martedì 23 dicembre 2025

Wake Up Dead Man: Knives Out (2025)

Considerato che la mia idea era andare a vedere Avatar - Fuoco e cenere durante le feste di Natale, l'ultimo film recente di cui parlerò quest'anno è Wake Up Dead Man: Knives Out (Wake Up Dead Man), diretto e sceneggiato dal regista Rian Johnson.


Trama: il detective Benoit Blanc viene chiamato ad indagare su un caso di omicidio avvenuto in una chiesa e, ad affiancarlo, c'è padre Jud, accusato proprio dello stesso omicidio...


Avevo adorato il primo Knives Out e mi era piaciuto molto anche Glass Onion, due esempi di gialli ironici, molto ben realizzati e popolati da ottimi attori. Avevo quindi grandissime aspettative per Wake Up Dead Man, ed effettivamente la prima parte mi ha catturata. Attraverso la voce narrante di un prete imperfetto ma sincero, l'ex pugile Padre Jud, ci viene presentata la piccola congrega di una parrocchia governata con pugno di ferro da Monsignor Wicks, uomo al quale non importa nulla all'infuori del potere, non esclusivamente spirituale, esercitato su un pugno di fedeli. Questi ultimi rappresentano un'umanità varia ma, in definitiva, si tratta di persone altoborghesi con problemi lavorativi, familiari e di salute, per i quali il Monsignore rappresenta non solo una fonte di salvezza spirituale, ma anche l'uomo attorno al quale ricostruire una sorta di "élite" di cui far parte e vivere di importanza riflessa; alla cerchia appartengono anche una perpetua e un tuttofare ex alcolista, depositari delle confidenze e dei segreti del Monsignore ma, tutto sommato, trattati come subalterni compiacenti. All'interno di questo microcosmo, Padre Jud ci arriva dopo avere usato i pugni invece della parola, e trova subito un clima ostile nei suoi confronti, in primis da parte dello stesso Monsignore, un rozzo bastardo che cerca in ogni modo di far sentire il giovane parroco in difetto perché troppo "mite" nel diffondere la parola di Dio. Là dove Padre Jud cerca compassione, bontà e una paziente mano sempre pronta ad accogliere e confortare, il Monsignore ritiene più opportuno abbracciare una religione fatta di fuoco purificatore ed intolleranza, e rispondere alla violenza del mondo con durezza. Quando, inevitabilmente, ci scappa il morto, Padre Jud diventa il primo indiziato e sta al detective Benoit Blanc impedire che il giovane prelato finisca in carcere, come vorrebbero sia i parrocchiani che la stessa polizia, tutti convinti della sua colpevolezza. E' qui, paradossalmente, che ho cominciato a fare moltissima fatica a venire coinvolta da Wake Up Dead Man, che sostituisce la scoppiettante battaglia tra Padre Jud e il Monsignore con una didascalica indagine atta a scoprire la dinamica di un delitto perfetto letteralmente da manuale, anzi, da romanzo, e poco si cura di personaggi potenzialmente interessanti, relegati a mero contorno. L'unico ad essere ben delineato dall'inizio alla fine è Padre Jud, attraverso il quale Blanc si riconcilia con una spiritualità consapevolmente ignorata (per non dire disprezzata), ma il rovescio della medaglia di questo aspetto è che persino il detective risulta stereotipato e vuoto.


A differenza dei primi due film, ho fatto fatica a seguire Wake Up Dead Man perché mi sono annoiata al punto da avere difficoltà a rimanere sveglia, persa nel cervellotico autocompiacimento di un protagonista che, in precedenza, avevo adorato. Il desiderio di svelare i meccanismi di una perfezione che sfocia nel miracolo ha fatto sì che mi perdessi più volte, e solo nel corso della rivelazione definitiva sono arrivata commuovermi, sempre grazie al Padre Jud di Josh O'Connor, il quale meriterebbe un film a sé, altro che il nostro Don Matteo. A differenza dei precedenti Knives Out, mi è sembrato che qui anche i meccanismi dietro il delitto e le sue conseguenze fossero "di comodo", molto faciloni, in primis un dettaglio della rivelazione finale che a me sa tanto di "perché sì", assieme al dubbio sortomi sul perché un determinato personaggio dovesse tenersi in casa un complemento d'arredo allucinante. Mi è dispiaciuto molto non riuscire né a divertirmi né ad appassionarmi perché, come sempre, per quanto riguarda scenografie ed oggetti particolarmente importanti per l'indagine, Wake Up Dead Man è di altissimo livello e ho trovato simpatici anche un paio di espedienti narrativi, come il "video nel video" o la lunga introduzione scritta, per non parlare delle doppie narrazioni che, attraverso l'uso di un secondo punto di vista, rivelano la triste realtà di eventi passati. Mi è mancata, purtroppo, la critica sociale corrosiva dei primi due capitoli. Non che qui sia assente, ma l'ho trovata banale, affidata a personaggi talmente superficiali da essere caricature ben poco efficaci, il che si riflette anche nella performance degli attori, non particolarmente entusiasmanti. Chi ne esce a testa altissima è un Josh O'Connor sempre più bravo, e anche Glenn Close e Josh Brolin, che ho faticato a riconoscere, sono degni di nota, mentre mi è parso che Daniel Craig, pur essendosi palesemente divertito, abbia scelto stavolta di interpretare Benoit Blanc inserendo il pilota automatico, lasciando spazio al giovane co-protagonista. Tre anni fa speravo in un crossover coi Muppet, forse sarebbe stato meglio, perché per quanto mi riguarda, e lo dico con sommo dispiacere, Wake Up Dead Man: Knives Out è un film dimenticabilissimo, tanto che non spero neppure ci sia un ennesimo seguito, se i risultati sono questi.


Del regista e sceneggiatore Rian Johnson ho già parlato QUI. Daniel Craig (Benoit Blanc), Josh O'Connor (Padre Jud Duplenticy), Glenn Close (Martha Delacroix), Josh Brolin (Mons. Jefferson Wicks), Mila Kunis (Capo Geraldine Scott), Jeremy Renner (Dr. Nat Sharp), Kerry Washington (Vera Draven), Cailee Spaeny (Simone Vivane), Thomas Haden Church (Samson Holt), Jeffrey Wright (Vescovo Langstrom) e Joseph Gordon-Levitt (è la voce del telecronista di baseball) li trovate invece ai rispettivi link.

Andrew Scott interpreta Lee Ross. Irlandese, ha partecipato a film come Salvate il soldato Ryan, Victor: La storia segreta del dottor Frankenstein, Alice attraverso lo specchio, 1917, Estranei e a serie quali Sherlock, Fleabag, Black Mirror e Ripley. Anche produttore e sceneggiatore, ha 49 anni e un film in uscita.


Lindsay Lohan
Tom Hardy erano stati contattati per partecipare al film, ma i loro ruoli sono andati a Mila Kunis e Jeremy Renner. Se Wake Up Dead Man: Knives Out vi fosse piaciuto recuperate, ovviamente, Cena con delitto - Knives Out e Glass Onion - Knives Out. ENJOY!

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