martedì 9 luglio 2019

Bollalmanacco On Demand: Patrick vive ancora (1980)

Poiché mi odia e ora ne ho la certezza, Obsidian ha scelto, per la rubrica On Demand, una roba immonda come Patrick vive ancora, diretto nel 1980 dal regista Mario Landi. Per la cronaca, il prossimo On Demand sarà Il cittadino illustre. ENJOY!


Trama: dopo un incidente stradale il giovane Patrick entra in coma e suo padre decide di convocare con l'inganno cinque possibili colpevoli all'interno della villa di cui è responsabile, condannandoli a subire i poteri telecinetici del figlio.


Patrick vive ancora è una di quelle fregature tutte italiane nate sull'onda di horror di successo. Le più conosciute sono le varie "Case" apocrife, poi c'è stato Alien 2 sulla Terra, per non parlare di vari Zombi: questo richiama nella trama e nel titolo il film Patrick, primo esempio di Ozploitation in cui un ragazzo in coma riusciva ad uccidere svariate persone con l'ausilio di insospettabili poteri mentali. Nel film australiano Patrick era un killer in partenza, qui abbiamo invece un ragazzo talmente sfigato da finire in coma a causa di una bottigliata in faccia e che, quindi, non è molto interessato a uccidere persone, non fosse che il padre, primario di una casa di cura, lo pungola perché si vendichi. In realtà Patrick, così come il regista e lo sceneggiatore di siffatta immondizia, ha solo un pensiero fisso in testa: u pilu. Patrick vive ancora, in effetti, è si "horror" ma anche e soprattuttamente una scusa per mostrare belle fanciulle discinte, per non dire completamente ignude e con la patata al vento, che vagano per questa dubbia clinica con negligé leggerini e ovviamente senza biancheria sotto, così che qualsiasi refolo di vento o movimento un po' più azzardato consenta allo spettatore bavoso di gustarsi una bella panoramica di sise, culi e, per l'appunto, patate. Perdonatemi se sottolineo la presenza di baginghe in bella vista ma, d'altronde, la scena scult è quella in cui una Mariangela Giordano particolarmente incurante delle regole base dell'horror o particolarmente vogliosa di cippa viene impalata da un ferro acuminato passando proprio la vagina, sequenza orripilevole realizzata con inquadrature che non hanno nulla da invidiare a un porno o a una visita ginecologica; però spiegatemi, di grazia, perché mai davanti a un palo acuminato mosso da telecinesi io, invece di fuggire a spron battuto dandogli magari la schiena, dovrei salire su un tavolo e, già che mi sono dimenticata di indossare le mutande, spalancare bene le gambe offrendogli così il più invitante (e, perdio, doloroso!!) dei bersagli?


Aveva un bel daffare il povero Patrick australiano a eliminare i suoi bersagli a distanza col mero ausilio di poteri telecinetici. Quello italiano, alla faccia dell'avarizia, può contare sulle energie vitali di tre minions e pertanto ipnotizzare preventivamente le sue vittime flashandole con due occhioni giganteschi su fondo VERDE. Miih, cheppaura! Questo è l'orrore che sono costretti a testimoniare gli ospiti della villa, dopo essere stati straziati da un'immonda musichetta elettronica, ma non pago il malvagio Patrick li costringe anche a fare cose imbarazzanti (non solo per i personaggi ma anche per la "carriera" degli attori), come limonare con le sbarre di un lettino d'ospedale, per dire, e tutto seguendo i piani di un padre pirla. Ora, io capisco la rabbia di veder entrare in coma un figlio ma tu non puoi riunire cinque persone "a caso" solo perché FORSE potrebbero aver lanciato la bottiglia assassina e ammazzarle (tra l'altro, i cinque vengono attirati con misteriose lettere ricattatorie ma non vi viene nemmeno un po' di sospetto? Che ci andate a fare in una "casa di riposo" a 30 anni? Nemmeno la chiamano beauty farm, è proprio una clinica per infermi!), aggiungendo man mano tutti i dipendenti della casa di cura. Perché? E perché, per compensare l'abbondanza di tette e patate generosamente offerte da attricione del calibro di Carmen Russo, hai dovuto piazzarci anche il culo di un baffone maschio? Giuro, ne facevo anche a meno, non sono per le pari opportunità, grazie lo stesso ma NO, GRAZIE. Concludo dicendo che Gianni Dei, pur interpretando anch'egli, come Robert Thompson, un ragazzo in coma, riesce ad essere molto meno espressivo ed inquietante MA contemporaneamente assai lubrico, cosa che mi ha fatto accapponare la pelle più di qualsiasi effettaccio splatter da cartoleria utilizzato nel film. Nel caso voleste farvi del male, Patrick vive ancora si trova integralmente su YouTube, in italiano sottotitolato in spagnolo. 'nuff said.

Mario Landi è il regista della pellicola. Nato a Messina, ha diretto film come Giallo a Venezia. Anche sceneggiatore, attore e compositore, è morto nel 1992, a 71 anni.


Sacha Pitoëff interpreta il Dr. Herschell. Svizzero, ha partecipato a film come Anastasia, Capitan Fracassa e Inferno. Anche regista e sceneggiatore, è morto nel 1990, a 70 anni.


Mariangela Giordano (come Maria Angela Giordan) interpreta Stella Randolph. Nata a Costa Carnara, ha partecipato a film come Quant'è bella la Bernarda, tutta nera, tutta calda, Giallo a Venezia, Le notti del terrore, Io e mia sorella, Stasera a casa di Alice, La setta, Abbronzatissimi, Ci hai rotto papà e a serie come I ragazzi del muretto. Ha 72 anni.


Gianni Dei, che interpreta Patrick, aveva già lavorato con Mario Landi in Giallo a Venezia. Nei panni di Cheryl spunta invece Carmen Russo, protagonista di numerosi film erotici e commedie con inserti scollacciati poi riciclatasi soubrette/ballerina negli anni '80-'90. Il film è il seguito apocrifo di Patrick, che vi consiglierei di vedere nel caso siate curiosi di capire come potessimo realizzare porcate così sfacciate partendo da film dignitosi. ENJOY!

14 commenti:

  1. Non è odio, dai! Odio sarebbe stato se ti avessi richiesto roba mortale tipo il Paganini di Kindle. Questo qui, da come lo descrivi, sembra quasi divertente. Non posso confermartelo perché quando provai a vederlo ricordo che rimasi sveglio solo per un brevissimo periodo. Non ho alcun ricordo di tette e culi, giusto per farti capire il livello di fase rem....

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    1. A un bel momento mi sono addormentata anche io, lo ammetto, perché è di una noia mortale.
      Comunque il Paganini di Kinski me lo hai già chiesto quindi confermi l'odio ç_ç

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  2. Dovete vedere Paganini Horror, ridicolo al punto da prendere Twilight della Electric Light Orchestra e spacciarla per una composizione inedita di Paganini. C'è anche Donald Pleasence che non si capisce come abbiano fatto a coinvolgerlo.

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    1. Vabbé, ma allora non segui il mio blog u.u
      La recensione c'è, OVVIAMENTE, e ne vado orgogliosissima!!! XDXD
      Figurati se avrei perso un siffatto capolavoro quale Paganini Horror!

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    2. ....che poi fu proprio commentando Paganini Horror che mi venne in mentre l’altro Paganini.

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    3. Cioé, ti rendi conto quali perverse associazioni di idee?

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    4. Paganini horror...check! Visto qualche secolo fa ma ricordo che "meraviglia" ! 😂😂😂

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    5. Io ti detesto, spirito maligno!! XDXD
      Che dialoghi, che pathos, che presa per il c...!

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  3. Nuuu questo lo devo vedere assolutamente! Ne ho visti tanti del genere ma questo me lo sono perso!

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