Meritava di uscire al cinema accolto con tutti gli onori del caso, invece noi italiani dobbiamo accontentarci di guardare Il talento di Mr. C (The Unbearable Weight of Massive Talent), diretto e co-sceneggiato dal regista Tom Gormican, sulle varie piattaforme di streaming e con un titolo che non gli rende giustizia.
Trama: Nick Cage è ormai a un punto morto della sua carriera e sta meditando di smettere di recitare. Per raggranellare qualche soldo accetta di partecipare alla festa di compleanno di un riccone spagnolo e lì si ritroverà coinvolto in una storia di amicizia, spionaggio e criminali...
L'ho già detto e lo ripeto: come si fa a non amare Nicolas Cage? All'età di quasi 60 anni, con all'attivo 100 film, cifra raggiunta proprio con Il talento di Mr. C, lo si può amare o lo si può odiare ma, di sicuro, non gli si può rimanere indifferenti, soprattutto ora che internet gli ha regalato una nuova giovinezza a base di meme e gadget discutibili, rendendo oro (per quanto trash) ogni cosa toccata dal nostro. Ma spezziamo una lancia a favore di Nicolas, prima di passare al film, e smettiamola di parlare di attore incapace, perché non si nomina un massive talent dall'unbearable weight così, tanto per caso. In realtà, le pesantissime scelte infelici di Cage e la sua conseguente monoespressività parrucchinata o l'altrettanto parrucchinata verve trash hanno avuto un picco col nuovo millennio, prima il buon Nic ci aveva regalato parecchie interpretazioni da brivido oppure dignitose performance action in film anche buoni, e per fortuna da qualche anno è riuscito ad sfruttare la fama di attore demmerda per agguantare ruoli iconici in pellicole principalmente horror o di genere, la maggior parte delle quali anche belline, tornando a regalare allo spettatore momenti di pura gioia e facendosi volere di nuovo bene. Il talento di Mr. C è l'ultimo film destinato a rinfocolare il ruolo di icona moderna del versatile attore, talmente modesto, per inciso, che non avrebbe voluto nemmeno partecipare; badate bene, non siamo ovviamente nel territorio di quel capolavoro che era Essere John Malkovich, tuttavia il film di Tom Gormican è divertente e molto ironico, soprattutto perché si basa sull'"idea" che la gente ha di Nicolas Cage, un'immagine che quest'ultimo abbraccia senza vergogna e prendendosi talmente in giro da arrivare... a limonare se stesso. E questo non era stato mostrato nemmeno in Killing Hasselhoff ma, diciamoci la verità, The Hoff a Nic può giusto spicciare casa e lo stesso vale per la sceneggiatura del film di Darren Grant.
Il talento di Mr. C è infatti gradevole sotto molti aspetti, non solo in virtù dell'essere un progetto matto dedicato a Cage. Anzi, a mio avviso uno degli elementi migliori del film, oltre alla sua natura smaccatamente metanarrativa, tanto che la trama viene "decisa" o, meglio, anticipata dai protagonisti impegnati a realizzare un film (o a convincere l'interlocutore di starne realizzando uno), è la presenza del tenerissimo, imbranato Javi di Pedro Pascal. Quest'ultimo non è solo un espediente narrativo per dare un'ossatura alla trama e scatenare determinati eventi, ma diventa il ritratto del fan "sano", di colui che adora il suo mito e vorrebbe "vivere di avventure" con lui riuscendo anche ad essere umano ed empatico, benché magari un po' invadente, ben lontano dai matti che popolano internet in questi tempi malati. La strana coppia Nick Cage/Javi è divertentissima e frizzante, due caratteri che si compensano e danno vita a una bromance da antologia, equilibrando così quello che rischiava di essere un delirante one man show di Cage il quale, a onor del vero, riesce già da solo a trattenersi, almeno quando è nel personaggio (quando interpreta il suo giovane doppio è il Cage che tutti ci aspettiamo: un pazzo urlante in overacting). Ulteriore valore aggiunto di un film assai piacevole da guardare e, probabilmente, adatto anche a chi non ha particolare interesse per Cage (chi, di grazia, CHI mai oserebbe???) è l'abbondanza di citazioni legate ai "capolavori" del nostro, che arriva giustamente a prendersi per i fondelli profondendosi in un meraviglioso "Not the Bees!!" sul finale... ma, dovessi dire, la parte è ho preferito è il giusto vilipendio ai Duplass Brothers, che conferisce a Il talento di Mr. C tutto l'aMMore di cui dispongo. Guardatelo e vogliategli bene com'è giusto che sia, nell'attesa che esca Renfield!
Di Nicolas Cage (Nick Cage/Nicky), Pedro Pascal (Javi Gutierrez), Neil Patrick Harris (Richard Fink), David Gordon Green (regista) e Ike Barinholtz (Martin) ho già parlato ai rispettivi link.
Tom Gormican è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto anche il film Quel momento imbarazzante. Anche produttore e attore, ha 52 anni.
Tiffany Haddish interpreta Vivian. Americana, ha partecipato a film come 3ciento - Chi l'ha duro... la vince!, Il collezionista di carte e a serie quali Raven e My Name is Earl. Anche produttrice e sceneggiatrice, ha 43 anni e quattro film in uscita.
Tra le guest star segnalo la presenza di Demi Moore nei panni della versione cinematografica di Olivia, al posto di Angelina Jolie, mentre Pedro Pascal ha sostituito Dan Stevens e David Gordon Green nientemeno che Tarantino (partecipazione che avrebbe reso il film IL capolavoro del 2022. Ahimé). Se Il talento di Mr. C vi fosse piaciuto recuperate Killing Hasselhoff, Il ladro di orchidee, My Name is Bruce e, ovviamente, Essere John Malkovich! ENJOY!
Pedro Pascal viene davvero voglia di abbracciarlo qui. Ma anche Nick "fucking" Cage non scherza, anzi!!!
RispondiElimina100 film... e noi li abbiamo visti... tutti (con esclamazione alla Gary Oldman di Leon)! Ovviamente vedrò anche questo.
RispondiEliminaOddio, ammetto di non averli visti tutti e 100 ma qui nel blog ce ne sono già 20 di recensiti e sicuramente ne ho visti altrettanti di cui non ho mai parlato... chissà che finita la retrospettiva su Bruccino adorato non cominci quella su Cage!!
EliminaFra te e Cassidy mi state circondando: non potrò uscire con le mani alzate finché non avrò visto questo film ^_^
RispondiEliminaIl problema è che io sono un noto odiatore di Cage, ma a mia discolpa posso fregiarmi di odiarlo sin da quando non era ancora famoso: sono un odiatore DOC sin dagli anni Ottanta, quindi non è che sia il solito sentimento anti-attore famoso, è proprio che non lo sopporto come persona. Quindi vedermi i suoi millemila film è sempre una sofferenza, ma confesso che più volte mi è piaciuto, anche perché sono un odiatore onesto: non lo considero un cattivo attore, tutt'altro, semplicemente avrebbe bisogno di un regista di polso, che lo colpisca ripetutamente con un giornale arrotolato e gli dica "Smettila di essere Nicolas Cage e concentrati!" :-D
Scherzi a parte, seguendo Cassidy sono fregato perché vengo informato di tutti i nuovi lavori di Nicola, e ora sono colpito anche da qui: niente, devo decidermi a colmare le lacune e a vedermi i suoi ultimi lavori, che mi sono lasciato dietro :-P
Ma guarda, ammetto che Cage lo prenderei spesso volentieri a schiaffi anche io, però è innegabile che, salvo alcune (troppe) scelte orribili, ha offerto anche delle grandi interpretazioni... e ritengo che il regista col giornale arrotolato sia stato sicuramente Scorsese, ma anche Spike Jonze, solo per fare un paio di esempi. Ciò detto, Mandy, Mom and Dad, The color from outer space sono dei bei recuperi recenti, ai quali puoi aggiungere anche Willy's Wonderland!
EliminaTra i meriti della blogosfera c'è quello di avermi fatto rivalutare il grande talento di Mister C, il Nic Cage Day mi ha fatto scoprire perle sconosciute e l'amore che voi veri fan provate, cercare titoli assurdi, magari non nelle mie corde, ma con momenti così meritevoli che dovevo vederli!
RispondiEliminaQuesto film si fa amare, e fa voler ancor più bene a Nic e aumentare la cotta per Pedro.
Ora, non mi resta che recuperare Paddington 1e2, e versare tutte le mie lacrime.
Io il primo Paddington l'ho visto e non l'ho apprezzato. Non saprei se tentare il due o recuperare un paio di film cageani nominati in questo film, forse è meglio!
EliminaAmmetto a malincuore che Nicolas Cage sia capace di ottime interpretazioni. Ma questo non lo discolpa, anzi! Perché ha vomitato sugli schermi quelle tonnellate di letame nel corso degli anni?
RispondiEliminaBisognerebbe chiederlo direttamente a lui. Ma temo che la risposta sia, banalmente, SOLDI.
EliminaCage trova sempre il modo di farsi amare anche quando recita in maniera esagerata, cioè sempre 😉
RispondiEliminaEsatto. E' un gatto che si morde la coda!
EliminaSecondo moi poteva essere una genialata pazzesca. Vi nutrivo grandi speranze. Devo ammettere che sono rimasto un po' deluso ma non tantissimo. Alla fine mi ha divertito e soprattutto ho amato la Nicolas Cage Room. 😅
RispondiEliminaLa Cage Room dovremmo averla tutti in casa, dovrebbe essere un diritto! Quanto al film forse lo aspettavo anche io un po' più folle ma alla fine va bene così, la Cageanità poi stroppia!
EliminaNicolas Fuuuuckiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiing Ah Wow Cage!!!!
RispondiEliminaDavvero divertentissimo. Tra l'altro, non essendo informato sulla sua vita privata ho davvero pensato che avesse un'ex moglie ed una figlia. E invece si è sposato tipo 10 volte e ha due figli maschi di cui uno di nome Kaleel. Mito assolto.
Della vita privata di Cage so poco anche io ma la famiglia era in effetti troppo "cinematografica" per essere vera. Ciò detto, film divertentissimo, concordo!
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