Appuntamento con la nuova serie di Lupin traslato al martedì stavolta, ché sotto Halloween era meglio lasciare un po' di spazio agli horror. Senza indugi, cominciamo a parlare dunque di 探偵と悪党 - Il detective e il cattivo. ENJOY!
Avevamo lasciato la povera Lily, confermata essere figlia del defunto Watson, svenuta dopo lo shock di avere visto Lupin III. Ancora non ci è dato sapere se il ladro gentiluomo abbia effettivamente ucciso l'assistente di Sherlock Holmes con un colpo di pistola e pare che la piccoletta abbia dimenticato quasi tutto della faccenda, limitandosi a fare incubi particolarmente vividi dell'accaduto, ma a prescindere al detective non va giù che Lupin giri per Londra e, dismessa la facciata di Don Matteo dei poveri, decide di tornare ad armarsi di bastone e pipa e mettersi alla ricerca della banda, mentre Zenigata e Lestrade (detto Lestredo o "lesutoredo", fate voi) si alleano da bravi poliziotti destinati a venir menati per il naso da chiunque.
Intanto, in deboscialandia, ovvero nel rifugio di Lupin e soci, i nostri si danno al retro watching e, con l'ausilio di un ottimo videoregistratore (probabilmente lo stesso da cui da anni esce Sadako, ma tanto in un mondo dove la governante di Holmes continua a vestirsi come Marmie March, stiamo a spaccare il capello?), cercano di trovare qualche indizio sull'organizzazione Raven e il suo fantomatico tesoro guardando il film la cui locandina era stata rubata da AlbeLt nella prima puntata. Ovviamente, Jigen, Goemon e Fujiko ne sanno tanto quanto prima, mentre Lupin si dimostra assai evasivo non solo per quanto riguarda la faccenda Raven, ma anche su Sherlock Holmes il quale, proprio come il ladro, non è il VERO Sherlock ma solo uno che ne ha ereditato il nome. Evasività o meno, Lupin non ha proprio voglia di affrontare un avversario che ritiene superiore alle loro forze e ne ha ben donde, visto che nel giro di mezza giornata Holmes ha già scoperto dove si nascondono ed è arrivato a suonare alla porta del rifugio.
Segue la serie di sequenze più esaltante di tutta la puntata, finalmente, a mio avviso, anche abbastanza ben animata e disegnata, con ottime scene d'azione durante le quali, nell'ordine, Goemon, Jigen e Fujiko fanno la figura dei pistola venendo battuti da un Holmes esperto di spada, lotta libera e topografia, dotato di riflessi sovrumani, occhi dietro la testa e abilità di pilota provetto. Samurai e pistolero si ritrovano letteralmente con le chiappe a terra mentre Fujiko viene salvata da una rovinosa caduta dallo stesso Holmes, ovviamente anche raffinato galantuomo, al punto che la bella ladra (dopo aver dato un'esilarante dimostrazione della forza dei suoi pettorali, utilizzati come PRESSA per trattenere il pezzo di poster ancora infilato in mezzo alle sise) non può far altro che arrossire vinta dal fascino del detective, scatenando lo sdegno di Jigen.
Ma bando alle ciance: tolti di mezzo i minions, anche se definire Jigen tale è un'eresia, scatta il confronto che dà il titolo alla puntata, durante il quale un Lupin freddo e particolarmente figo ribadisce a Holmes di essere un CATTIVO, un assassino, uno a cui di donne, bambini e legge importa 'na fava. Si contraddice un secondo dopo, dimostrandosi anche troppo interessato a Lily (ma, come ho scritto in precedenza, tanto lo sappiamo benissimo tutti che prima della fine della serie la ragazzina e Lupin diventeranno amiconi), ciononostante acconsente ad andarsene da Londra dopo le minacce di Holmes e dopo che quest'ultimo ha ammesso di averlo trattenuto il tempo necessario di far arrivare Zenigata, Lestrade e mezza Scotland Yard. Neanche a dirlo, questi ultimi fanno la figura dei fessi e Lupin scompare facendo esplodere mezzo cantiere, per la disperazione di tutti gli umarellS inglesi, diretto, a quanto si può evincere dalle anticipazioni della prossima puntata, in India. E AlbeLt cosa fa? Complotta dall'ospedale e chissà quali sono le sue intenzioni.
Il detective e il cattivo è un altro ottimo episodio della serie, che continua ad introdurre i temi su cui verterà quest'ultima ampliando ancor di più il "worldbuilding" britannico, di cui lascia giusto intuire un po' di segreti. A proposito di questi ultimi, Lupin sembra ancora più reticente e misterioso che in passato e continua a tenersi stretta quell'aria adulta, dura e "romantica" (in senso buono) che lo caratterizzava per buona parte della quinta serie; certo, il risultato è che Jigen e soci fanno un po' la figura degli scemi, ma aspetto che tirino fuori le palle anche loro, d'altronde siamo solo alla seconda puntata. Ah, a proposito di Jigen: la voce del doppiatore nuovo, Akio Otsuka, a mio avviso non fa rimpiangere quella storica di Kiyoshi Kobayashi quindi voto dieci per la scelta! Alla prossima puntata, sperando non sia già uno di quei filler imbecilli che mi provocano travasi di bile!
Ecco le altre puntate di Lupin III - Parte 6:
Sembra un Holmes più o meno come quello di Robert Downey Jr.
RispondiEliminaGli manca solo quel 90% di fascino e soprattutto il 100% di ironia, ché quest'Holmes è di un depresso che non ci si crede!
EliminaInsomma quindi le cose starebbero migliorando a livello di qualità?
RispondiEliminaA livello di trama, rispetto all'episodio 0, siamo saliti. Le animazioni... possono ancora migliorare, di sicuro.
EliminaPurtroppo temo che l'episodio della settimana prossima sarà un filler e anche un po' scemo. Speriamo bene.
Certo che Lupin che si atteggia a cattivo fa ridere nella sua amara verità... Lupin è diventato una sorta di eroe jamesbondiano che per caso fa il ladro a tempo perso. Comunque come puntata è molto carina e divertente, dove si vede cosa effettivamente cosa può fare Sherlock.
RispondiEliminaMi manca quel Lupin cinico, allupato e a tratti serioso che si vedeva nei primi episodi della prima serie e nello spin-off su Fujiko.
Eh, quello è il Lupin migliore. Peccato che ormai sia quasi caduto nel dimenticatoio.
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