venerdì 14 settembre 2018

Il Bollodromo #64: Lupin III - Parte 5 - Episodio 23

Manca solo un episodio e anche il lungo viaggio con Lupin III - Parte 5 finirà. Ma non è questo il momento di esser tristi perché bisogna parlare di  その時, 古くからの相棒が言った (Sono toki, furuku kara no aibou ga itta - A quel punto, un vecchio amico disse qualcosa). Vi avverto, questa settimana le foto saranno, a ragion veduta, monotematiche.


Avevamo lasciato i nostri eroi in una situazione un po' spinosa, con Lupin quasi ferito a morte da Goemon, i poliziotti a pochi passi da loro, Fujiko in gabbia e Jigen intortato dall'assistente di Enzo. Il fondatore di PeopleLog e della Shake Hands ha scoperto essere il genitore di Ami, figlia da lungo tempo perduta, e in virtù di ciò decide di concorrere per il premio "Padre dell'anno", freddando la speranzosa fanciulla con un bel "Ah sì? Interessante, fammelo aggiungere alla lista delle cose di cui non mi frega una mazz... come dici, la mamma è morta? Ah, non lo sapevo... altro ottimo punto della lista in questione!", con sommo scorno di Ami e del povero assistente che credeva Enzo avesse creato PeopleLog proprio per trovare la figlia dispersa. Ma Ami è testarda, a un certo punto ci riprova, tirando fuori un accorato discorso sulle sue speranze di conoscere, prima o poi, il suo vero padre perché Lupin si era presentato come tale e allor... "No, scusa, ciccia, hai FINITO di parlare? E che è sto monologo, impara il dono della sintesi, sciacquati dalle balle che papà deve lavorare". Un genitore modello, proprio. Viste le facce del povero assistente, oserei dire che Enzo è stato sostituito da qualche sosia ma magari invece è proprio uno stronzo vero. Solo la prossima puntata ce lo dirà. Ma chissenefrega della famiglia disfunzionale dell'anno, torniamo a parlare di Lupin.


Mentre Fujiko, in un incredibile impeto di fiducia (o forse perché dentro la gabbia dorata ci sta davvero bene), decide di rimanere prigioniera della Shake Hands nell'attesa che Lupin evada, il ladro gentiluomo e un Goemon in piena crisi mistica vengono presi in custodia da Zazà; intanto, Jigen scopre quanto è difficile la vita del latitante ai tempi di PeopleLog nonostante l'ausilio del comodo jumpsuit da lupo di peluche e viene salvato per il rotto della cuffia da AlbeLt. Non voglio sapere COSA gli sia costato quest'aiuto insperato, NON fate illazioni, anche perché mica è finita lì. Giunge quindi il giorno del trasferimento di Lupin in un carcere a Lione e ovviamente l'assistente di Zenigata si lamenta per la scarsa considerazione dedicata all'ispettore. Quest'ultimo, integerrimo, ricorda giustamente alla recluta che non è la prima volta che qualcuno cattura Lupin, anzi, ma che non è questo lo scopo ultimo della sua esistenza; il vecchio, adorabile Zazà vuole "imprigionare il cuore di Lupin", metterlo davanti alla sconfitta definitiva, costringerlo a scontare i suoi crimini... e poi prendersi finalmente un saké con lui. Sarei una brutta persona se dicessi che non hanno cominciato a bruciarmi gli occhi davanti a queste dichiarazioni ma non avevo idea che il bello dovesse ancora venire e che io mi sarei ritrovata come la Tanya di Mamma Mia! davanti al señor Cienfuegos. Infatti, il convoglio carcerario (composto da automobili, autoblindo, elicotteri e quant'altro, tenetelo a mente) a un certo punto si ferma, in virtù del mero carisma di un Jigen piazzato in mezzo alla strada con la Mercedes SSK d'ordinanza. Il folle ispettore capo, quindi NON Zenigata, decide di minacciare il buon Daisuke e, ancor peggio, di sparargli via la sigaretta, condannando così a morte tutti i presenti. In un momento di pura, incredibile epicità, Jigen tira fuori la pistola e comincia a giocare al tiro a segno con gli sfortunati poliziotti, uccidendoli uno dopo l'altro; dopodiché, non pago, tira fuori dalla Mercedes un arsenale col quale distrugge elicotteri ed autoblindo senza sprecare nemmeno un colpo o scomporsi, palesando la solita, meravigliosa ed abituale freddezza mentre dal divano di casa mia partivano scroscianti gli applausi conditi da fiumi di lacrime, ché io un Jigen così lo aspettavo da un po'.


Lupin e Goemon corrono incontro al pistolero liberi e felici ma... "A quel punto, un vecchio amico disse qualcosa" e quel qualcosa nella fattispecie è: ma perché non appendiamo cappello, pistola e spada al chiodo, ché siamo un branco di vecchiacci superati? In pratica, Jigen li ha liberati solo per cazziarli e ricondurli alla ragione ma Lupin non ci sta: annullando, di fatto (e come ci saremmo aspettati, via...) tutti i dubbi esistenziali costruiti nel corso della serie, dichiara che sì, la vita è tutta un film (non un quiz) e che lui continua a sentire la colonna sonora Superhero che lo spinge ad andare avanti recitando costantemente il suo ruolo di Lupin III. Se andrà bene festeggeranno, come al solito, se andrà male... amen, ma il ritiro non è contemplato, si può solo combattere per riaffermarsi come protagonisti alla facciazza barbuta di Enzo e del suo PeopleLog. Ovviamente, Jigen e Goemon si fanno passare tutti i dubbi in tempo zero e persino Zenigata restituisce la spada a Goemon. Passa un mese e di Lupin e soci non c'è più traccia finché, proprio su PeopleLog, il ladro gentiluomo non comincia a svelare gli altarini di presidenti, dittatori, politici assortiti e membri della Lega, costringendo governi e matusa a mettere un bel freno all'app della Shake Hands. I nostri eroi si sono rifugiati nelle catacombe di Mont Saint-Michelle e, in soldoni, stanno trollando alla grandissima il maledetto Enzo, come dei perfetti leoni da tastiera! La settimana prossima ci aspetta il gran finale con il trionfo di Lupin... e, oddio, il ritorno di Rebecca? Spero di no, Dio me ne scampi e liberi!!!


Ecco le altre puntate di Lupin III - Parte 5:

Episodio 1
Episodio 2
Episodio 3
Episodio 4
Episodio 5

9 commenti:

  1. Wao, bellissima la riflessione meta-televisiva di Lupin. Potrebbe essere il vero senso del personaggio :)

    Moz-

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    1. Già. Ed effettivamente l'avevano già introdotta con Green vs Red, con un Lupin più "personaggio" che persona reale, autoconsapevole della sua natura di leggenda.

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  2. Mont Saint-Michelle ovvero Castello di Cagliostro (e subito dopo Rebecca purtroppo). In fondo Enzo con Shak-E-Hanz ha fatto su scala mondiale lo stesso che ha tentato di fare prima Albelt col taccuino nero, ricattare con le informazioni raccolte. Dubito che questa serie verrà trasmessa in Cina (se non pesantemente censurata) dato che PeopleLog, che a noi sembra un futuro possibile, esiste già come sistema di credito sociale. In tutta la serie non viene detto o scritto il nome di Lupin (Arsene o Arsenio da noi) si aspettano che lo dimentichiamo?

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    1. Però, e non mi vorrei sbagliare, mi sembra che nel fumetto non lo chiamino mai né Arsenio né Arsène, ma semplicemente Lupin III. Che poi, se andiamo a vedere, potrebbe anche essere un "soprannome" visto che AlbeLt avrebbe potuto essere il nuovo Lupin e ha rifiutato...

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    2. Nel manga è vero, rivedendo le schede nelle prime pagine di ogni volume viene indicato che forse non è il suo vero nome. Invece nelle serie animate viene ripetuto continuamente, a parte la prima forse, che sia una scelta fatta nell'adattamento italiano? Ci vuole un'altra serie ancora, solo per accrescere ancora di più il dubbio sulla sua vera identità.

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    3. Esatto, in italiano lo dicono di continuo. In giapponese però, anche in tutti i film che ho visto, è sempre e solo "Rupan". Mai sentito un "arusene" in vita mia :P

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  3. Puntata che sembra mettere al loro posto gli ultimi punti cardine della serie. Episodio molto carino (sopratutto il discorso di Zenigata è da brividi), anche se sta fissa di citare personaggi delle serie precedenti a ufo ha stancato moltissimo.

    Come detto da altri credo che gli sceneggiatori stiano puntando molto su una storia riflessiva, dove Lupin sa di essere parte di una leggenda (o come dice Enzo un Eroe Moderno). Devo dire che la cosa ci sta tantissimo, peccato che la prossima puntata si preannunci un finale alla serie "Fujiko Mine", con una rivelazione finale che rimetterà tutto al vecchio posto.

    P.S. Enzo padre dell'anno. (Spoiler// Anche se nell'ultima puntata hanno ribaltato tutto//Spoiler)

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    1. Mah, inaspettatamente, a parte il ribaltone Enziano direi che la serie si è conclusa in modo magistrale. Status quo ripristinato, sì, ma con qualcosa di malinconico e leggendario che è rimasto.

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