Continuiamo imperterriti con la rassegna dedicata ai film di Lupin III con l'OAV Lupin III: Il ritorno di Pycal (ルパン三世 生きていた魔術師 - Rupan Sansei - Ikiteita majutsushi), diretto nel 2002 dal regista Mamoru Hamatsu in occasione dei 35 anni del personaggio.
Trama: durante la ricerca di sette cristalli dalle misteriose proprietà Lupin e soci si imbattono in un vecchio e pericoloso nemico...
Il ritorno di Pycal, come dice il titolo, è un brevissimo OAV che rispolvera perlappuntamente quel Pycal già comparso in un episodio della prima serie di Lupin III. Ricordo benissimo la puntata in questione dato che l'avrò vista almeno una ventina di volte e, di conseguenza, rammento anche benissimo l'atmosfera di inquietudine, dubbio e strisciante orrore che permeava quello storico episodio: Lupin e soci, infatti, si trovavano a dover affrontare un uomo apparentemente invulnerabile, in grado di camminare nell'aria, scomparire e sputare fuoco che, ad un certo punto, crocefiggeva Fujiko sul ciglio di una cascata. La risoluzione finale, molto in stile ScoobyDoo, nulla toglieva al fatto che la tensione, per tutto l'episodio, si tagliasse letteralmente col coltello e, indubbiamente, il personaggio Pycal (o Whisky, come veniva chiamato in Italia) era dotato del carisma in grado di consacrarlo a villain storico. Un omaggio era sicuramente dovuto quindi, peccato che Il ritorno di Pycal sia una delle cose più brutte a cui sia mai stato associato il nome Lupin. I realizzatori, infatti, hanno cercato di riproporre l'aura di mistero e malvagità che impregnava quel mitico episodio imbastendo una ridicola e lacunosa storia imperniata sulla ricerca di sette cristalli in terra greca e su una melodia in grado di controllare la mente ed il corpo degli esseri viventi, un canovaccio esilissimo che viene dilatato aggiungendo un paio di inseguimenti e un'orrenda ambientazione che ricorda anche troppo il luogo dove andavano ad allenarsi i Cavalieri dello zodiaco.
Se i primi dieci minuti dell'OAV, ambientati durante una fiera di paese zeppa di giocolieri, animali esotici, fiaccole e quant'altro, risultano effettivamente efficaci per animazioni ed atmosfere, il resto dell'anime è un'incredibile fuffa quasi interamente realizzata con l'ausilio di una computer graphic a dir poco orrenda, che crea inguardabili sfondi nei quali i personaggi realizzati con l'animazione tradizionale sembrano appiccicati con la colla: l'odissea all'interno del rifugio di Pycal credo sia uno dei punti più bassi mai toccati dall'animazione nipponica moderna ma la cosa peggiore è il "duello" finale a base di schitarrate dove, in teoria, la musica dovrebbe farla da padrone mentre, in pratica, lo score creato per l'occasione renderebbe un capolavoro qualsiasi vomitevole composizione futurista. Imbarazzante anche il lavoro fatto sui personaggi, tra i quali si salva giusto una Fujiko sexy ed infida come ai bei tempi della prima serie, mentre il povero Zenigata compare giusto per una manciata di minuti prima di lasciare spazio al villain che da il titolo all'OAV. In pratica, Il ritorno di Pycal è una schifezza di rara fattura e non mi spiego come abbiano osato realizzare una rumenta simile per festeggiare i 35 anni di Lupin, né riesco ad immaginare la reazione dei fan davanti ad un tale scempio. Personalmente, mi auguro di non rivederlo mai più, neanche per sbaglio o di sfuggita!!
Mamoru Hamatsu è il regista della pellicola. Giapponese, ha diretto episodi delle serie Lamù e B'T X Cavalieri alati. E' anche animatore e sceneggiatore.
Se Lupin III: Il ritorno di Pycal vi fosse piaciuto o se volete capirci qualcosa recuperate l'episodio della prima serie dal titolo La barriera invisibile (io ricordo questo ma so che è stato anche reintitolato Poteri magici), altrimenti passate ad altro con serenità. ENJOY!
Cuginastra!
RispondiEliminaDunque, io come te sono fan dell'episodio della prima stagione, quello con Whisky (mi sa che in un ridoppiaggio mediaset fu chiamato Paical/Pycal, ma era edizione censurata, e si spiega il perché del doppio titolo). Considero quell'episodio un vero must degli anni '70. E' leggermente psichedelico, sicuramente cattivello... insomma, è un cult.
Questo film lo registrai quando passò su Italia1... l'ho trovato semplicemente un passatempo, ma non può reggere con la potenza dell'episodio con Pycal. Hai ragione...
Moz-
Cugino! :P
EliminaSì quando poi hanno cominciato a fioccare censure e riadattamenti il nome è cambiato ma, non vorrei sbagliare, il Whisky col Pycal c'entra. E comunque omaggiare un simile cult con 'sta robetta è un affronto :D
Sì, il Pycal è un liquore e quindi lo hanno chiamato Whisky! Peccato perché il nome errato è proprio nell'adattamento buono, quello senza censure! :)
EliminaMoz-
Ahahah vedi?
EliminaComunque questo ti dimostra che all'epoca gli adattamenti erano fatti magari "malamente" ma col cuore, non col chiulo come ora :)
Eh, ci sarebbe un ampio discorso da affrontare... tipo: i Cavalieri dello Zodiaco, adattamento infedele ma bello ed epico.
EliminaMoz-
Io ne I cavalieri dello zodiaco ricordo ancora l'utilizzo di una citazione ad oggi sicuramente sconosciuta come "...e il naufragar mi è dolce in questo mare" :)
EliminaL'episodio con Whisky\ Pycal fu il primo che vidi di Lupin III. Ricordo che il personaggio era tlamente ben riuscito che al'inizio pensavo che fosse lui il protagonista. Poi per anni Mediaset non lo ha più replicato proprio a causa della crudezza di molte situazioni presenti al'interno del'episodio.
RispondiEliminaQuesto nuovo film non lo conosco, ma mi sa che non mi sono perso niente.
Continua a rimanere nell'ignoranza che è meglio. Già quand'ero piccolina cominciavano a censurare gli episodi (fortunatamente quello di Pycal l'avevo visto intero) che, di conseguenza, diventavano spesso incomprensibili... Ne ricordo uno in particolare della durata praticamente dimezzata dove non si capiva nulla della trama!
EliminaGli OAV spesso sono una trappola insidiosa, anche se pochi mi avevano confuso come GITS: Arise...
RispondiEliminaBeh però quella è una serie, questo un episodio autoconclusivo, forse è anche peggio...
Elimina"Lupin III: Il ritorno di Pycal" mi piacque molto per la scelta fatta.
RispondiEliminaPer la prima volta si cita l'Anime, mostrando uno dei personaggi più fichi di sempre.
Pycal era davvero osso duro che mise Lupin in difficoltà!
Bella la scelta, terribile la realizzazione ahimé :(
EliminaLo ricordo bene anche io e non mi spiego come questa nuova realizzazione possa essere potuta venir così male. Materiale per fare una cosa fatta bene e non certo una ciofeca ce n'era! Bah...mi fido della vostra opinione e non perdo tempo a guardarlo!!:-)
RispondiEliminaSommo diludendo, ci sono rimasta malissimo anch'io!
EliminaOccasione mancata, CG fuori luogo, OST non sempre all'altezza del prodotto ed epilogo finale abbastanza anonimo. Però come hai citato te ho trovato veramente accattivanti quei minuti iniziali, il ritorno di Pycal, Fujiko ed un bel tratto per il character design. Non dico che sia una schifezza però un po' troppo anonimo.
RispondiEliminaPer me purtroppo trattasi di schifezza vera. Fortunatamente hanno poi abbandonato quel terrificante stile fatto di CGI e animazione tradizionale, almeno per ciò che riguarda Lupin.
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