mercoledì 11 gennaio 2023

Golden Globes 2023

L'aspettavamo, magari non la volevamo, ma la stagione dei premi cinematografici "glamour" è arrivata e i Golden Globes, come ogni anno, aprono la strada alle nomination per gli Academy Awards, che verranno annunciate il 24 gennaio. Siccome in questo periodo faccio fatica a dormire, non mi sono minimamente impegnata a svegliarmi alle 2 per seguire la cerimonia, quindi non chiedetemi gossip o altro, mi limiterò a fare un paio di commenti gioiosissimi e almeno uno perplesso, in base al poco che sono riuscita a vedere finora. ENJOY!


Miglior film drammatico

The Fabelmans  (USA, 2022)

L'omaggio di Spielberg al cinema e la rievocazione dei suoi anni giovanili, trasformati in un delicato racconto di formazione, hanno incantato pubblico e critica, e non posso che esserne felice, nonostante abbia sofferto per non essermi sentita maggiormente coinvolta durante la visione. Non ho ancora visto Tár ma, con tutto il rispetto, non c'era storia con gli altri candidati!


Miglior film - Musical o commedia
Gli Spiriti dell'Isola
(The Banshees of Inisherin  - Irlanda, UK, USA, 2021)

Torna Martin McDonagh, si riunisce a Colin Farrell e Brendan Gleeson, e non ce n'è più per nessuno. I più fortunati lo hanno visto a Venezia, i plebei (come me) dovranno aspettare il 2 febbraio ma gli astuti, giustamente, consigliano di guardarlo solo ed esclusivamente in lingua originale, quindi mi aspetterà una doppia visione, anche perché si parla già di uno dei film più belli dell'anno. Perdonatemi, però, se mi si spezza il cuore per la sconfitta di Everything Everywhere All at Once, che spero possa trionfare agli Oscar.

Miglior attore protagonista in un film drammatico
Austin Butler in Elvis

Arrivo un po' impreparata, mi spiego. Ho apprezzato moltissimo la performance dell'attore nel film di Luhrmann, ma mi sono persa tutte le altre, quindi non saprei dire se il premio, per quanto mi riguarda, è azzeccato oppure no. Diciamo che sono contenta per l'attore ma nutro tantissime speranze per Brendan Fraser e molta curiosità per Hugh Jackman e Bill Nighy. Per il momento, lascio che Butler si goda il suo Globe e attendo!


Miglior attrice protagonista in un film drammatico
Cate Blanchett in Tár

La biografia della compositrice e direttrice d'orchestra  Lydia Tár è stata uno dei film più apprezzati a Venezia e mi aspettavo che la Blanchett avrebbe portato a casa più di un premio. In Italia vedremo il film il 9 febbraio, quindi in tempo per la probabile candidatura all'Oscar, di conseguenza aspetterò pazientemente ma senza troppa convinzione, vista la dabbenaggine del multisala, che arrivi anche dalle mie parti. Aspetterò con maggiore trepidazione Empire of Light (in uscita il 23 febbraio), che ha visto la candidatura della sempre adorabile Olivia Colman, mentre posso già dire che, al momento, il premio lo avrei dato a Michelle Williams, che mi ha catturata completamente con la sua interpretazione di Mitzi Fabelman. 

Miglior attore protagonista in un film musicale o commedia
Colin Farrell in Gli spiriti dell'isola

Altro motivo, se ce ne fosse bisogno, per recuperare Gli spiriti dell'isola, che parte grandissimo favorito agli Oscar, pare. A me sarebbe piaciuto molto anche un premio per Ralph Fiennes o Adam Driver, grandissimi mattatori (e, in particolare il secondo, salvatore di una pellicola a mio parere mal riuscita), e aspetto con curiosità la performance di Diego Calva in Babylon

Miglior attrice protagonista in un film musicale o commedia
Michelle Yeoh in Everything Everywhere All at Once

Non avete idea della gioia immensa. Anzi, la gioia è stata superata grazie al premio andato anche al suo compagno di scena ma trovo questo Globe uno dei più meritati, perché la Yeoh nel film dei Daniels è meravigliosa. Non me ne vogliano le altre candidate, alle quali voglio molto bene, a chi più a chi meno. 


Miglior attore non protagonista
Ke Huy Quan in Everything Everywhere All at Once

Questa, questa è la mia gioia più grande. Vedere il piccolo Ke Huy Quan cresciuto, dopo essere stato lontano dalle scene per anni, e tornare sul grande schermo con un ruolo meraviglioso, perfetto per il suo volto gentile. A ripensare alla sua interpretazione nei film dei Daniels mi si stringe il cuore, spero davvero che possa accaparrarsi anche un bell'Oscar, se lo meriterebbe. Anche qui, non me ne vogliano gli altri candidati, sono sicura che le vostre interpretazioni sono memorabili, ma al cuor non si comanda.


Miglior attrice non protagonista
Angela Bassett in Black Panther: Wakanda Forever

Oh, cielo. Wakanda Forever è l'unico film Marvel che non ho visto al cinema e di cui ho scelto di aspettare l'uscita su Disney + per sopraggiunta rottura di palle, quindi non posso dare un giudizio sull'interpretazione della Bassett. Certo, non pretendevo che la divina Jamie Lee Curtis vincesse il Globe, anche se lo avrei tanto voluto, e non ho idea di come si siano "comportate" la Mulligan e la Condon, ma Dolly De Leon in Triangle of Sadness è notevole, quindi mi permetto di dubitare di questo premio. Ma ne riparleremo, sono molto curiosa a 'sto punto! 

Miglior regista
Steven Spielberg per The Fabelmans

Ogni premio dato a Spielberg è sempre fonte di gioia per me, ci mancherebbe, e The Fabelmans, a livello di regia e di coinvolgimento emotivo del regista, è sicuramente un'opera validissima. Dal mio umilissssimo punto di vista, i Daniels avrebbero meritato un riconoscimento altrettanto grande e, insomma, James Cameron si è fatto un culo come una scimmia col suo Avatar. Quindi boh, mi sento un po' come se il premio per Spielberg fosse un contentino "alla carriera" e mi spiace che altri ci abbiano rimesso per questo. 


Miglior sceneggiatura
Martin McDonagh per Gli spiriti dell'isola

E nulla, Gli spiriti dell'isola è veramente THE Film to Watch ma, d'altronde, quando sceneggia McDonagh ci sono pochi *azzi. E ci dispiace per gli altri, lo sapete, soprattutto quando si chiamano Daniels, ma purtroppo non posso fare un confronto, ancora.

Miglior canzone originale
Naatu Naatu di M.M. Keeravani, Kaala Bhairava e Rahul Sipligunj, per il film RRR

Non sono ancora riuscita a vedere RRR, data la durata proibitiva, ma non credo mi fionderò a recuperarlo tanto presto solo per ascoltare una canzone. Delle altre, conosco solo Ciao Papa da Pinocchio, molto carina ma non particolarmente memorabile. 

Miglior colonna sonora originale
Babylon di Justin Hurwitz

Beh, se un film di Chazelle non avesse avuto una colonna sonora più che valida mi sarei in effetti perplessa. Ciò detto, di musica non me ne intendo, non ho ancora visto il film, non ho granché memoria di quelle di Pinocchio e The Fabelmans, salvo per una sensazione di gradevolezza, quindi me ne sto.

Miglior cartone animato
Pinocchio
(Guillermo del Toro's Pinocchio - Francia, Messico, USA 2022)

Ci voleva del Toro per impedire che il premio andasse alla Pixar, evviva! Non fraintendetemi, Red mi è piaciuto molto, ma Pinocchio è uno dei film più belli usciti lo scorso anno. Gli altri mi incuriosiscono molto, a parte Il gatto con gli stivali, e spero di recuperarli prima o poi: Marcel the Shell dovrebbe uscire il 9 febbraio, Inu-ō è uscito a Venezia ma non ci sono ancora notizie su una sua distribuzione più vasta, almeno in Italia. 


Miglior film straniero
Argentina, 1985 (Argentina, 2022)

Come al solito, i film stranieri mi colgono impreparata. Onestamente, non so se avrò mai tempo e voglia di recuperare il vincitore, più di due ore imperniate sul processo che ha portato all'affermazione della democrazia in Argentina, ma è disponibile su Prime Video, quindi chissà. Dall'alto della mia Crassa, pigra ignoranza, gli unici che mi interessano sono RRR e La donna del mistero, gli altri due candidati li lascio ai cinefili. 

E come sempre, mi colgono impreparata anche le serie TV! Tra le nominate ho visto solo Pam & Tommy e Mercoledì e sto recuperando solo in questi giorni Dahmer, che ha visto la vittoria di Evan Peters nei panni dell'inquietantissimo protagonista. Consapevole che non avrò mai tempo di recuperare nessuno dei vincitori "seriali", vi do dunque appuntamento al consueto riassuntone degli Oscar, il 13 marzo! ENJOY!

6 commenti:

  1. Minchia, non ne ho visto manco uno e non ho in programma di vederne nessuno, a parte Pinocchio del buon Guglielmone! A me la Pixar non piace minimamente, quindi bene così!
    Pensa che da fan sfegatato di Elvis, ho boicottato il film proprio per l'attore che lo interpreta, non mi piace per niente questo Elvis effemminato. Non metto in dubbio la sua bravura, non lo conosco ma come Elvis grazie ma no grazie. Preferisco recuperare Richard & Nixson, che ancora non ho visto. Adoro Shannon, anche se pure lui come Elvis non mi fa impazzire ma 10mila volta più somigliante confronto al figlio di Gerard Butler (🤪).

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    1. Pinocchio è veramente una meraviglia, guardalo perché merita tantissimo.
      Quanto ad Elvis, non essendo fan sfegatata del cantante, ho apprezzato molto questa incarnazione ma credo che agli Oscar farà poca strada!

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  2. Tripudio per McDonagh, sono davvero contento per lui e per il suo film, per me di gran lunga il migliore dell'anno. Spielberg vince due premi pesanti ma, onestamente, nella sua categoria aveva pochissima concorrenza. Per il resto, oh, io non riesco ad appassionarmi al film dei Daniels (sarà colpa della vecchiaia o della mia ottusa mente da grigio bancario) mentre Guillermone e il suo Pinocchio mettono davvero tutti d'accordo!

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    1. Il film di McDonagh non vedo l'ora di guardarlo, sto fremendo di impazienza. Ma alla fine, il film dei Daniels, l'hai visto?

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  3. Risposte
    1. Voglio bene a Spielberg, ma i Daniels sono piezz'e core!

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