martedì 7 ottobre 2025

Nuovi Incubi Halloween Challenge Day 7: Aenigma (1987)

Il tema della Nuovi Incubi Horror Challenge oggi è "Vendetta". Per l'occasione, vi parlo di Aenigma, diretto e co-sceneggiato da Lucio Fulci nel 1987.


Trama: una ragazza, finita in coma dopo uno scherzo crudele, si vendica dei suoi aguzzini sfruttando i propri poteri psichici...


Mi tocca cominciare il post con una dolorosa premessa. Io voglio bene a Fulci, gliene vorrò sempre, perché ci ha regalato dei capolavori immensi. Per questo, guardando Aenigma, ho provato a cercare tracce del Fulci che amo, trovando anche qualcosina di positivo in quell'ammasso di vaccate che è il film. Purtroppo, all'epoca il regista era malato, e da due anni non si metteva dietro la macchina da presa; inoltre, Aenigma è una produzione a bassissimo budget, realizzata a Sarajevo con molti attori e comparse del luogo, e probabilmente l'utilizzo sul set di lingue diverse dall'inglese e l'italiano, con successivo ridoppiaggio, ha peggiorato ulteriormente la recitazione già legnosa di buona parte dei coinvolti. C'è poi una fotografia a dir poco penosa, televisiva, e una struttura anche troppo lineare, che fa di Aenigma una "raccolta" di punizioni tenute assieme da un collante spesso pretestuoso, che deraglia, da un certo punto in poi, in una follia d'amore in grado di toccare punte di estremo imbarazzo. E' triste constatare la pochezza di Aenigma, perché l'idea di base, che parte dichiaratamente da Carrie - Lo sguardo di Satana e si tinge delle atmosfere perverse di Patrick, avrebbe anche del potenziale. Il film, infatti, racconta la vendetta di Kathy, finita in coma a causa di uno scherzo perpetrato dalle compagne di collegio, le quali non l'hanno mai accettata in quanto, letteralmente, "figlia della serva". La disperazione di Kathy, consapevole di stare per morire, proietta il suo spirito all'interno del corpo di Eva, una coetanea che ha passato lungo tempo rinchiusa in una casa di cura a causa di un pesante esaurimento nervoso. Attraverso Eva, nel frattempo iscrittasi al suo stesso collegio, Kathy si vendica delle sue ex compagne, dando prova di un potere psichico quasi onnipotente. L'aspetto horror di Aenigma, i modi fantasiosi con i quali Kathy elimina le sue vittime, sono la testimonianza di come Fulci fosse un visionario abituato ad ingegnarsi con pochi mezzi per veicolare un'enorme inquietudine. Infatti, nonostante il pessimo attore a disposizione, la scena del doppelgänger che compare dalle ombre per strangolare l'insegnante di ginnastica mette angoscia, così come la lunga sequenza ambientata in un labirintico museo, tra statue semoventi e visioni sanguinose, per non parlare della scena, giustamente nominata in tutte le recensioni di Aenigma, in cui una ragazza viene uccisa da una miriade di lumache: i gasteropodi, di dimensioni contenute, si limitano a strisciare lentamente sull'attrice, sono la regia, il montaggio, il sonoro e gli effetti speciali a compiere la magia e a darci l'orribile impressione di qualcuno che viene consumato da esseri che, normalmente, non farebbero paura a nessuno. 


Nonostante il tasso di gore molto contenuto, la regia e alcune soluzioni visive di Fulci infondono la sensazione di qualcosa di sbagliato, di una presenza insidiosa e malvagia, che trasforma un normale collegio in un claustrofobico covo di ingiustizie, sussurri e punti di vista alterati; se solo Aenigma a un certo punto non si perdesse e non lasciasse cadere un paio di spunti interessanti, in effetti, si potrebbe anche sorvolare sulla sua confezione "televisiva" (anche se l'inquadratura insistente su un poster di Tom Cruise, a un certo punto, come se l'attore c'entrasse in qualche modo in tutta la faccenda, mi ha portata a ridere più del dovuto). Il problema è che, a un certo punto, Kathy si invaghisce del neurologo che l'ha in cura e sfrutta Eva per portare avanti una relazione con lui. Il disagio alla vista di un quasi cinquantenne che, dopo una breve ritrosia iniziale, comincia a lumare con sguardo lubrico ogni studentessa diciottenne del college, con profusione di limonate e rapporti sessuali nei luoghi più imbarazzanti (and the Oscar goes to il neurologo cretino che invita la fidanzatina per il suo primo rapporto completo IN OSPEDALE, nella stanzetta dove lui tiene d'occhio Kathy sui monitor. Brrividi, amici), mi ha distratta in più occasioni dall'aspetto horror del film. Anche perché, dal momento in cui Eva/Kathy si invaghisce di Anderson, la povera ragazza in coma diventa una pazza scriteriata preda della gelosia più nera, e si perde un po' il senso della vendetta, che lascia spazio a frustrazione da mancanza di cippa. E viene lasciata cadere anche l'idea che, come in Suspiria, ci sia una cricca di insegnanti che si riuniscono nottetempo a fare cose innominabili, e anche i vari riferimenti a New Orleans e al voodoo sono usati semplicemente come nota di colore , dimenticata dopo pochi dialoghi. Per tutti questi motivi, francamente, non mi sento di consigliare la visione di Aenigma, a meno che non siate dei Fulciani di ferro. Il regista, poverino, ha messo nome e faccia in cose ben peggiori (se non altro, qui si limita vestire i panni di un ispettore e a constatare scoglionato che un insegnante di ginnastica è morto, altro picco di profonda ilarità), ma rischiate di addormentarvi prima che finisca il film e di farvi un'idea sbagliata di Fulci


Del regista e co-sceneggiatore Lucio Fulci, che interpreta anche l'ispettore di polizia, ho già parlato QUI.


Jared Martin
, che interpreta il Dr. Anderson, è stato il protagonista della serie televisiva La guerra dei mondi mentre sia Lara Lamberti (Eva) che Ulli Reinthaler (Jenny) hanno poi partecipato a Zombi 3.  Se Aenigma vi fosse piaciuto, recuperate Suspiria, Carrie - Lo sguardo di Satana, Phenomena e Patrick (se volete farvi del male ci sarebbe anche Patrick vive ancora ma... no, insomma). ENJOY!

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