Trama: cinque ragazzi decidono di trascorrere un weekend all'interno di una casa nel bosco, appunto. Come nella migliore tradizione horror, quella che doveva essere una rilassante vacanza si trasformerà in un incubo...
Ad aggiungersi alla sostanziale difficoltà di recensire un film bello, divertente, ben scritto e ben diretto come Quella casa nel bosco, si aggiunge quello di dover assolutamente evitare qualsivoglia tipo di spoiler. Purtroppo per me, infatti, il punto di forza della pellicola sta nell'assoluta imprevedibilità della trama, nei colpi di scena inaspettati, nel costante disattendere le aspettative del pubblico: per godersi appieno Quella casa nel bosco bisogna andare al cinema senza sapere assolutamente nulla del film, come per fortuna ho fatto io. E' solo in questo modo che lo spiazzante e divertentissimo meccanismo messo in moto dalla premiata ditta Whedon - Goddard può funzionare e lavorare in perfetta sinergia con le conoscenze e i pregiudizi dello spettatore, soprattuto quello più scafato ed esperto di film horror. Come accadeva infatti negli anni '90 con la saga di Scream, Quella casa nel bosco strizza innanzitutto l'occhio ai fanatici di un certo tipo di cinema, prendendone in giro i cliché, seguendone alla lettera le regole del genere solo per poi riderne, rendendo finalmente giustizia a tutte quelle volte che abbiamo detto "ma perché cavolo devi scendere in cantina, cretino?? Ma quale torno subito, ma perché vi dividete???". A differenza della saga di cui sopra, però, Quella casa nel bosco alza il tiro e mescola ancora più le carte in tavola, annullando i confini tra metacinema e finzione, mescolando un'umorismo quasi surreale ad una storia tremendamente seria.
Nonostante vi siano infatti alcuni momenti comici e assolutamente prosaici, Quella casa nel bosco non è una supercazzola, ma un horror tout court per gente abbastanza preparata. Drew Goddard e Joss Whedon abbondano con omaggi a pellicole più o meno storiche del genere, ma ogni citazione è funzionale alla trama, non è messa lì tanto per accontentare i fan: ogni inquadratura, ogni battuta, ogni gesto o effetto speciale è accuratamente studiato, elemento fondamentale di una sceneggiatura e una regia praticamente perfette, che non danno allo spettatore un attimo di tregua e non smettono di emozionarlo (in positivo o in negativo) nemmeno per un istante. Sono tanti i momenti in cui si ride ma sono parecchi anche quelli in cui si salta sulla poltrona o si rimane semplicemente scioccati ed impotenti a guardare lo schermo, in un crescendo di orrori che si conclude con una grandiosa macellata finale che è semplicemente da antologia, una festa per qualsiasi appassionato di horror che si rispetti. Quella casa nel bosco si distacca inoltre dal concetto di semplice film di genere anche e soprattutto per la bravura della maggior parte degli attori: il veterano Richard Jenkins, con il suo professionalissimo e umanissimo personaggio, si mangia praticamente tutti gli altri, ma Bradley Whitford gli fa da degnissima spalla e, tra le "vittime", Fran Kranz è semplicemente superbo (e anche più figo del pur bellissimo Chris Hemsworth sì, lo so che ho dei gusti del ca...).
Bello lui , appunto! *___* |
Di Richard Jenkins (Sitterson), Chris Hemsworth (Curt) e Sigourney Weaver (il direttore) ho già parlato nei rispettivi link.
Drew Goddard (vero nome Andrew Goddard) è il regista e sceneggiatore (assieme a Joss Whedon) della pellicola. Americano, è al suo primo e finora unico lavoro come regista, ma come sceneggiatore ha scritto parecchi episodi di Buffy the Vampire Slayer, Angel, Alias, Lost e il film Cloverfield. Anche produttore e attore, ha 37 anni.
Kristen Connolly interpreta Dana. Americana, ha partecipato a film come E venne il giorno e Revolutionary Road. Anche produttrice, ha due film in uscita.
Fran Kranz (vero nome Francis Kranz) interpreta Marty. Americano, lo ricordo innanzitutto per il suo ruolo di Topher nel telefilm Dollhouse, inoltre ha partecipato a film come Donnie Darko e The Village. Ha 29 anni e quattro film in uscita, tra cui il già citato Much Ado About Nothing, ultima pellicola di Joss Whedon.
Bradley Whitford interpreta Hadley. Americano, ha partecipato a film come La rivincita dei nerds 2, Presunto innocente, Risvegli, Scent of a Woman – Profumo di donna, RoboCop 3, Philadelphia, Il cliente, L’uomo bicentenario e a serie come X – Files, E.R. Medici in prima linea e Malcom. Anche produttore, sceneggiatore e regista, ha 53 anni e tre film in uscita.
Amy Acker interpreta Lin. Anche lei da ricordare per la sua performance nella serie Dollhouse, ha partecipato a film come Prova a prendermi e a serie come Angel, Supernaturals, How I Met Your Mother, Alias, Ghost Whisperer e CSI. Ha 36 anni e un film in uscita, Much Ado About Nothing.
Tim De Zarn interpeta l’inquietante Mordecai. Americano, ha partecipato a film come I racconti della cripta – Il cavaliere del male, Fight Club, Spider – Man, Non aprite quella porta – L’inizio, Die Hard – Vivere o morire e The Artist, oltre a serie come Hunter, E.R. Medici in prima linea, Più forte ragazzi, CSI, Six Feet Under, Cold Case, Weeds, Criminal Minds, Sons of Anarchy e Lost. Ha 60 anni e un film in uscita.
E ora, un paio di curiosità sul resto del cast. Anna Hutchison, che nel film interpreta la bionda Jules, era il Power Ranger giallo in una delle tremila serie dedicate ai trashissimi combattenti in tutina colorata (nella fattispecie Power Rangers Jungle Fury, del 2008), mentre i Buffy fan all’ultimo stadio come me avranno sicuramente riconosciuto il sempre adorabile Tom Lenk nei panni dello stagista sfigato. Se vi fosse piaciuto Quella casa nel bosco, giocate a “trova il riferimento” e, una volta capite tutte le citazioni, abbuffatevi di horror! Da parte mia, vi posso dire che ho riconosciuto omaggi più o meno evidenti a La mummia (volete quella con Boris Karloff? Ma sì, è carina anche quella con Brendan Fraser!), Venerdì 13, La casa, La casa 2, L’armata delle tenebre, Un lupo mannaro americano a Londra, L’ululato, Hellraiser, The Cube – Il cubo, The Ring (possibilmente quelli giapponesi!), Funny Games (per i titoli di testa), Alien, It, The Strangers, Anaconda, Arack Attack, Al calar delle tenebre, I 13 spettri, Le colline hanno gli occhi, La notte dei morti viventi, Dracula di Bram Stoker e altri ancora che sicuramente non avrò colto… mentre per atmosfere “simili”consiglio i simpatici Tagli al personale, Giovani diavoli e, ovviamente, il primo Scream. ENJOY!, è proprio il caso di dirlo!
Me lo vedrò molto volentieri...da buon ammiratore di Whedon. :)
RispondiEliminaNe vale veramente la pena!
EliminaPoi fammi sapere come l'hai trovato, io sarei rimasta a guardare anche lo spettacolo dopo!!
Gran bel film.
RispondiEliminaIronico, divertente, a tratti geniale.
Una vera sorpresa.
Sorpresa è proprio la parola giusta. Giuro che, fino all'ultimo, ho temuto la cretinata involontaria!
EliminaOh, sapevo che ci trovavamo d'accordo! :D
RispondiEliminaAnch'io sono andato al cinema senza sapere nulla di nulla, e che sorpresa!
All'inizio già bestemmiavo per i soliti culi, neretti fisicati e biondi semimascelloni, per le battute sciocchissime e per la casa... Già mi arrabbiavo perché non sarei mai riuscito a spiegare il genere horror alla persona con me, avrebbe per sempre compreso solo gli stereotipi... E invece... TADAAAA'! Tutto si spiega, tutto ha un senso, dal neretto figo, ai culi e alle zinne, dalla Casa con al C maiuscola, alla cantina, TUTTO, proprio tutto è stereotipato perché COSì DEVE ESSERE, perché funzionale alla trama! Grande, grande idea!
Qualcuno mi ha detto che alcune recensioni hanno parlato dei solito horror; beh, ho hanno visto solo mezzo film o non ha capito una beneamata mazza!
Peccato solo per due o tre esagerazioni a livello fisico e per le costruzioni a scopo 3D, ma quello è anche gusto!
Ora capisco il senso di tutto ciò che mi ha accompagnato per quasi trent'anni! Batti cinque, Babol! :D
Guarda, io mi sono innamorata del film e ho capito che sarebbe stato qualcosa di grandioso quando i "dottori" (e chiamiamoli così, evitiamo spoiler) si sono messi a chiacchierare davanti alla macchinetta del caffé un secondo dopo i titoli di testa scarni e brutalissimi.
EliminaBatto cinque di rimando!!
mi piace pensare che questo film sia un punto di partenza per una nuova consapevolezza del genere horror. Hai ragione è un gigantesco frullato di citazioni e il gioco di scoprirle è molto divertente!
RispondiEliminaPiacerebbe anche a me, ma siccome qualche deficiente, nel corso di una conferenza, ha chiesto a Goddard se ci sarebbe stato un seguito, mi aspetto una valanga di imitazioni mal riuscite.
EliminaAnche perché... o imbecilli, che seguito volete dare a un film simile? XD
Ma l'hanno capito almeno il finale? :D
Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!!!
RispondiEliminap.s.No...il seguito no vi prego!!!:-(
Il seguito è impossibile!
EliminaPerò temo che qualche genio si impelagherà in prequel e spin-off. In tal caso, spero che Whedon e Goddard se ne chiamino fuori!
Oddio anche lo spin-off, che te fai, le avventure del tritone??Il prequel è più probabile, ma a mio parere i nostri due ragazzacci se ne chiameranno fuori di sicuro...
EliminaWahahah sì, le avventure del tritone, grandioso!!! *__*
EliminaNo, magari ti mostrano quello che è avvenuto prima del film nelle altre postazioni, chissà...! Oppure la storia dei redneck zombie XD
Certo è che ci sarebbe un bestiario da sfruttare praticamente infinito...
Sento parlare molto bene di questo film, l'interesse cresce:)
RispondiEliminaVallo a vedere assolutamente, non te ne pentirai!!!
EliminaRecensione belissima e altrettanto il film, non mi ero divertito tanto a guardare un horror dal tempo di Drag me to hell.
RispondiEliminaChe, peraltro, devo ancora guardare, mannaggia!!!
EliminaGrazie del complimento, intanto ^_^
tante scene spettacolari... soprattutto verso la fine.
RispondiEliminae quanti mostri, c'è l'imbarazzo della scelta! :)
Per un appassionato di horror è una festa, porca miseria... sembrava di essere a Natale! *___*
EliminaPare che Whedon sia decisamente in forma in questo periodo :)
RispondiEliminaSe lo chiedi a me, ti dirò che la sua forma non è mai venuta meno, e che gli esseri umani sono diventati solo più ricettivi :PP
EliminaScherzi a parte, sono davvero contenta perché si merita tutto il successo che può arrivargli, speriamo continui così!
C'è poco da dire: bellissimo. :-)
RispondiEliminaBella anche la menzione su Giovani Diavoli un film che non so perchè mi è rimasto impresso per tantissimo tempo,saluti.:-)
Giovani Diavoli è una supercazzola divertentissima che un giorno dovrò recensire... ma sicuramente Quella casa nel bosco è superiore!!
EliminaSalutoni!
lo sapevo che sarebbe piaciuto!
RispondiEliminaEppure da grandi appassionati di horror ho sentito anche pareri peggio che negativi :P
EliminaSono rimasta sorpresa da questo film,pensavo fosse la solita storia trita e ritrita dei mostri nel bosco desolato,invece si è rivelato un film dalla trama originale e innovativa.
RispondiEliminaMi è piaciuto molto,anche perchè tra il cast spiccava la mia adorata Sigourney Weaver,la ciliegina sulla torta.
Sono contenta che ti sia piaciuto!!
EliminaPer me è stato l'horror dell'anno, assieme al bellissimo The Innkeepers.
Il trucco è proprio quello che hai detto tu: ingannare gli spettatori affinché pensassero di trovarsi un banalissimo horror per poi piazzargli un'ininterrotta ed intelligentissima serie di colpi di scena.
Complimentoni! Ti seguo da poco ma sei una delle poche persone che hanno gusti cinematografici almeno simili ai miei :) il film mi è piaciuto veramente un sacco, anche se propriamente horror non lo definirei :D
RispondiEliminaGrazie mille per i complimenti ^^
EliminaBeh, nel suo essere parodico è sicuramente più d'impatto di tanti altri horror che girano ultimamente... :P