venerdì 13 maggio 2022

Sweetie, you won't believe it (2020)

L'ultimo film visto durante la quarantena da coviddo è stato Sweetie, you won't believe it (Жаным, ты не поверишь / Zhanym, ty ne poverish) diretto e co-sceneggiato nel 2020 dal regista Yernar Nurgaliyev.


Trama: decisi ad andare a pesca, tre amici si ritrovano a testimoniare la morte di un uomo e a finire nelle mire di svariati assassini...


Sweetie, you won't believe it
è uno di quei film passati al ToHorror 2021 e in una serie di altri festival sparsi per Italia ed Europa, lasciando soddisfatti un po' tutti quelli che hanno avuto la fortuna di vederlo. Sono miracolosamente riuscita a recuperarlo durante la quarantena, passando un pomeriggio in sanguinosa allegria, ché questa deliziosa pellicola kazaka è un gioiellino di commedia horror, ricca di idee e personaggi simpatici. L'inizio è quello che ci si potrebbe aspettare per l'appunto da un film comico, zeppo com'è di cliché, e la situazione è quella tipica del genere: Dastan è uno sfigato vessato dai debiti e da una moglie incinta particolarmente rompipalle, che giustamente decide di prendersi un giorno di svago coi suoi migliori amici andando a pescare. Gli amici di Dastan sono dei soggettoni altrettanto tipici, il cui successo con le donne va da "gestore di negozio di articoli erotici che considera le bambole gonfiabili come fidanzate" a "30-40enne vergine", e com'è ovvio la bromance tra i tre è viziata dal fatto che Dastan è diventato lo zerbino della moglie, cosa che da anni infastidisce gli altri due. La svolta splatter avviene per accumulo ed incrocio, nel momento in cui i tre si ritrovano ad essere testimoni oculari di un omicidio, perpetrato da malviventi che hanno ucciso il cane della persona sbagliata, ovvero di un pazzo maniaco (un John Wick kazako con l'indistruttibilità di un Michael Myers qualsiasi). A questa situazione già di per sé esplosiva dovete aggiungere un paio di altri personaggi assurdi, rei di complicare ulteriormente la faccenda e di rendere Sweetie you won't believe it spassoso ed imprevedibile dall'inizio alla fine, in un crescendo non solo di cadaveri accumulati, ma anche di inventiva. 


Yernar Nurgaliyev,
al suo quarto film, si è fatto le ossa dirigendo solo commedie e questo, a quanto mi è dato sapere, è il suo primo passo nella contaminazione dei generi. Il regista ha dunque, sicuramente, un buon fiuto per i tempi comici, che stemperano le scene più cruente senza privarle di una certa forza, e sa come utilizzare al meglio attori inguardabili ma bravissimi tirando fuori la loro vis umoristica non solo a livello di dialoghi, ma anche e soprattutto a livello fisico; in tutto questo, Nurgaliyev non si presta mai il fianco alla cialtronata insopportabile e sfrutta alcune soluzioni di regia e montaggio degne di un action con le palle o di splatter serissimi. Probabilmente faccio un paragone sbagliato, ma ciò che mi aspettavo da Sweetie, you won't believe it era qualcosa in stile Non dormire nel bosco stanotte o, a dirne proprio bene, All my Friends Are Dead. Non so nemmeno io perché avevo pensato a questi due titoli, vista l'enorme distanza geografica che separa il Kazakistan dalla Polonia, ma è per dire che i film polacchi distribuiti da Netflix (nonostante il secondo mi sia piaciuto molto) sono più "banali" e sciatti, "ripuliti" per venire dati in pasto a un algoritmo, mentre Sweetie, you won't believe it, benché non raggiunga MAI le vette di Why don't You Just Die! (distribuito in Italia dalla Midnight Factory come Muori, papà... muori!), è molto più simile al cult di Kirill Sokolov e regala alcune sequenze realmente esaltanti, ottimamente coreografate e perfette per il modo in cui la cinepresa sfrutta la natura angusta di una baracca piena di pericoli e la perfetta alchimia di attori che vorrei rivedere sullo schermo anche domani. Dire altro su Sweetie, you won't believe it sarebbe un delitto: faccio appello a Santa Midnight Factory perché lo distribuisca il prima possibile e invito tutti voi a goderne come merita... you won't believe it per davvero!

Yernar Nurgaliyev è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Kazako, è al suo quarto film. Anche montatore e produttore, ha 37 anni.


Se Sweetie, you won't believe it vi fosse piaciuto recuperate Muori, papà... muori! ENJOY!

4 commenti:

  1. Questo è l'unico "horror" che potrei vedere... xD

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    1. Guarda, è davvero esilarante e ben fatto. Se riesci a vederlo poi fammi sapere, ma questo è buono di finire delle tue top del mese!

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  2. So che nn è il posto adatto ma come faccio a vederlo?

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    1. Al momento bisogna armarsi di VPN e cercarlo o su Tubi o su Amazon USA. Con un po' di fortuna, presto arriverà anche qui!

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