Proseguendo coi recuperi della Summer of Chills di Shudder sono arrivata a An Unquiet Grave, diretto e co-sceneggiato dal regista Terence Krey.
Trama: dopo la morte della moglie, un uomo convince la sorella gemella di lei a tentare uno strano rito per riportarla in vita...
Così sembra che Terence Krey (coadiuvato dall'attrice che interpreta Ava, anche co-sceneggiatrice) non sia stato in grado di gestire il tempo a sua disposizione; ci sono momenti dilatati a dismisura, come quello della dissepoltura finale o l'interesse morboso di Ava per la ferita al braccio, altri che lasciano invece perplessi per la faciloneria e facilità con cui avvengono, mi viene in mente proprio la natura "unquiet" della tomba del titolo, per non parlare del modo in cui vengono eseguiti i due riti cardine della pellicola, nel secondo dei quali un personaggio scompare senza motivo plausibile, quasi come se dopo un'introduzione lentissima Krey avesse dovuto pigiare sull'acceleratore per concludere il film. Il risultato è che, in questo modo, non solo An Unquiet Grave non fa paura (ormai all'horror non lo chiedo quasi nemmeno più) ma veicola anche riflessioni troppo superficiali per riuscire a rimanere impresso e crearsi una nicchia all'interno di pellicole indie ben più interessanti. Peccato, perché gli effetti speciali del corpo nascosto nella tomba non sono per niente male e anche Christine Nyman offre una bella interpretazione, quindi a mio avviso ci voleva davvero pochissimo per realizzare un film che non avrei esitato a consigliare. In questo modo, posso solo dirvi di dedicarvi a pellicole più interessanti.
Terence Krey è il regista e co-sceneggiatore della pellicola, al suo primo lungometraggio. Americano, ha 35 anni.
Sia Christine Nyman (anche co-sceneggiatrice del film) che Jacob A. Ware hanno partecipato alla web serie Graves, creata proprio da Terence Krey. Se il film vi fosse piaciuto recuperate Cimitero vivente. ENJOY!
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