Si è concluso sabato il
Festival di Cannes, mentre io ero in Irlanda. Arrivo in ritardo come al solito, rammaricandomi di non aver potuto degnamente saltellare alla vista del mio amatissimo
Quentin che si mangiava la Croisette assieme ad
Uma sia per il ventennale di
Pulp Fiction (con proiezione sulla spiaggia!!!) sia per la presentazione della versione restaurata di
Per un pugno di dollari. Sarà per l'anno prossimo, mannaggia! Ma gli ambiti premi, che forse è ciò che interessa maggiormente ai veri cinefili, a chi sono andati? ENJOY!
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LOVEEE!! |
La Palma d'Oro va a
Winter Sleep, mattonella turca dalla durata di più di tre ore dove il paesaggio dell'Anatolia si fa protagonista assieme ad una manciata di esseri umani in piena crisi esistenziale. Dirige il turco
Nuri Bilge Ceylan, che sento nominare per la prima volta solo oggi, me ne vergogno e mi scuso. Il film dovrebbe uscire in Francia ad agosto, quindi presumo che un'uscita italiana sia poco più che un miraggio lontano. Peccato perché sembrerebbe molto interessante.
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Uh l'aMMoro brizzolat... ehm sì, quello al centro ha vinto la Palma d'oro... |
Miglior regista è risultato essere l'americano
Bennett Miller (che aveva già diretto
Capote e
Moneyball) con il suo
Foxcatcher, una pellicola che racconta la storia vera del campione olimpico di wrestling Mark Schulz e del fratello Dave, trascinati nella tragedia dal filantropo milionario John du Pont. Il film in questione sembra interessantissimo, soprattutto per la presenza di
Steve Carell, impegnato in uno di quei ruoli drammatici che, solitamente, risultano perfetti addosso a consumati attori comici come lui. Nei panni dei due sfortunati fratelli troviamo invece
Channing Tatum e
Mark Ruffalo, altro motivo per vedere
Foxcatcher che dovrebbe uscire negli USA a novembre (noi, come minimo, aspetteremo Natale).
Rimanendo su terreni più "conosciuti", il Potteriano
Timothy Spall ha vinto il premio come miglior attore per il film
Mr. Turner di
Mike Leigh, nel quale interpreta nientemeno che il grandissimo pittore William Turner, per inciso uno dei miei preferiti. La tempesta interiore di un grande artista portata su schermo da un altrettanto grande attore, non vedo l'ora di gustarmi la pellicola rigorosamente in lingua originale! In Inghilterra
Mr. Turner uscirà il giorno di Ognissanti, un ulteriore motivo per aspettare Halloween con trepidazione!
Come migliore attrice vince invece
Julianne Moore, che negli ultimi anni ho rivalutato e privato del titolo di Patata Lessa ma la cui vittoria non mi sta convincendo ad andare a vedere
Maps to the Stars, ultimo film di un
David Cronenberg sicuramente ormai sostituito da un doppio malvagio: avendo avuto tra le mani i vermi informi de
Il demone sotto la pelle perché non si rende conto che
Pattinson è assai meno espressivo di loro? Mah. Ah, comunque la
Moore interpreta una sorta di attrice squilibrata perseguitata dallo spettro del successo della madre (sempre attrice), di cui dovrà riprendere il ruolo in un film. Ri-mah. Andare o non andare a vedere
Maps to the Stars, stranamente proiettato anche a Savona?
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David... perché??? |
Per concludere questa sconclusionata rassegna Cannesiana, menzione d'onore all'Italia che si porta a casa il Grand Prix della giuria grazie alla regista
Alice Rohrwacher e al suo
Le meraviglie. Se dico di non conoscere neppure questa autrice nostrana mi
defollowate il blog? Nell'incertezza applaudo, poi scappo a nascondermi... ci si risente al prossimo Festival!!
A me le meraviglie della Rohrwacher non ispirano per niente, già al trailer dormivo... Per Maps to the Stars potrei... No, non mi convince nemmeno quello... Il film del turco forse era l'unico che vorrei vedere ma chissà se è quando arriva... No, c'è anche Mr Turner che meriterebbe, Turner è anche uno dei miei artisti preferiti!
RispondiEliminaIl trailer de Le Meraviglie ammetto di non averlo nemmeno visto, ma Mr. Turner voglio guardarlo assolutamente!! :D
EliminaMmmmmm....
RispondiEliminaNon mi va per nulla di vedere il film di Cronenberg.
Non mi dice troppo la trama di Maps to the Stars, ultimamente i suoi film non mi stanno dicendo troppo....
Per me che sono fan da decenni del buon David è una mezza pugnalata al cuore leggere del suo progressivo decadimento.... -.-
EliminaJulianne Moore la chiamavi patata lessa? Bolla mi deludi, guardala in Magnolia e Boogie Nights, e poi cambierai idea ;)
RispondiEliminaMa infatti l'avevo vista in quei due film e non la sopportavo! Ora invece mi piace molto anche in Magnolia e Boogie Nights, dicono che i gusti cambino ogni 10 anni, no? :P
EliminaQuest'anno ho seguito davvero pochissimo Cannes, e non ho nemmeno la scusa di essere stata in Irlanda!
RispondiEliminaMaps to the stars... mah. meh. boh.
Sai cos'è? Che con Cronenberg accetto il Boh. Ci sta, c'è sempre stato, per me il BOH per eccellenza è Il pasto nudo.
EliminaQuel che non non accetto da David è il Mah. E soprattutto il MEH!!
Quando ho visto Quentin e la Thurman e John, ho pensato a te e ho esclamato: "Finalmente il sole a Cannes!". Di tutto l'entusiasmo attorno a Cronenberg, mmm, mica mi fido la penso come Marco. =) Per quanto riguarda l'italiano sono curiosa di vedere...
RispondiElimina^_^
Ahahah che onore essere pensata quando spuntano Quentin, Uma e John!! *__*
EliminaL'italiano lo passano oggi e nei prossimi giorni in un cinema vicino a me, purtroppo non avrò tempo di andare anche se sono curiosa... ç_ç
Belli Uma e Quentin (piu' Uma che Quentin vabbe') Cannes pure io non l'ho praticamente seguito ma la Moore a me piaceva assai. Maps to the stars?non so, debbo ancora ripigliarmi da Cosmopolis..;-0
RispondiEliminaIo Cosmopolis non ho ancora avuto il coraggio di vederlo, pensa un po'! XD
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