Altro film presente nella classifica 2020 di Lucia che mi ero persa è She Dies Tomorrow, diretto e sceneggiato nel 2020 dalla regista Amy Seimetz.
Trama: Amy è convinta di stare per morire. Con questa convinzione in testa, parla con l'amica Jane, scatenando una reazione a catena...
Quella di Amy Seimetz è un'apocalisse in piccolo, una pandemia psicologica, dove non importa, in effetti, sapere se la protagonista e tutti gli altri hanno o meno ragione (probabilmente sì ma, vi avviso già nel caso cercaste un film con un finale chiaro, non è dato sapere) quanto piuttosto assistere all'ultimo giorno di gente che sa di dover morire e cercare di mettersi nei loro panni: cosa fareste, voi, se sapeste di dover morire domani? Io probabilmente sarei annichilita dall'ansia e sprecherei l'ultimo giorno piangendo e basta, nel film della Seimetz qualcuno fa come me, qualcun altro cerca di rifugiarsi (perlomeno ci prova) nei piaceri terreni, altri risolvono le cose in sospeso, altri ancora parlano di nulla cercando di arrivare a vedere l'alba, ma la certezza è una sola, ovvero che nessuno di quanti vengono toccati dal "virus" è pronto né rassegnato e assistere alle loro allucinate reazioni affascina e inorridisce nemmeno ci si trovasse davanti a uno splatter. Il film è tutto qui, è un'idea, dove contano più la suggestione e la scrittura, a volte qualche sequenza più allucinata di altre, perché la messa in scena è dimessa, gli attori pochi e gli effetti speciali ancora meno, il che rende She Dies Tomorrow la dimostrazione di come sia possibile fare cinema interessante e coinvolgente con pochissimi mezzi. Di sicuro non è un film per tutti ma comunque lo consiglio spassionatamente.
Della regista e sceneggiatrice Amy Seimetz ho già parlato QUI. Jane Adams (Jane), Chris Messina (Jason), Josh Lucas (Doc), Adam Wingard (uomo delle Dune Buggy), Michelle Rodriguez (Sky) e Olivia Taylor Dudley (Erin) li trovate invece ai rispettivi link.
Kate Lyn Sheil interpreta Amy. Americana, ha partecipato a film come You're Next, V/H/S, The Sacrament, Equals e serie quali Oucast. Anche sceneggiatrice e produttrice, ha 36 anni e due film in uscita.
Sinceramente non credo che faccia per me, comincio un poco a stancarmi di film senza finali chiari, però la domanda su come passerei io le ultime ore sulla Terra è intrigante: nel mio caso forse le sprecherei rimuginando su tutte le scelte sbagliate (o presunte tali) e sulle occasioni mancate.
RispondiEliminaO magari mi limiterei ad ubriacarmi, tanto oramai non ci sarebbe più niente da fare....
In realtà più che un finale poco chiaro qui c'è un finale "sospeso"... una reiterata attesa della morte.
EliminaCiò detto, io probabilmente morirei proprio di shock una volta appresa la notizia, quindi non ci sarebbe film per me XD