Il secondo titolo consigliatomi da Lucia è stato Ten Minutes to Midnight, diretto e co-sceneggiato dal regista Erik Bloomquist e presente nel catalogo di Tubi.
Trama: La notte della sua ultima trasmissione radiofonica, durante una tempesta, Amy viene morsa da un pipistrello rabbioso ed è costretta ad affrontare una serie di allucinanti problemi...
Ci ho pensato per un paio di giorni prima di scrivere il post su Ten Minutes to Midnight e sono arrivata alla conclusione che cercare un senso a quello che si vede sullo schermo è inutile: ogni evento è filtrato dal punto di vista di Amy, non ce n'è uno imparziale o "esterno", ecco il perché di uno stream of consciousness dove l'unica cosa certa è che la protagonista è stata messa alla porta dopo essere stata tradita da quelli di cui si fidava di più. Non a caso, il film posa interamente sull'interpretazione di Caroline Williams, a tratti degna di una delle migliori scream queen, a tratti assai drammatica e "crepuscolare", penso soprattutto alla sequenza in cui Amy riceve la commovente telefonata (reale? dritta dal suo subconscio?) di una spettatrice in cerca di consigli su una vita ancora tutta da vivere. La Williams si carica addosso un personaggio scomodo all'interno di un film affatto lineare, col rischio di risultare isterica o semplicemente strana, e diventa il fulcro di una riflessione su tutto lo schifo, la confusione, la paura, la paranoia e la tristezza che comporta diventare "inutili" e vecchi, agli occhi altrui, sì, ma soprattutto ai nostri. E ben venga che Erik Bloomquist abbia affrontato il tutto con piglio sfacciatamente visionario, ché spesso su certe cose è meglio non riflettere troppo o si rischia una seria depressione.
Di Caroline Williams, che interpreta Amy Marlowe, ho già parlato QUI.
Se Ten Minutes to Midnight vi fosse piaciuto perché non tentare Stress da vampiro? ENJOY!
M' intriga. Lo vedrò di sicuro.
RispondiEliminaFammi sapere quando sarai riuscito! Questi film piccolini sono sempre molto interessanti.
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