente ispettore Zenigata, a metter loro i bastoni tra le ruote ci penserà anche il crudele Generale Cacciateste, dittatore del regno di Zufu...
L'ultima pellicola cinematografica di Lupin si affida ad un character design completamente rinnovato e per nulla disprezzabile e, per la sequenza iniziale e quella finale, lascia tutto nelle mani del creatore del personaggio, Monkey Punch (che, nel resto della pellicola, è stato praticamente sostituito da Hiroyuki Yano). Il risultato finale rappresenta sicuramente un salto di qualità rispetto ai due anime che lo hanno preceduto, non tanto in termini di storia quanto di animazioni: la trama è, di nuovo e purtroppo, l'equivalente di un episodio della serie tirato per le lunghe, con l'aggiunta della solita damsel in distress da aiutare e/o concupire, col risultato che le storie da seguire sono almeno due e solo una di esse riguarda il Ladro Gentiluomo e i suoi allegri compari. Se la vicenda di Oleander e del principe ribelle Panish è inopportunamente malinconica e lagnosa, d'altra parte e per fortuna quella del furto complicato da nanotecnologie e generali è movimentata, allegra e ai limiti della fisica umanamente accettata, con i personaggi che mettono al servizio della trama le loro svariate abilità. Lupin si profonde in travestimenti perfetti (che si "spellano" ad ogni esplosione!), Jigen e Goemon sono quasi paranormali nella loro bravura con pistola e spada (e nel parare le chiappe a un capo distratto!), Fujiko mostra inedite capacità da combattente ed haker (se c'è una cosa che questa donna non riesce a fare devo ancora scoprirla!) e persino Zenigata risulta serio e competente, come giustamente dovrebbe essere nonostante gran parte degli anime lo dipingano come un isterico imbecille. Purtroppo mancano retroscena o approfondimenti su detti protagonisti e, in questo, Trappola mortale si conferma limitato come i lungometraggi che lo hanno preceduto, ancora incapace di trovare un equilibrio tra la tradizione e il rinnovamento.
Come ho detto all'inizio, però, Trappola Mortale è soprattutto molto bello da guardare. Il già citato character design di Marisuke Eguchi è particolarissimo e più vicino a quello del manga che dell'anime (lineamenti marcati, sopracciglione) soprattutto per quello che riguarda i bellissimi personaggi maschili mentre, effettivamente, se vogliamo fare i puristi Fujiko si distacca parecchio da qualunque sua altra incarnazione, tanto da risultare quasi irriconoscibile. Le scene d'azione sono una gioia per gli occhi e caratterizzate da un'animazione fluidissima e veloce, sia durante le sequenze che si concentrano sui combattimenti corpo a corpo (quello finale tra Lupin e Cacciateste è spettacolare ma anche la Fujiko versione Street Fighter non scherza!) sia durante i classici inseguimenti su mezzi in movimento, tipici della serie fin dal primo approccio Miyazakiano. In particolare, Trappola mortale si distingue per la presenza di questa fantomatica nanotecnologia che consente di mostrare un'infinità d'armi appuntite mentre si scagliano contro i protagonisti ed introduce i primi, timidi tentativi di computer grafica, ancora un po' rozzi e mal integrati col resto dell'animazione ma pur sempre apprezzabili e indice della grandissima cura profusa nella relizzazione dell'anime, nonostante i tempi ristretti che hanno fatto impazzire Monkey Punch e lo hanno portato a giurare che MAI più si sarebbe cimentato in una simile impresa. Peccato perché, sebbene sia molto inferiore ai meravigliosi La pietra della saggezza e Il castello di Cagliostro, Trappola mortale è momentaneamente al terzo posto per quel che riguarda la mia personale classifica dei film dedicati a Lupin. Con il prossimo post inizierò a parlare degli OAV, quindi preparatevi!
Monkey Punch (vero nome Kazuhito Kato) è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Leggendario creatore di Lupin III e tutto il suo universo, ha diretto anche un altro OAV dal titolo Scoopers, del 1987. Ha 77 anni.
Se Trappola Mortale vi fosse piaciuto, recuperate gli altri film di Lupin di cui ho parlato QUI e... ENJOY!!!
Mi sembra di averlo visto in tv da piccolo, ma non saprei... ti dirò, tolto "Il castello di Cagliostro" (ma qui è puro fanboysmo), i film del ladro gentiluomo non mi hanno mai detto molto .___.
RispondiEliminaIo invece da brava fangirl Jigenofila ho dovuto vederli TUTTI. Tra l'altro all'ultima fiera degli anime jappi hanno annunciato l'uscita per quest'anno di un film interamente dedicato al pistolero, Jigen Daisuke no bohyou (La lapide di Jigen Daisuke), sullo stesso stile di Fujiko Mine To Iu Onna, non vedo l'oraaaa!!! *__*
EliminaQuello pure io. Jigen, per quanto sia secondario, è una religione!
EliminaSecondario Jigen? Per me è secondario Lupin u__u
EliminaSecondo me è tirato troppo per le lunghe e per questo risulta spesso noioso. Mentre La pietra della saggezza recuperalo assolutamente, è delirante e vintage come piace a me :)
RispondiEliminaQuesto lo cerco, da piccola guardavo i cartoni animati in tv della serie di Lupin, questo è un intero film, e quindi mi rende mooolto + curiosa :D
RispondiEliminaArwen ne avresti miliardi da recuperare... ogni anno fanno uno/due special televisivi :P
EliminaUno dei film di Lupin che preferisco!
RispondiEliminaCerto che la traduzione italiana del titolo mi ricorda qualche film di Bruce Willis, ma orsù... sorvoliamo :)
Effettivamente dipende dalle edizioni. Alcune riportano solo Trappola mortale, altre Dead or Alive: Trappola mortale... che poi alla fine, paradossalmente, ha più senso Trappola mortale piuttosto che Dead or alive, visto che il "ricercato vivo o morto" vale solo per una decina di minuti scarsi XD
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