martedì 6 dicembre 2016

Amore e inganni (2016)

Presa dall'indecisione tra Sully e Free State of Jones, alla fine ho guardato Amore e inganni (Love & Friendship), diretto e sceneggiato dal regista Whit Stillman a partire dal romanzo epistolare Lady Susan, di Jane Austen.


Trama: da poco rimasta vedova, Lady Susan Vernon fugge da un imminente scandalo nella residenza dei Manwaring e si rifugia presso la famiglia del cognato. Lì dovrà affrontare i problemi causati dalla figlia Frederica oltre a tenere a bada i pettegolezzi negativi, così da coltivare il sentimento nascente col giovane Reginald.


Ah, la meraviglia del wit inglese riportata su schermo da chi tra pettegolezzi e personaggi sopra le righe ci sguazza!!! Dopo il delizioso Damsels in Distres, Whit Stillman mi ha regalato un'altra perlina nei panni di regista e sceneggiatore, coalizzandosi con una signora che non le mandava certo a dire, ovvero la sempre gradita Jane Austen. Il risultato è una sorta di Le relazioni pericolose all'acqua di rose, con personaggi un po' più restii a compiere vere e proprie cattiverie ma fin troppo pronti ad indulgere in pettegolezzi e "manezzi pe' maià 'na figgia" e anche sé stessi, perché no. Protagonista della vicenda è l'indipendente Lady Susan Vernon, da poco vedova e costretta a procacciare buoni partiti alla figlia per non rimanere sul lastrico come la sua migliore amica, Mrs. Cross; amante del lusso, del bel vivere e, neanche a dirlo, degli uomini, Lady Susan svolazza di fiore in fiore complottando con la fidata Alicia Johnson, nascondendo il suo animo calcolatore ed infido dietro un eloquio forbito e una bellezza senza pari, per poi mostrare la propria vera natura solo alle sue corrispondenti più intime. Ad andarci di mezzo non sono tanto gli uomini, ognuno boccalone in diverse misure, quanto le donne tanto sfortunate da avere Lady Susan come rivale o madre, due condizioni che portano ad avere o un paio di corna oppure una vita pianificata dall'inizio alla fine e, ancor peggio, una reputazione pronta a crollare a seconda dei capricci della genitrice. Amori e inganni racconta quindi di una società in cui il tempo sembra essersi fermato (i protagonisti sono talmente radicati nella realtà dell'aristocrazia inglese di campagna che altri luoghi, come l'America o Londra, vengono giusto nominati come esempio di luoghi terribili) e dove l'eloquio e il sapersi vendere al meglio contano più della verità tangibile, all'interno della quale prospera innanzitutto chi riesce a volgere ogni situazione a proprio vantaggio e poi, se avrà fortuna, chi possiede davvero molteplici caratteristiche positive, a patto che i pettegolezzi e le chiacchiere non rendano le persone cieche davanti a queste ultime.


La struttura epistolare del brevissimo romanzo (un'opera giovanile della Austen pubblicata postuma), viene resa da Stillman ricreando alla perfezione situazioni e dialoghi riferiti dagli autori delle lettere e inventando praticamente da zero i dialoghi, partendo talvolta dalle stesse parole delle missive; lo stile del film ripropone invece quello di un pamphlet teatrale, con i personaggi che vengono presentati da didascalie riportanti nome, titolo nobiliare e parentela, e l'utilizzo delle scritte in sovraimpressione viene riproposto anche nel corso di alcune letture particolarmente impegnative. Essendo Amori e inganni un film composto prevalentemente da dialoghi, con pochissima azione, Stillman si è impegnato a renderli quanto più ironici e caustici possibili (ironia ripresa dalla colonna sonora, in particolare nella melodia iniziale, assai simile alla "Beethoviana" di Arancia meccanica), mentre gli attori hanno dato il bianco per quel che riguarda le caratterizzazioni dei personaggi. Vedere duettare Kate Beckinsale e Chloe Sevigny nei panni, rispettivamente, di Lady Susan e Alicia, vale già di per sé il prezzo del biglietto: i loro scambi sono a dir poco esilaranti ("Tuo marito è veramente cattivo! Ma ci risentiremo quando finalmente avrà un attacco di gotta fulminante") e le due attrici creano un'alchimia davvero particolare. Ci sono altri attori che saltano all'occhio, uno su tutti Stephen Fry (nonostante compia pochissimo basta la sua sola, inglesissima presenza a creare un personaggio indimenticabile) oppure l'ignorantissimo Sir James Martin di Tom Bennett, assai simile al più sciocco dei maschietti in Damsel in Distress, ma in generale Amori e inganni è graziato dalla presenza di caratteristi validissimi, capaci di trasportare in un attimo lo spettatore nell'universo di Jane Austen. A maggior ragione, va da sé che il film andrebbe guardato in lingua originale ma se lo programmassero dalle vostre parti non fatevelo scappare, neppure in italiano!


Del regista e sceneggiatore Whit Stillman ho già parlato QUI. Kate Beckinsale (Lady Susan Vernon), Chloe Sevigny (Alicia Johnson), Stephen Fry (Mr. Johnson) e Xavier Samuel (Reginald DeCourcy) li trovate invece ai rispettivi link.


Morfydd Clark, che interpreta Frederica, aveva già partecipato a Pride and Prejudice and Zombies assieme a Emma Greenwell (qui Catherine DeCourcy Vernon) mentre Jenn Murray, che interpreta Lady Lucy Manwaring, è già comparsa in Animali fantastici e dove trovarli nel ruolo di Chastity Barebone. Se Amore e inganni vi fosse piaciuto leggete il libro in quanto, come si dice alla fine dei titoli di coda,  in esso "Susan Vernon sarà interamente vendicata" e aggiungete Emma, Ragione e sentimento, Ragazze a Beverly Hills e Damsels in Distress. ENJOY!

14 commenti:

  1. Mi incuriosisce soprattutto vedere cosa può aver combinato un regista indie come Stillman alle prese con una pellicola del genere.
    Spero mi convinca come ha fatto con te... ;)

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    1. Io parto avvantaggiata, adoro questo tipo di film in costume, fatti di intrighi e veleni. Secondo me Whitman ci ha preso anche stavolta!

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  2. Tra il regista e la Austen non so chi reggo di più. :-P
    Però il cast e le tue parole fanno il suo.

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    1. Secondo me non è proprio il tipico film di Whitman ma se ti piacciono le attrici vai sereno, sono al top :)

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  3. Già mi sono imbarcata nella lettura di Orgoglio e pregiudizio in inglese "per obbligo"(è una lunga storia),mi sa che non posso reggere altra Austen,in questo periodo XD

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    1. Qui non c'è da leggere e il film è breve e divertente. Quando ti sarai "disintossicata" dagliela una chance :)

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    2. Mi fa cagare l'ambientazione ed i temi,la scrittura della Austen non mi dispiace,sono proprio questi tipi di personaggi e storie che non mi interessano per niente :( Diciamo che più che in questo periodo dovevo scrivere in questa vita XD

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    3. Allora nulla, ti farà schifissimo XD

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  4. Bello, ironico e intelligente, mi è davvero piaciuto!E la Beckinsale è strepitosa!

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    1. Amen, sorella!! E pensare che a me di solito la Beckinsale non fa impazzire...

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  5. ehi ma lo sai che in quel di Brescia non è proprio uscito nelle sale? vacca gallina... a me piacerebbe pure tanto!

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    1. Immagino, da noi è rimasto giusto un paio di giorni...

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  6. Questo è un film che la mia ex mi avrebbe costretto a vedere XD
    Mi sono salvato

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