Ennesimo post a distanza di poco! Non vi ci abituate, gente, è che nelle vacanze di Natale ho avuto tempo di vedere un po’ più film del solito, ora si torna ai vecchi ritmi. Comunque questo è il secondo frutto della “serata Kevin Smith” della settimana scorsa: Generazione X (Mallrats) del 1995. Uno dei miei film preferiti, il che la dice lunga sulle mie devianze mentali.
La trama: Brodie e T.S. sono due amici, entrambi appena mollati dalle rispettive ragazze, il primo perché è un nerd bamboccione, il secondo perché odiato dal futuro suocero. La loro intenzione di affogare le disgrazie nel becero consumismo del centro commerciale, popolato da personaggi assurdi, si trasforma nell’ultimo tentativo di riconquistare le donzelle.
Il titolo originale sta ad indicare i cosiddetti “topi da centro commerciale”, ovvero quel genere di persona che non va per comperare o far prosperare la struttura, ma va lì semplicemente a cazzeggiare e perdere tempo, arrivando in breve a sapere tutto di tutti. Il film ruota sulla non vita di questi personaggi, una manica di comari degli anni ’90, perditempo della peggior specie, smarriti in un vortice di pettegolezzi, dicerie, leggende metropolitane, citazioni fumettistiche e cinematografiche, spaventati dall’adolescenza che sta finendo per lasciare spazio ad un oscuro futuro, fatto di lavoro ingrato e relazioni insicure. Non c’è nulla più di quel che si vede e soprattutto si sente in Generazione X. E’ una commedia americana fondata sul nulla, su una storiellina pretestuosa che non è altro che un modo per stordire il pubblico con dialoghi fiume e situazioni al limite dell’assurdo, un po’ come comprare una semplicissima giacca solo per tutti gli orpelli che ci sono attaccati.
E allora perché mi deve piacere un film simile? Beh, innanzitutto perché fa davvero ridere. Non è un film demenziale alla Hot Shots! né un’americanata per adolescenti infoiati come American Pie, è un genere a sé, però è esilarante. Ci vuole un po’ di pazienza a seguire i dialoghi, perché le gag sono tutte concentrate negli assurdi racconti e negli stratagemmi di Brodie (la storia del cugino e dei gatti che introduce il film è da antologia, così come il trucco della “stretta puzzona”), nei pettegolezzi dell’ex ragazza di T.S., nei botta e risposta tra i personaggi, senza ovviamente dimenticare la presenza dei geniali Jay e Silent Bob, impegnati nell’intento di smontare un palco per uno spettacolo che “non s’ha da fare”, il cameo di Stan “The Man” Lee, il tizio intento a cercare di vedere una nave tridimensionale, la medium con un terzo occhio assolutamente particolare, ecc. ecc. Descrivere ogni gag di questo film meriterebbe un libro, non un breve post in un blog: basta dire solo che Kevin Smith si sente assolutamente a suo agio nel dirigere la pellicola, si è divertito e si vede. Gli attori inoltre sono tutti in uno stato di grazia: Jason Lee, nei panni di Brodie, è superbo, Michael Rooker in quelli del folle padre di Brandi è semplicemente geniale.
Innumerevoli le citazioni, da film e fumetti. I titoli di testa sono degli omaggi alle copertine di svariati comics, da Wolverine, a Gen13, ai Fantastici 4, a Hulk, modificate per indicare i determinati attori/personaggi del film. Il geniale dialogo tra Brodie e Stan Lee contiene ovviamente riferimenti all’universo Marvel, mentre Jay e Silent Bob si divertono a citare Il ritorno dello Jedi, Batman e gli immancabili X – Men. Jason Lee (di cui ho già parlato qui) ed Ethan Suplee, ovvero il tizio che fissa il quadro 3D, finiranno poi per fare coppia fissa nella bellissima serie My Name Is Earl.
Di Kevin Smith e Ben Affleck, che interpreta il pervertito proprietario di Moda Maschio, ho già parlato qui. Di Michael Rooker invece potete leggere qui.
Shannen Doherty interpreta Rene. Famosa per essere stata la Brenda di Beverly Hills 90210 e per il suo carattere bizzoso e insopportabile, l’attrice americana ha partecipato soprattutto per la TV in serie come La casa nella prateria, Magnum P.I., 21 Jump Street, Streghe (sostituita poi da Rose McGowen) e 90210, ovvero il sequel di Beverly Hills. Ha inoltre dato la voce per il film Brisby e il segreto di Nihm. Ha 38 anni e due film in uscita.
Claire Forlani interpreta Brandi, la fidanzata di T.S. L’attrice inglese ha cominciato a lavorare molto giovane, e ha partecipato a film come Scuola di polizia – Missione a Mosca, The Rock, Basquiat e Vi presento Joe Black. Per la TV ha girato un episodio di Incubi e deliri e CSI N.Y. Ha 38 anni e cinque film in uscita.
Jeremy London interpreta T.S. L’attore americano ha partecipato a film come Babysitter… un thriller e per la TV lo si può trovare in telefilm come Party of Five, Oltre i limiti e Settimo cielo. Ha 38 anni e dieci film in uscita.
E ora vi lascio con una delle scene più esilaranti del film... il pestaggio del coniglietto pasquale!!! ENJOY!
quante facce conosciute.. e pure Stan Lee?? Quello è ovunque.. come il prezzemolo XD
RispondiEliminaUn pò mi incuriosisce anche questo film... ne dovrei vedere un pò, ma non mi decido mai a farlo.. o.ò
Che bello, brenda è bellissima, io l'amavo ai tempo di Beverly Hills :)
RispondiEliminaComuqnue la migliore è la tipa che vuole scrivere il libro si sesso.
Seriamente parlando, l'unico film valido che hanno diretto è Clerks.
l'ho visto.. uno dei film più nerd in assoluto XD
RispondiEliminacome non amare Silent Bob, infatti?
Son già qua che cerco anch'io di fare muovere il mouse con i miei poteri jedi e credo di essere a un passo dal successo.. u.u
@Testavuota:
RispondiEliminaammetto che Clerks all'epoca mi era piaciuto e parecchio.
Però è anche vero che quel film è un piccolo miracolo, la cui formula non sempre può riuscire.
Kevin Smith non è uno dei migliori registi del pianeta, però secondo me i suoi film in quanto a dialoghi sono delle piccole perle che riflettono abbondantemente i discorsi fatti di nulla che ogni giorno senti in bocca all'80% delle persone del pianeta.
Diciamo che è un degno cantore dei nostri tempi e della sua generazione... non è colpa sua se la materia prima è all'insegna della "pochezza" XD