Curiosando su Imdb mi è saltato all'occhio il recente Cut Bank, diretto nel 2014 dal regista Matt Shakman e così dal nulla ho deciso di guardarlo, ispirata dalla marea di attori famosi presenti.
Trama: il giovane Dwayne sogna di abbandonare per sempre Cut Bank, la cittadina dov'è cresciuto e dov'è costretto a rimanere a causa del padre invalido. Un giorno, lui e la sua ragazza registrano per caso con una telecamera l'omicidio del postino del paese e si ritrovano coinvolti in un'intricata e sanguinosa storia...
Nonostante l'incipit di cui sopra, non mi aspettavo troppo da Cut Bank. Il regista si è fatto le ossa in TV ma è praticamente alla prima esperienza in campo cinematografico, la pellicola ha richiesto due anni per venire girata, Liam Hemsworth è belloccio ma incapace di intrigarmi e troppo spesso i film che puntano su grandi nomi come John Malkovich e Billy Bob Thornton si rivelano delle mezze sciocchezzuole nelle quali questi attoroni compaiono sì e no per un paio di minuti (spesso facendoci anche una figura barbina). Date le premesse, ho cominciato la visione con un occhio molto critico che, a poco a poco, è diventato incapace di staccare gli occhi dallo schermo mentre un sorrisone mi si stampava sul volto e mi ritrovavo a pensare ai Coen e soprattutto all'adorato Fargo. Ora, non cominciate ad accusarmi di vilipendio al capolavoro, so benissimo che Cut Bank non potrà mai nemmeno arrivare a leccare la neve dalle scarpe di Fargo, tuttavia le dinamiche criminali portate avanti da dei perdenti, l'ambiente ristretto di una cittadina di provincia (la più fredda d'America, nientemeno!) e l'imprevedibilità della follia e dell'avidità umane sono molto simili e si intrecciano all'interno di una trama che avvince dall'inizio alla fine. A differenza di Fargo, Cut Bank strizza maggiormente l'occhio ad un pubblico di giovani che potrebbero riconoscersi nelle ambizioni e nell'insofferenza di Dwayne e Cassandra, non a caso interpretati da due bellissimi idoli cinematografici per teenagers, inoltre la vicenda fa distinzione tra buoni e cattivi e in qualche modo "punisce" chi se lo merita lasciando un importante insegnamento a chi ha deviato dalla cattiva strada perché accecato dalla disperazione, mentre il film dei Coen era ben più cinico e spietato; tuttavia, l'ironia e un paio di personaggi altamente caricaturali sono molto simili e Cut Bank si districa abilmente dai cliché riuscendo a divertire e interessare lo spettatore nonostante un paio di soluzioni troppo "comode", soprattutto sul finale.
Oltre alla trama intrigante, fortunatamente Cut Bank risulta valido anche sotto quegli aspetti che mi incutevano tanto timore. Il regista Matt Shakman non sarà mai (torno a ripetermi!) uno dei Coen, ma sicuramente non è nemmeno un dilettante che non ha mai tenuto in mano una cinepresa e riesce a governare il timone di una vicenda violenta e sanguinosa dando al tutto un piglio classico e quasi rilassato, un aspetto che viene enfatizzato da una fotografia brillante che, soprattutto all'inizio, ci illude della sonnolenta tranquillità di Cut Bank con un'incredibile panoramica di fiori gialli da cartolina. Per quanto riguarda gli attori, è vero che John Malkovich, Billy Bob Thornton e Bruce Dern non compaiono tantissimo ma hanno tutti e tre dei ruoli fondamentali e ben definiti e soprattutto Malkovich non è costretto ad interpretare il solito personaggio malvagio o completamente pazzo che sembra essergli così congeniale negli ultimi tempi. Chi è un po' sprecato, a dirla tutta, è un attore che a me piace molto come Oliver Platt ma la delusione è stata compensata da una nuova (almeno per me!) scoperta come Michael Stuhlbarg, nascosto dietro un paio di giganteschi occhialoni a fondo di bottiglia e fiaccato da una gravissima balbuzie che lo rende molto ma molto ingannevole. L'unico neo della pellicola, se vogliamo, è il fatto che Liam Hemsworth non sia un protagonista abbastanza carismatico da tenere sulle spalle l'intero film e che spesso e volentieri gli altri personaggi eclissino il belloccio ma insipido Dwayne e la sua fidanzata sciocchina ma il "contorno" è abbastanza interessante da far passare in secondo piano questo difetto. In conclusione, se vi piacciono le crime story insolite e state aspettando che i Coen si palesino con un altro film, provate a dare una chance a Cut Bank, potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa!
Di Liam Hemsworth (Dwayne McLaren), John Malkovich (Sceriffo Vogel), Billy Bob Thornton (Big Stan) e Oliver Platt (Joe Barrett) ho già parlato ai rispettivi link.
Matt Shakman è il regista della pellicola. Americano, ha diretto episodi di serie come Six Feet Under, Kitchen Confidential, Ugly Betty, Weeds, Dr. House e Fargo. Anche attore e produttore, ha 40 anni e sarà lui a dirigere il primo episodio della serie Heroes Reborn.
Teresa Palmer interpreta Cassandra. Australiana, ha partecipato a film come Wolf Creek, The Grudge 2 e Warm Bodies. Anche produttrice e sceneggiatrice, ha 29 anni e sei film in uscita.
Bruce Dern interpreta Georgie Wits. Americano, ha partecipato a film come Marnie, Il grande Gatsby, Giù le mani dal mio periscopio, Ancora vivo, Small Soldiers, Haunting - Presenze, Django Unchained, Nebraska e a serie come CSI: NY. Ha 79 anni e due film in uscita tra cui The Hateful Eight.
Michael Stuhlbarg interpreta Derby Milton. Americano, ha partecipato a film come A Serious Man, Hugo Cabret, Men in Black 3, 7 psicopatici, Lincoln, Hitchcock, Blue Jasmine e a serie come Ugly Betty e Broadwalk Empire. Ha 47 anni e quattro film in uscita.
Se Cut Bank vi è piaciuto recuperate il pluricitato Fargo, L'uomo che non c'era, Burn After Reading e Soldi sporchi. ENJOY!
Non lo conoscevo, nonostante lo stepitoso cast. Ottima segnalazione.
RispondiEliminaGrazie :) Recuperalo, è molto carino!
EliminaLapidatemi pure, ma devo ancora vedere Fargo. Prima quello.
RispondiEliminaNon ti lapido, ci mancherebbe! Però sì, prima Fargo!!!
EliminaNon lapidate pure me,perchè anche a me manca :///
EliminaAnche questo però mi ispira!!!!
Allora prima guarda questo poi Fargo altrimenti non regge il confronto :P
EliminaOgni tanto scegliere i film solo per capriccio e per la voglia di vedere recitare alcuni degli attori preferiti paga! :)
RispondiEliminaMi hai incuriosito molto. Inutile negarlo, il cast fa la differenza. Nel dubbio, porta lo spettatore a "vedere". =)
RispondiEliminaSì, io in particolare sono molto sensibile al cast :) Solo che ultimamente, soprattutto con Malkovich, si rischia di incappare nelle bufale!
EliminaL'avevo recensito mesi fa, finalmente una seconda compagna di ventura ;)
RispondiEliminaPiaciuto molto anche a me, concordo con tutto quello che hai scritto, soprattutto sulla grandissima interpretazione di Stuhlbarg.
Ed è vero, col belloccio di empatizza poco...
Eh, io sono lenta ma prima o poi arrivo a fare compagnia :D
EliminaMai sentito e sembra abbastanza intrigante. Penso proprio che gli darò un'opportunità...
RispondiEliminaDai, poi fammi sapere come t'è sembrato!
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